Bruciore mentre urino

Molto pobabilemente si tratta di una infiammazione delle basse vie urinarie, più propriamente della prostata vista l'irradiazione dei dolori, oltre al fastidio nell'urinare. Empiricamente le possiamo consigliare solo di bere molta acqua, ma sarebbe opportuno che la sua situazione, vista la situazione festiva, fosse comunque valutata direttamente in un Pronto Soccorso od almeno in una postazione di Guardia Medica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Salve, avevo inziato terapia con nomuril poi vista la febbre alta che persisteva il medico mi ha segnato Levoxacin 500 x 5 g 1 cps al di.
Ho iniziato terapia oggi, la febbre rimane alta, 39, con tachipirina 1000 scende a 37,5.
Che ne pensate?

L’effetto dell’antibiotico non può essere immediato. Prima di pensare ad altro diremmo che sia opportuno attendere 2-3 giorni, controllando la temperatura con il paracetamolo. Se comparissero altri disturbi, ne parli subito con il suo medico.

Ringrazio tutti x la celerita nelle risposte. Aggiungo altri dettagli sulla sintomatologia, la febbre e con brividi, arriva a 39 poi prendo tach 1000 e scende vicino ai 37. Lo stimolo della minzione compare ogni ora circa con disuria e con la sensazione finale di non aver svuotato la vescica. I dolori si irradiano prioritariamente alla parte posteriore volgarmente detta altezza reni, ma sin dall inizio si son manifestati dolori articolari a inguine, e gambe. Stamattina ho preso seconda compressa di levoxacin, e la situazione e stabile, ora che vi scrivo ho febbre a 39.7 addirittura piu alta del 39 registrato per la prima volta.sto cercando di bere e di mangiare in bianco e frutta quando la febbre me lo permette. Pero visti anche i recenti esiti della misurazione della temperatura temo che la terapia non sia corretta.

Buonasera, faccio seguito alle precedenti per porvi il seguente quesito: in seguito all infezione alle vie urinarie mi sono sottoposto ad ecografia reni vescica, tutto in ordine tranne per i punti che riporto di seguito dal referto:
Abbondante residuo post minzionale
Prostata con diametro assaile di cca 48mm ad ecostruttura finemente disomogenea ed area iperecogena del diametro di 2 cm sul versante laterale dx.

A vostro avviso queste anomalie possono essere frutto della infezione batterica in corso? Oppure nascondono problemi strutturali alla prostata che nulla hanno a che vedere con l'infezione? E del residuo post minz che ne pensate, parliamo di uno svuotamento di poco superiore alla meta del contenuto vescicale.

Scusate avrei un altro quesito, sono in corso di terapia con levoxacin che non permette di esporsi al sole, essendo la terapia lunga vorrei poter andare al mare ci sono antibiotici analoghi che mi permettano di continuare terapia pur esponendomi al sole?

Durante qualsiasi terapia antibiotica non è prudente esporsi direttamente al sole.
Dunque l'ecografia congermerebbe il quadro di prostatite acuta, con possibile ascesso in formazione al lobo destro E' probabile che sotto terapia antibiotica la situazione non evolva, anzi tenda a regredire. anche se sarà opportuno ripetere comunque l'ecografia tra alcune settimane, anche se i dusturbi dovessere risolversi completamente.

Buonasera, finalmente sono riuscito a fare visita urologica. Alla palpazione la prostata risulta normale ed anche di piccole dimensioni. Tuttavia l urologo mi ha consigliato uroflussometria. Comunichero' esiti.
Grazie.