Calcolo uretere 7mm

Buongiorno
Ho 39 anni e da diverso tempo soffro di calcolosi renale.
Il primo episodio circa 20 anni fa con espulsione di un calcolo e il secondo episodio circa 4 anni fa con espulsione di un calcolo sempre a pochi giorni dalla colica renale.

Il giorno 11 novembre 2020 ho avuto una colica abbastanza forte calmata con una puntura di antidolorifico poi nessun disturbo.

Dopo 15 giorni nuova colica ma spostata in zona vescica con bisogno frequentissimo di urinare e bruciore.

Il medico decide di farmi fare TAC il 01/12 dove si evidenzia quanto segue:
Reni in sede di normale morfovolumetria con omogeneo spessore della cornice parenchimale.
A destra minima dilatazione la cavità escretrici sostenuta da calcolo di 7 mm incuneato nel tratto immediatamente premeatale dell'uretere.

Il resto tutto nella norma.

Ho cominciato 5 giorni fa la terapia per tentare l'espulsione: silodosina 4mg prima di coricarmi, integratori e bere almeno 2 lt di acqua al gg
Secondo lei è possibile un'espulsione?
al momento non ho fastidi o dolori.
Ho fatto eco prima di iniziare la cura.
Il rene non è neanche lievemente dilatato.
Ha altri accorgimenti da consigliarmi?

Mi hanno detto di un possibile intervento endoscopico.
Nella posizione in cui si trova è possibile percorrere la strada di una litotrissia extracorporea?

Grazie mille della pazienza
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
L'espulsione spontanea di un calcolo di 7 mm è possibile, ma comunque piuttosto incerta. Se non vi sono sintomi importanti è lecito attendere attuando una terapia d'appoggio che deve però dare un risulato favorevole entro 3-4 settimane al massimo. le possibilità aumentano in genere se dalle stesso lato sono già "passati" altri calcoli. La terapia espulsiva e molto comune e condivisibile, ci andremmo però più cauti sulla quantità d'acqua da bere. Come abbiamo molte volte spiegato in questa sede, a nostro avviso il calcolo non progredisce per la spinta da tergo del flusso urinario, ma solo grazie alla compiacenza delle pareti dell'uretere, im questo caso aiutata dall'idonea terapia. Esagerare con l'acqua può talra appesantire il rene ed indurre dolori indesiderati. Le onde d'urto possono essere applicate su un calcolo nell'ultimo tratto dell'uretere, ma con un'efficacia imprevedibile e perlopiù modesta. Diremmo che oggi la soluzione di scelta sia l'intervento endoscopico, con invasività assolutamete modesta, rapidità e cetezza del risultato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it