Calcolo rene dx?

Buongiorno, seguito visita ed eco urologica per una sospetta colite il responso è stato:
Al rene dx in sede medio caliciale si apprezza area iperecogena, con cono d’ombra posteriore, con diametro massimo di 4mm di dubbia natura microliastica in assenza di ectasia colico-pielica.


In parole povere mi hanno trovato un calcolo nel rene di 4mm che è probabile causa del dolore che avverto in tale sede?


Cosa bisogna fare in tal caso, bere molta acqua e attendere che passi la sindrome colicosa o ci sono altri accorgimenti?


Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
L'ecografia sovrastima costantemete le dimensioni dei piccoli calcoli, specie quando in sede caliceale periferica. Quindi i 4 mm segnalati è molto probabile che realisticamente siano 3 od anche meno. Ora un calcolo così piccolo in quella sede è assai poco verosimile che possa dare disturbi. Pertanto se il sospetto è "colite", probabilmente la causa è veramente di tipo intestinale e il riscontro renale può essere considerato occasionale. D'ogni modo, in questi casi la visita diretta è spesso assai più utile di tanti accertamenti per indirizzare correttamente la diagnosi. Di per sè questo piccolissimo calcolo ha solo indicazioni ad essere controllato nel tempo, aumentare l'apporto di liquido può essere utile a non farlo crescere, il fatto che possa essere espulso è invece assolutamente imprevedeibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie.

Ce una particolare acqua consigliata da bere per rimuovere o evitare la formazione di calcoli?

L’acqua FONTE ESSENZIALE (terme di boario) è indicata secondo lei?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La migliore acqua è sempre quella del rubinetto, ovviamente se sufficientemente gradevole al palato. Il mercato delle acque con etichetta è un costoso vezzo solo italiano. Il prodotto cui fa riferimento ha delle proprietà lassative, nulla a che vedere con la calcolosi delle vie urinarie.

Le consigliamo comunque la lettura di questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
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dopo
Utente
Utente
Grazie, articolo molto interessante.

Invece vorrei chiederle, l’urologo che mi ha fatto l’ecografia che ha trovato quei piccoli calcoli di max 4mm oltre ad indicarmi di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno mi ha prescritto le bustine di CALCOREL CCS da prende una volta al giorno per 20 gg.

Cosa sono queste bustine? Aiutano a far sciogliere ed espellere i calcoli? Sono utili?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il prodotto di cui ci scrive è uno dei numerosissimi integratori alimentari in commercio contenenti il citrato di potassio nelle più varie e fantasiose combinazioni. Questa sostanza è l'unico inibitore noto ed utilizzabile in grado di contrastare la cristallizzazione dell'ossalato di calcio, ovvero il componente più comune dei calcoli urinari. La sua efficacia, come quella di tutti gli integratori alimentari, è comunque molto variabile ed imprevedibile ed in ogni caso si dimostrerebbe solo a livello di prevenzione. Al momento non è ancora disponibile alcuna sostanza somministrabile in grado di sciogliere attivamente i calcoli formati contenenti calcio.