Urologo

Buongiorno, vorrei sottoporre un problema. Dal 2009 ho cominciato a soffrire di cistiti con altissima carica batterica da germe di escherichia coli. Ho preso vari antibiotici e bustine kistinox forte per debellarlo. Mai riuscita.
Passano 6 anni e ad aprile 2015, a seguito di un ecografia addome inferiore e superiore mi riscontrano che al rene sin. c'è una piccola area anecogena peripielica mediana da riferire a piccola cisti semplice e/o lipomatosi.
A novembre 2018 inizio ad avere doloretti al fianco sx. ed a seguito nuova ecografia si evidenzia: idronefrosi sin. terapia data; zentamicin 300 fiale per 10 giorni e kistinox bustine. L'escherichia coli non va via.
In tutto questo volevo anche aggiungere che soffro di incontinenza urinaria, devo correre al bagno e faccio solo qualche goccia
Anche gli assorbenti mi provocano queste infezioni da escherichia coli
Da novembre ho colite appena finisco di fare colazione, pranzare o cenare devo correre in bagno per evacuare con feci scomposte e a volte anche con muco.
Tre giorni fa con febbre a 39, 5 mi hanno fatto la tac senza mezzo di contrasto con diagnosi di: in sede iuxta meatale ureterale di sinistra si segnala la presenza di formazione litiasica calcifica del diametro massimo di 7 mm circa, determinante idro-ureteronefrosi a monte di primo grado, con calibro massimo dell'uretere di sinistra al tratto prossimale di 13 mm circa. Si associa aspetto lievemente edematoso del rene di sinistra e sfumata alterata densità del tessuto adiposo perirenale anteriore.
Non ulteriore formazioni litiasiche calcifiche in sede calico-pielo-urterale bilaterale ne in sede endovescicale. Non idro-uretero nefrosi a destra. A partenza del labbro anteriore del terzo medio del rene di destra, formazione a sviluppo esofitico del diametro massimo di 2 cm circa, debolmente iperdensa, compatibile in prima ipotesi con cisti complessa ma non ulteriormente caratterizzate con certezza nelle sole condizioni basali.
Ricovero: CALCOLOSI URETERALE SIN. IDRONEFROSI SIN. FEBBRE UROSETTICA.
LA PAZIENTE AFFETTA DA CALCOLOSI URETERALE SIN. CON FEBBRE ELEVATA, IN DATA 29/07/2019 E' STATA SOTTOPOSTA A ESTRAZIONE DEL CALCOLO E STENTING URETERALE SIN.
LO STENT SARà RIMOSSO IL 19 AGOSTO. TERAPIA BACTRIM 160+800 MG. 1 CPR. PER 2 AL DI PER 8 GIORNI.
Pertanto, volevo chiedere innanzitutto se dopo che toglierò lo stent mi potrebbe tornare la febbre urosettica considerando che questo germe da escherichia coli se presente potrebbe risalire verso il rene dilatato infettandolo. Inoltre quando ho il ciclo devo portare gli assorbenti che anche se esterni mi procurano comunque infezione. Sono stata operata da due giorni, ho ancora perdite di sangue e contrazioni in basso e non faccio in tempo ad andare al bagno poichè mi scappa l'urina anche se solo cammino o sto seduta. Come mai?
Inoltre perchè ho sempre lo stimolo di andare in bagno anche ad evacuare anche se poi non faccio nulla (questo problema ce l'ho da prima dell'applicazione dello stent).
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
A parte l'episodio intercorrente di calcolosi, il suo problema ha una causa principalmente intestinale e non potrà mai migliorare e tantomeno risolversi, se non viene affrontato seriamente dal punto di vista gastro-enterologico e nutrizionale.. Tutto il reste viene più o meno di seguito, come l'incontinenza, la necessità di portare pannolini, eccetra, tutti fattori che altro non fanno se non appesantire la situazione. In questo quadro, si sovrappongono i fastidi transitori legati alla presenza dello stent, che comunque è stato posto a protezione dopo l'interveno ed abitualmente viene rimosso dopo 2-3 settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dott., la ringrazio tantissimo per la risposta.
Lo stend uretrale l'ho messo lunedì ma ho notato che nonostante io beva acqua non vado molto ad urinare, nel senso che ho contrazioni e stimolo vado in bagno ma esce poca pipì. Dopo 5 minuti di nuovo stimolo e ancora pochissima pipì. Praticamente sono gli stessi sintomi che avevo prima di togliere il calcolo e di mettere lo stend.
Sono preoccupata.
Sono preoccupata anche per la febbre urosettica avuta.
E' pur vero che il calcolo uretrale è stato tolto ma io che soffro perennemente di cistite da escherichia coli ho paura che il batterio non infetti di nuovo il rene e vada al sangue.
