Ureaplasma parvum cosa devo sapere?
Buongiorno dottori, sono risultata positiva al'ureaplasma parvum tramite tampone cervicale.
Volevo sapere quale fosse la differenza tra ureaplasma parvum e urealyticum?
E se si possa trasmettere tramite saliva o masturbazione?.
Inoltre volevo sapere se questo tipo di batterio può portare dei taglietti al glande?
E quale esame specifico può eseguire il mio partner per capire se è incorso ancora l'infezione?
Volevo sapere quale fosse la differenza tra ureaplasma parvum e urealyticum?
E se si possa trasmettere tramite saliva o masturbazione?.
Inoltre volevo sapere se questo tipo di batterio può portare dei taglietti al glande?
E quale esame specifico può eseguire il mio partner per capire se è incorso ancora l'infezione?
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
l'Ureaplasma urealyticum e l'Ureaplasma parvum sono entrambi appartenenti alla classe dei Mycoplasma, questi microrganismi sono rappresentati da circa 200 sottotipi, ma quelli più diffusi e più pericolosi sono, oltre a i due già citati, il Mycoplasma pneumoniae, il Mycoplasma genitalium ed il Mycoplasma homini.
L'ureaplasma è un batterio particolare perché le sue dimensioni sono estremamente ridotte ed è privo di parete cellulare; di conseguenza, la terapia e la diagnosi sono state, specie in passato, particolarmente difficoltose.
Tutti i micoplasmi prediligono e colonizzano le mucose corporee; nel caso specifico, l'ureaplasma si ritrova soprattutto su quelle genitali; in questa sede, infatti, può crescere e metabolizzare l'urea con formazione di ammoniaca, da cui il nome.
Questo microrganismo può essere trasmesso soprattutto attraverso rapporti sessuali, sia di tipo orale che vaginale o anale, e la sua sede preferita è proprio situata nelle vie uro-genitali di persone sessualmente attive.
Il suo periodo di incubazione, dopo trasmissione per via sessuale, è comunque stimato in 10-20 giorni.
Nell’uomo la più frequente manifestazione clinica è rappresentata da un'uretrite ma, più raramente, si possono osservare anche delle prostatiti o delle epididimiti mentre nella donna si possono avere generalmente delle salpingiti e/o delle endometriti.
Detto questo risulta chiaro che anche il suo partner deve sentire in diretta un esperto andrologo e con lui iniziare uno specifico iter diagnostico.
Un cordiale saluto.
l'Ureaplasma urealyticum e l'Ureaplasma parvum sono entrambi appartenenti alla classe dei Mycoplasma, questi microrganismi sono rappresentati da circa 200 sottotipi, ma quelli più diffusi e più pericolosi sono, oltre a i due già citati, il Mycoplasma pneumoniae, il Mycoplasma genitalium ed il Mycoplasma homini.
L'ureaplasma è un batterio particolare perché le sue dimensioni sono estremamente ridotte ed è privo di parete cellulare; di conseguenza, la terapia e la diagnosi sono state, specie in passato, particolarmente difficoltose.
Tutti i micoplasmi prediligono e colonizzano le mucose corporee; nel caso specifico, l'ureaplasma si ritrova soprattutto su quelle genitali; in questa sede, infatti, può crescere e metabolizzare l'urea con formazione di ammoniaca, da cui il nome.
Questo microrganismo può essere trasmesso soprattutto attraverso rapporti sessuali, sia di tipo orale che vaginale o anale, e la sua sede preferita è proprio situata nelle vie uro-genitali di persone sessualmente attive.
Il suo periodo di incubazione, dopo trasmissione per via sessuale, è comunque stimato in 10-20 giorni.
Nell’uomo la più frequente manifestazione clinica è rappresentata da un'uretrite ma, più raramente, si possono osservare anche delle prostatiti o delle epididimiti mentre nella donna si possono avere generalmente delle salpingiti e/o delle endometriti.
Detto questo risulta chiaro che anche il suo partner deve sentire in diretta un esperto andrologo e con lui iniziare uno specifico iter diagnostico.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 39.8k visite dal 27/09/2020.
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