Calcolo uretere dx

Buongiorno,
Dopo forte colica renale che ho trattato con 1 pasticca di voltaen 100 mg e bagno in acqua molto calda in vasca da bagno mi sono recato privatamente a fare una tac diretta addome senza contrasto (il mio medico non voleva) dove e stato riscontrato calcolo di 7x6 mm in uretere dx a metà strada diciamo.

Ho eseguito terapia espulsvia classica deflazacort + omnic + bromelina ecc alla quale ho aggiunto rociverina.

Il calcolo non è uscito.
Ho fatto 2 eco di controllo nella prima lo abbiamo individuato sempre al solito posto o giù di lì, nella seconda non siamo riusciti forse e sceso un po.

Leggera dilatazione a dx del rene ma il getto cmq arriva analisi sangue ok e analisi urine ok.

Ora chiedo: che faccio?
Continuo a bere e spero che esca spontaneamente, in passato ho tolto spontaneamente calcoli di 1, 2 cm di ossalico di calcio.
Oppure si prova a toglierlo?
Se si in che modo?

Ci sono problematiche dietro questo interventi?

Qualcuno mi ha detto che dopo questo intervento ha avuto problemi persistenti all erezione e la cosa mi ha preoccupato molto.

Un altra cosa e possibile fare delle tac a basso dosaggio per verificare adesso dove si trova il calcolo, il mio medico dice che la tac equivale a 500 lastre x ray.

Ad oggi ho solo un po di fastidio terminata la pipi un po di pizzicare diciamo, un po di mal di gambe, 9nsomma avverto il corpo estraneo dentro di me diciamo.
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Aggiungo che un mio amico con la stessa situazione diciamo ha aspettato fino a che il calcolo giungesse in area individuabile dalla eco per poi bombardando, ci ha messo un anno e ha tenuto sotto controllo i sori x vedere se il rene lavorava bene ecc, tutto questo x evitare l intervento di rimozione.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Vi sono molti punti da chiarire in quanto lei ci riferisce.
1) I calcoli in transito tra rene e vescica non progrediscono grazie alla spinta da tergo del flusso di urina, ma solo se le pareti dll'uretere sono sufficientemente compiacenti. Questo risultato può essere favorito dalla classica terapia espulsiva, ma ovviamente con risultati molto variabili ed imprevedibili. Per questa ragione noi non consigliamo di aumentare troppo l'introduzione di liquidi, poiché questo potrebbe appesantire il rene e scatenare inutilmente fastidi e coliche.
2) Nella nostra pratica, quando un calcolo non viene espulso entro alcune settimane, continua a dare fastidio ed a successivi controlli dimostra di non essere migrato in modo significativo si pongono indicazioni alla sua rimozione per via endoscopica. In mani esperte ed avendo a disposizione strumentazione, apparecchiature ed accesoristica adeguata si tratta di un intervento minimamente invasivo, perlopiù eseguibile in anestesia periferica ed in regime di ospedalizzazione diurna. Se lei ha già espulso in passato calcoli dallo stesso lato vi può essere un modesto margine di ottimismo in più, ma se comunque il fastidio persiste consiglieremmo quantomeno di non tardare ad inserisrsi in una lista d'attesa, se si desidera essere trattati presso una struttura pubblica.
3) L'applicazione delle onde d'urto esterne su un calcolo dell'uretere è possibile solo nel primo e nell'ultimo tratto, essendo il tratto intermedio mascherato dal bacino. L'efficacia è realisticamente modesta, in particolare se il calcolo è "annidato" poiché fermo da tempo nello stesso punto. A fronte di questi dubbi, l'intervento endoscopico è senz'altro più sicuramente e rapidamente risolutivo.
4) L'intervento endoscopico viene eseguito con strumentazione di piccolo calibro, non vi è alcun motivo per pensare che si possano creare dei danni influenti sull'erezione.
5) In genere la TAC non viene ripetuta se non in circostanze particolari, d'ogni modo le moderne tecniche "a spirale" permettono di ridurre moltissimo l'esposizione ai raggi, anche perché nello studio della calcolosi non è necessario il dettaglio che si richiede per altre valutazioni degli organi dell'addome.

Le consigliamo infine la lettura di questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
Il calcolo questi giorni si e mosso parecchio ed e arrivato a circa 3cm dalla vescica e si vede perfettamente dalla ecografia . Durante il tragitto avrà sfregato un po e ho fatto un di pipi con un po si sangue ma niente di più. Ho fatto ieri analisi sangue e urine e si vede che il rene anche se minimamente dilatato lavora bene.
Potrei provare a bombardarlo adesso ? Ho un po di fastidio a inguine, gambe e schiena ma no coliche .
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Dipende anche molto dalle esigenze che può avere lei di risolvere la situazione in tempi più o meno brevi.