Dolore vescica piena

Gentili dottori, ho 30 anni, uno stile di vita abbastanza salutare, faccio sport di tanto in tanto, non fumo, bevo raramente, mangio pero forse piu zucchero di quanto dovrei.

Scrivo perché è molto tempo ormai che regolarmente ho dei dolori alla vescica quando è piena.
Come se ci fosse un taglio, oppure come un pizzico.
Spesso la vescica non si svuota completamente e devo urinare spesso appena dopo bevuto.
Il ginecologo toccando dall interno mi ha detto di andare dall urologo, il quale dopo aver constatato che non vi è infezione batterica, ha rimandato a data da definire altri controlli.
Tre anni fa ho avuto un calcolo renale e mi è stata inserita uno Stent uretrale per un mese.
Io ho il terrore che possa essere un principio di cistite interstiziale.
Cosa consigliate?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La cistite interstiziale è una situazione molto particolare che si manifesta con disturbi assai più evidenti di quanto lei ci riferisce. Se lei è già stata valutata direttamente da un nostro Collega, presumiamo siano state escluse altre possibili cause, ad esempio legate alla calcolosi, da cui lei è stata affetta in passato. Spesso questi vaghi disturbi vescicali nella donna in età fertile, in assenza di infezioni sono in un qualche modo legati all’equilibrio ormonale. Ci chiediamo quindi se i cicli mestruali siano regolari, se lei assuma la pillola ovvero la abbia cambiata recentemente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie della risposta! Non prendo la pillola, e i cicli sono regolari.
Tre mesi fa ho provato Nuvaring per un mese (prima volta / primo contraccettivo), e i sintomi erano esacerbati, ma non saprei dire se fosse a causa dell'anello, oppure di una infezione da Gardenella che stavo curando nello stesso periodo. Ho Terminato l'assunzione dell'anello per motivi personali, ma non di salute.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La variazione dei sintomi in corrispondenza del contraccettivo lascia pensare che vi possa essere comunque una componente ormonale. Ha notato se il disturbo è costante o varia con le fasi del ciclo?
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Utente
Utente
Ci farò attenzione! In tal caso che procedura sarebbe opportuna?
È possibile che l'impressione che ci sia un taglio sia dovuto alla memoria dello stent?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I disturbi dovuti allo presenza dello stent sono molto simili a quelli di qualsiasi altra irritazione vescicale, anche non per causa meccanica.Se si riconosce chiaramente un possibile influsso della sfera ormonale femminile si apre qualche spiraglio terapeutico in più. In ogni caso la situazione meriterebbe di ulteriore rivalitazione diretta, eventualmente anche con controllo endoscopico se ritenuto opportuno.
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Utente
Utente
Salve dottore, nonostante non ci fosse infezione batterica rilevata dall'esame urine, l'urologo dopo aver effettuato una ecografia per accertarsi che non ci fosse un collasso vescicale, mi ha prescritto 5 giorni di metronidazolo 500 (Arilin) . Adesso al 5 giorno di terapia sento un grande gonfiore pelvico e al dolore alla pressione. Sono soli effetti collaterali? Oppure potrebbe aver peggiorato la situazione?
Quali problemi potrebbe portare a lungo termine un esame endoscopico?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Tra i vari problemi che può avere la vescica, proprio non ci risulta che via sia il "collasso" (!), pertanto evidentemente non vi siete intesi con il nostro Collega. Altrettanto non comprendiamo perché le abbia prescritto un farmaco utilizzato perlopiù in ginecologia per le infezioni vaginali da trichomonas. Evidentemente qualcosa ci sfugge in quanto lei ci riferisce. Il metronidazolo può dare degli effetti collaterali a livello intestinale, come d'altronde molti altri antibiiotici, questo è quanto ci pare le stia accadendo. Purtroppo a distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta non possiamo dirle nulla di più.
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Utente
Utente
Trovandomi in Germania in questo strano momento storico, il termine usato è stato Senkung, che ho maltradotto con collasso. Forse la parola giusta era Prolasso.
Non ho idea del perché il metronidazolo, forse perché 4 settimane fa mi era stata diagnosticata una vaginosi batterica che poi è stata curata con terapia locale dal ginecologo. I miei problemi vescicali, comunque c' erano già da prima. Quali problemi potrebbe portare a lungo termine un esame endoscopico?
Capisco bene la lontananza ma fa comunque mentalmente bene avere un altro parere, dato che dubito la competenza di questo dottore. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In ogni caso il prolasso si apprezza alla visita diretta e non con l’ecografia. La valutazione endoscopica vescicale nella femmina, se ritenuto opportuno, è molto semplice e può essere effettuata anche ambulatorialmente senza anestesia. Non può portare ovviamente alcun problema a lungo termine.