Il medico di base mi ha prescritto una spermiocultura

Gentili dottori, ho 30 anni e Domenica mattina ho visto evidenti tracce di sangue nello sperma. Speventato dall'accaduto ho provato il giorno dopo ed il problema è rimasto. Il Venerdi precedente ho avuto un rapporto con la mia compagna sennza alcuna traccia di sangue. Il sangue è di colore vivo e all'atto dell'eiaculazione non lamento alcun dolore. Non ho febbre, ne altri sintomi. Da un pò di tempo a questa parte (ma non so se chiaramente le cose sono correlate) urino di traverso nella prima minzione mattutina, ho alcune difficoltà nel mantenere l'erezione e devo notare un piccolo calo della libido.
Sono terrorizzato anche perchè ho parlato con più medici, ma sembrano tutti brancolare nel buio. Mi dicono che se fosse di natura infettiva dovrei avere la febbre e che quindi potrebbe essere qualcos'altro. Il medico di base mi ha prescritto una spermiocultura (che non ho ancora eseguito) e questa sera parlando con uno specialista mi ha detto che la spermiocultura a poco serve e che dovevo effettuare una visita.
Premesso che farò una visita, anche se non ho ben capito se è un problema di prostata o altro, vi pongo da terrorizzato alcune domande. E'una cosa che deve preoccuparmi seriamente?
La spermiocultura con tutta quel sangue può essere viziata?
Che probabiltà ci sono che sia una cosa molto grave in considerazione del fatto che essendo sfebbrato non si può parlare di una cosa di natura infettiva?
La mia ipocondria mi sta facendo vedere cose che non esistono?
Da cosa potrebbe dipendere il sangue nello sperma (non ve n'è traccia nelle urine)
Spero vogliate rispondermi a queste ed erudirmi su tutto il resto visto che l'angoscia la fa da padrone

Grazie di cuore