Leggero bruciore durante la minzione dopo eiaculazione
Salve,
Da qualche tempo avverto dei disturbi dopo l'eiaculazione che si verificano in modo del tutto randomico e non riesco a individuare le cause.
Nel dettaglio:
- bruciore durante le prime fasi della minzione subito dopo aver eiaculato
- dolore sordo / fastidio alla parte bassa della schiena sul lato destro
- dolore sordo/ fastidio sul linguine lato destro
Mi capitano alcune giornate di dover urinare più del solito (circa 9 volte).
Ultimamente ho avuto diagnosticato una candidosi che ad oggi sembra passata.
Durante questo evento ho effettuato l'esame delle urine che ha dato esito negativo.
Dei punti due e tre ne ho parlato con il mio medico di base che mi ha detto di non preoccuparmi.
Vi ringrazio di indicarmi il vostro parere a riguardo.
Saluti.
Da qualche tempo avverto dei disturbi dopo l'eiaculazione che si verificano in modo del tutto randomico e non riesco a individuare le cause.
Nel dettaglio:
- bruciore durante le prime fasi della minzione subito dopo aver eiaculato
- dolore sordo / fastidio alla parte bassa della schiena sul lato destro
- dolore sordo/ fastidio sul linguine lato destro
Mi capitano alcune giornate di dover urinare più del solito (circa 9 volte).
Ultimamente ho avuto diagnosticato una candidosi che ad oggi sembra passata.
Durante questo evento ho effettuato l'esame delle urine che ha dato esito negativo.
Dei punti due e tre ne ho parlato con il mio medico di base che mi ha detto di non preoccuparmi.
Vi ringrazio di indicarmi il vostro parere a riguardo.
Saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
da quello che ci scrive si può pensare ad una possibile infiammazione delle sue vie uro-seminali ma possiamo, da quello che ci scrive, dirle che la sua situazione clinica è particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive si può pensare ad una possibile infiammazione delle sue vie uro-seminali ma possiamo, da quello che ci scrive, dirle che la sua situazione clinica è particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile, da questa postazione, formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 05/01/2020.
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