E' giusto quanto dice che devo risolvere il problema dal gastroenterologo poichè l'escherichia coli forse parte dall'intestino, ma nel frattempo che attendo di effettuare la visita ho timore.
Sto prendendo il Bactrim mattina e sera. Può ulteriormente arrecare danno alla mia forma di colite?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'Escerichia Coli parte SICURAMENTE dall'intestino, dove è normalmente presente in enormi quantità. Talora per vari motivi ksi selezionanao cepopi aggressivi e resistenti che sono causa di problemi a distanza, principalmnete a livello delle vie urinarie. Gli antibiotici vanno utilizzati solo quando strettamente indispensabile (febbre, complicazioni). I disturbi che lei lamenta sono tipicamente portati dalla presenza dello stent.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore e grazie per la risposta.
Volevo chiederle se è normale che pur bevendo 2 litri ed anche più di acqua al giorno faccio poca pipì. Ho lo stimolo, vado in bagno ed esce poca pipì o quasi niente. Questo durante il giorno. La notte invece ne faccio di più.
E' dovuto allo stend?
Questa situazione è la stessa che avevo da mesi prima di togliere il calcolo all'uretere.
Quindi mi chiedo a cosa è servito eliminare il calcolo e mettere lo stend se ho gli stessi problemi di prima.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se urina poco duante la giornata è verosimilmente dovuto alle alte temperature esterne di questo periodo. E' ovvio che il disturbo portato dallo stent sia solo transitorio, mentre la persistente presenza del calcolo avrebbe potuto prima o poi portare a gravi complicazioni.
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Utente
Utente
Ricovero: CALCOLOSI URETERALE SIN. IDRONEFROSI SIN. FEBBRE UROSETTICA.
LA PAZIENTE AFFETTA DA CALCOLOSI URETERALE SIN. CON FEBBRE ELEVATA, IN DATA 29/07/2019 E' STATA SOTTOPOSTA A ESTRAZIONE DEL CALCOLO E STENTING URETERALE SIN.
LO STENT SARà RIMOSSO IL 19 AGOSTO. TERAPIA BACTRIM 160+800 MG. 1 CPR. PER 2 AL DI PER 8 GIORNI
LA TERAPIA DI BACTRIM è STATA SOSTITUITA CON FIALE DI GENTAMICINA 80 MG PER 6 GIORNI CHE HO CONCLUSO MARTEDì.

Buonasera dottore, a distanza di 10 giorni dal posizionamento dello stent, ho finito di fare l'antibiotico di punture di gentamicina fiale e neL fare le analisi ho riscontrato che mentre 2 giorni fa avevo i globuli bianchi a 8,51 oggi sono più alti a 9,77 (parametri 4-10). Gli altri valori dell'emocromo sono nella norma. Creatinina 0,88 e PCR 0,7.
Inoltre mi sento sempre debole con dolori muscolari ma soprattutto non faccio altro che sudare di continuo, appena faccio qualcosa sudo. Anche stando seduta sono una barca di sudore. La febbre non ce l'ho.
La cosa che anche mi preoccupa è che nonostante beva 2 litri d'acqua al giorno quando vado al bagno escono poche gocce di pipì e mi brucia. L'unica volta che faccio più pipì è la notte verso le 4.00.
Sono molto preoccupata.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Certamente anche la sua notevole obesità non aiuta, soprattutto per quanto riguarda la ritenzione di liquidi. Gli ultimi accertamenti sono praticamente in limiti, l'aterazione dei globuli bianchi è lieve, considerata anche la negatività della PCR. Tra qualche giorno le rimuoveranno lo stent e starà subito molto meglio.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, volevo esporle un problema che mi sta assillando da quando sono stata dimessa dall'ospedale a seguito estrazione calcolo e stenting uretrale sin. da togliere il 19 agosto.
Da 15 giorni circa non faccio altro che sudare, non riesco a svolgere più nessuna attività quotidiana che mi riempio di sudore sul viso, al collo, spalle e braccia.
Anche se sono seduta o distesa mi rinfresco un po ma subito dopo di nuovo piena di sudore.
Non posso uscire di casa perchè appena mi metto in macchina comincio a grondare di sudore ed il sudore poi mi si gela addosso fino a sentire freddo. Il viso mi gocciola e le braccia trasudano così come il collo e torace.
La febbre non ce l'ho e i valori dell'emocromo, PCR e creatinina sono nella norma.
Non so se può essere associato all'ansia o se è lo stent a provocarmi questo o altre patologie. Prima del ricovero non ho mai sofferto di sudorazione profusa così come adesso.
Ho dei noduli tiroidei ma i valori della tiroide fatti qualche mese fa erano nella norma ad eccezione del paratormone che ho sempre avuto alto.
Oggi ad esempio non è molto caldo ma io sudo continuamente oltre che sentire debolezza a gambe e mani.
