Psa alta dopo prostatectomia radicale
Buon giorno,
mio padre, età 73 anni, ha subito nel giugno 2008 una prostatectomia radicale a seguito della scoperta di un tumore alla prostata adenocarcinoma prostatico Gleason score 8(4+4).
Di seguito i risultati degli esami PSA:
Ottobre 2008 0,5
Novembre 2008 1
il medico consiglia radioterapia, effettuata nei mesi dicembre 2008 gennaio 2009.
Marzo PSA 3,4
Cosa consigliate? Come mai una crscita così veloce dei valori?
La prossima settimana ha una visita al centro dove ha effettuato la radioterapia.
Il medico di famiglia non gli ha mai prescritto l'esame per la ricerca di cellule tumorali in circolo (non conosco il nome specifico dell'esame, ma so che esiste), potrebbe essere utile per verificare se ci sono metastasi in corso?
Gli esami preparatori e l'esito dell'operazione hanno escluso metastasi, il tumore era solo nella prostata.
mio padre, età 73 anni, ha subito nel giugno 2008 una prostatectomia radicale a seguito della scoperta di un tumore alla prostata adenocarcinoma prostatico Gleason score 8(4+4).
Di seguito i risultati degli esami PSA:
Ottobre 2008 0,5
Novembre 2008 1
il medico consiglia radioterapia, effettuata nei mesi dicembre 2008 gennaio 2009.
Marzo PSA 3,4
Cosa consigliate? Come mai una crscita così veloce dei valori?
La prossima settimana ha una visita al centro dove ha effettuato la radioterapia.
Il medico di famiglia non gli ha mai prescritto l'esame per la ricerca di cellule tumorali in circolo (non conosco il nome specifico dell'esame, ma so che esiste), potrebbe essere utile per verificare se ci sono metastasi in corso?
Gli esami preparatori e l'esito dell'operazione hanno escluso metastasi, il tumore era solo nella prostata.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini †
Chirurgo generale, Andrologo, Urologo
27.2k 655 55
Caro signore,
l' aumento del PSA dopo prostatectomia radicale, indica la possibilità di ripresa di malattia, ed la possibilità di terapia medica o altro. E' comunque un percorso che da buoni risultati anche a distanza, ma che va attentamente valutato col collega che la segue. Quindi ha ragione a preoccuparsi, ma non ecceda che le nostre son buone armi.,
l' aumento del PSA dopo prostatectomia radicale, indica la possibilità di ripresa di malattia, ed la possibilità di terapia medica o altro. E' comunque un percorso che da buoni risultati anche a distanza, ma che va attentamente valutato col collega che la segue. Quindi ha ragione a preoccuparsi, ma non ecceda che le nostre son buone armi.,
[#2]
Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
2.3k 52
L'evoluzione della malattia di suo padre dopo intervento radicale è chiaramente indicativa di una ripresa biochimica di malattia che tralaltro non ha avuto risposta alla radioterapia successiva. A mio parere è fondamentale una rivalutazione urologica, probabilmente sarà necessario avviare subito una terapia di blocco androgenico totale e valutare la responsività della malattia a tale terapia. Di contro se non ci fosse adeguata risposta (tramite controlo del PSA) potrebbe essere necessario avviare il paziente alle cure oncologiche.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 25/03/2009.
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