Minzione frequente e dolori

Egregi dottori, vi ringrazio in anticipo per il servizio che offrite e per il tempo che mi dedicherete.

Sono un ragazzo di 24 anni e da diversi mesi soffro con un problema molto stressante, il tutto è cominciato con un continuo andare in bagno (una volta ogni ora e qualcosa di media).
I sintomi che ho sono precisamente questi:
-Minzione frequente
-Gocciolamento post-minzionale
-Sensazione di incompleto svuotamento
-Getto buono ma, alla fine, sembra fermarsi e ricominciare a tratti lasciandomi insoddisfatto
-Dolori inguinali, perineali, bassa schiena
-bruciore al canale interno del pene
-Alterni giorni di stitichezza nei quali aumentano i disturbi minzionali

Sono andato da un urologo specialista il quale mi ha fatto seguire un Esame urodinamico completo per vescica iperattiva, questo senza visitarmi la prostata.
L’esame è risultato negativo, il dottore che ha eseguito l’esame mi ha detto che era semplicemente una prostatite.
Ho effettuato ogni tipo di analisi, sperma e urina, tutto negativo.
A questo punto il primo specialista da cui sono andato mi ha detto che non era prostatite e dovevo contattare un fisiatra (non me ho ben compreso il motivo).
Proprio per questo ho cercato un consulto da un altro specialista che mi ha dato una cura antibiotica per prostatite, durante la quale mi sono sentito meglio (per 10/15 giorni più o meno), ma visto che sto di nuovo male non si è risolto nulla.
Mi ha detto quindi che non sapeva cosa fosse, probabilmente avevo un’ostruzione, ma il getto non è lento se non raramente per poi riprendersi e tornare buono se non ottimo.
Ho eseguito poi un eco transrettale che ha evidenziato una lieve se pur generale iper vascolarizzazione per probabile base congestizia.
A questo punto mi invitano ad andare da uno specialista che dicono sia molto bravo e conosciuto, membro dell’european boald of urolgy.
Non mi piace cambiare di medico in medico, ma purtroppo non si trova una soluzione e io vado da lui il quale guarda le analisi e gli esami eseguiti, mi visita la prostata e dice che a livello urologico io non ho nulla e che forse potrebbe essere la spina dorsale.
A questo punto mi sorgono delle domande:
-In che modo puó centrare tutto questo con la schiena?

-L’esame urodinamico avrebbe dovuto evidenziare una vescica neurologica?

-Tutti dicono che la mia vescica sta bene, difficilmente è la prostata, cosa potrebbe essere?

Vi ringrazio anticipatamente per tutto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
In effetti cambiare continuamente lo specialista alla ricerca di una risposta difficile (e forse impossibile) da dare è quasi sempre più nocivo che favorevole, avviando ad una spirale di accertamenti e cure sempre diversi ma poco o nulla concludenti. A maggior ragione, la sua situazione è impossibile da giudicare correttamente a distanza, l’unico elemento molto significativo che cogliamo in quanto ci riferisce è dal nostro punto di vista il fatto che i disturbi sono grosso modo associati a delle fasi di irregolarità della funzione intestinale. Questa presentazione è piuttosto comune e induce ad approfondire magari gli accertamenti dal versante intestinale. La flora batterica dell’intestino (microbiòta) è di straordinaria importanza e talora può essere condizionata da intolleranze alimentari misconosciute. Prima di arrampicarci su altre ipotesi più fantasiose noi consiglieremmo di fare molta attenzione a questo versante. Questo ad iniziare da una dieta regolare ed equilibrata (lei è leggermente sovrappeso), generosa assunzione di fermenti lattici, probiotici, yoghurt greco, kefir, eccetera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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