Sto impazzendo perchè penso a come farò a tornare a lavoro in queste condizioni. Sudo e poi mi si gela addosso il sudore.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se gli esami non rilevano alterazioni, continuiamo a pensare che vi sia un pesante condizionamento d'ansia e che tutto andrà a risolversi con la rimozione dello stent nei prossimi giorni. In ogni caso, noi a distanza non possiamo certamente avere il conrollo completo della sua salute, pertanto le consigliamo senz'alro di far parte di questo suo disagio anche il suo medico curante.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, volevo dirle che lo stent l'ho tolto ieri.
L'urologo ha avuto un po di difficoltà ma poi l'ha tolto.
Devo prendere il Ciproxin 500 due volte al giorno per 3 giorni e le bustine di Prolactis IVU la sera.
Ora volevo chiederle come mai vado ad urinare come prima di togliere il calcolo. Ossia il giorno poca pipì e la notte vado 3 volte e faccio tanta pipì.
Ho paura che possa di nuovo ripresentarsi infezione per idronefrosi del rene per accumulo urine.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Quanto possiamo ipotizzare in prima battuta è che lei sudi molto durante il giorno. Inoltre, la sua obesità la porta ad avere un drenaggio linfatico e venoso migliore durante le ore notturne, in cui sta verosimilmente sdraiata. Ricordi a questo proposito che il sovrappeso corporeo è fra i maggiori fattori di rischio per la formazione e la recidiva dei calcoli delle vie urnarie.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la celere risposta. Lei ha perfettamente ragione ed ho già preso coscienza di ciò ed iniziato una dieta per risolvere il mio problema di obesità.
Un ultima richiesta. Dalla TAC addome senza mezzo di contrasto riporta quanto segue: A partenza dal labbro anteriore del terzo medio del rene di destra, formazione a sviluppo esofitico del diametro massimo di 2 cm circa, debolmente iperdensa, compatibile in prima ipotesi con cisti complessa ma non ulteriormente caratterizzate con certezza nelle sole condizioni basali.
Non mi hanno detto di approfondire con TAC con mezzo di contrasto.
Devo preoccuparmi?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
E' una cosa che magari più avanti sarà opportuno fare. Ora si impegni a perdere peso.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie di nuovo per la sua risposta.
Volevo inoltre chiederle una cosa-
Il calcolo tolto, lo stent rimosso sto facendo il Ciproxin 500 2 volte al giorno per 3 giorni.
Ora, io che da 9 anni soffro continuamente di altissima carica batterica da germe di escherichia coli (10.000.0000) ed avendo idronefrosi rene sx ed essendo stata ricoverata per febbre urosettica, tolto il calcolo all' uretere con applicazione stent ureterale che ho avuto per 20 giorni ed ora ho tolto, la mia paura è che ho ancora l'escherichia coli e che possa di nuovo infettare il rene con febbre urosettica. Non mi hanno fatto fare nessun esame urine per cui non so se il germe è ancora presente. Mi auguro di no considerando che dal 27 luglio ho fatto il Merren, poi intamusculo di gentamicina ed ora ciproxin.
Non sarebbe il caso di farlo?
Vivo nel terrore anche perchè quando urino un po mi brucia e sono convinta che l'escherichia coli è sempre lì.
Ho paura che non risalga ed infetti il rene.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Realisticamente c’é da pensare che l’E. Coli ci sia ancora, magari in bassa carica, l’importante é che sia in condizioni non aggressive, ora che la complicanza urologica é stata risolta. Di per sé, la presenza del Coli dipende essenzialmente dall’intestino ed il suo controllo é legato essenzialmente al perseguire un decisivo miglioramento della funzione intestinale e dell’equilibrio della flora batterica residente. Questo é compito del gastro-enterologo e del nutrizionista, quest’ultimo figura per lei importantissima di riferimento per la indispensabile perdita di peso. D’ogni modo, diremmo sia opportuno oggettivare quanto sopra ripetendo l’urocoltura tra alcune settimane.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. tolto lo stent già da 4 giorni ed il Ciproxin finito ieri. Ho notato che quando vado ad urinare (non sempre) ma alcune volte dopo aver fatto pipì esattamente dopo 2/3 minuti mi preme ancora che devo tornare di nuovo e faccio ancora dell'altra pipì. Qualche volta mi brucia anche un po.
Ma dico io possibile che dopo il Merren fatto in ospedale, la Gentamicina, il Ciproxin possa avere ancora altissima carica di Escherichia Coli? Cosa altro potrebbe essere considerando che il calcolo è stato tolto?
Forse l'idronefrosi del rene?
Non so se tutto ciò potrebbe essere dovuto all'ansia che oramai da un mese mi prende. Mi sembra di non uscire più da questa situazione.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Pensiamo di aver già risposto con il nostro precedente contributo, che probabilmente lei non ha letto con sufficiente attenzione.
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