Calcolo di 9 mm nella parte intramurale dell'uretre e idroureteronofosi sinistra di I-II grado

Buongiorno sono un uomo di 48 anni e venerdi 4 febbraio mi sono recato al PS dato che nella notte ho accusato dolori al fianco sinistro ed impossibilità ad urinare.
Il referto dell'ecografia renale è il seguente " Si documenta idroureteronofonosi sinistra di I-II grado sostenuta da formazione litiasica incuneata nel tratto intramurale dell'uretre delle dimensioni massime circa 9mm.
Reni di dimensioni nei limiti della norma con spessore parenchimale cortico-midollare conservata bilateralmente.
L avescica presenta pareti sostanzialmente regolari e contenuto omogeneo.
Non versamento libero addomino -pelvico.

L'urologo dell'ospedale che mi ha dimesso, dato che non avevo alcun tipo di dolore e la minzione era tornata sostanzialmente regolare mi ha prescritto per il momento questa terapia " CEFIXORAL 400 mg 1 cps die per 5gg, orudis csp 50 mg max ogni 6h al bisogno, gastroprotettore, OMNIC cps die per 20GG.
Rivalutazionne dopo 3 GG salvo complicazioni.

Da quanto ho letto in precedenti risposte, salvo rare eccezioni, non penso che un calcolo di queste dimensioni possa essere espulso tramite minzione.
A questo punto quale sarebbe la migliore soluzione per eliminarlo definitivamente tramite operazione.
Nel frattempo sto bevendo quasi 2 LT di acqua al giorno, inoltre volevo sapere se posso fare una leggera ginnastica al mattino (flessioni, pesi leggeri) e continuare una normale attività sessuale.


Grazie
[#1]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
un calcolo di 9 mm puo' avere difficolta' a passare proprio nel tratto terminale dell'uretere intramurale. Se non ci sono complicanze sulla funzione renale, infezioni o dolore non gestibile, si puo' provare comunque ad ottenere una espulsione spontanea associando la tamsulosin ( come da lei segnalato) che rilassa la parte terminale dell'uretere ed un antinfiammatorio ( es ketoprofene retare) che riduce l'edema associato al calcolo.
Se non si ottiene l'eliminazione del calcolo in 5-7 giorni ( sempre monitorando che la situazione non si vada a complicare), bisogna intervenire endoscopicamente , arrivando a contatto con il calcolo con un ureteroscopio e rompendo il calcolo con un laser per produrre dei frammenti eliminabili. Verra' quindi lasciato un cateterizzo interno a tutore dell'uretere per qualche giorno , chiamato stent ureterale, per lasciar passare l'edema dovuto alla procedura e facilitare l'eliminazione di eventuali frammenti residui.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie della sua celere e dettagliata risposta , dunque dottore da quanto ho capito è meglio non aspettare più di tanto per togliere questo calcolo? nella sua esperienza le è mai capitato qualche paziente che ha espulso volontariamente un calcolo di queste dimensioni (9mm) posizionato nella parte intramurale dell'uretre. Penso che se fuoriesce "volontariamente" me ne accorgerei
grazie
[#3]
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
si pochi ma alcuni riescono.
Non e' detto che lo percepisca

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la sua celere risposta, proprio oggi martedì 8 sono andato a controllo all'ambulatorio medico dell'ospedale e l'urologo mi ha prescritto oltre le analisi del sangue (PCR, emocromo; ecc) una TAC ADDOME E PELVI SENZA MDC per vedere se il calcolo magari è andato a finire in uretra o in vescica, una delucidazione dottore Per TAC ADDOME E PELVI SENZA MDC si intende una TAC ADDOME COMPLETO giusto? ah inoltre l'urologo mi ha consigliato di proseguire la terapia con antibiotico, OMUNIC, e mi ha aggiunto uno Lo sciroppo ELIA che ha sua dire favorisce lo scioglimento del calcolo.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore riprendo nuovamente questa discussione per dirle che finalmente ho espulso il calcolo il 24 febbraio senza dolore , solamente un lieve bruciore durate la minzione , la settimana scorsa avevo effettuato la TAC senza MDC che aveva evidenziato questo calcolo di 7 mm nell'uretre, il referto completo della TAC è il seguente " Fegato di forma e dimensioni regolari, a margini regolari, non si rilevano alterazioni della densità tissutale, per quanto osservabile nelle sole condizioni basali. Colecisti distesa, sede di modesta quota di sludge biliare; non dilatato l'albero biliare. Pancreas nomrmotrofico; non ectasia del wirsung. Milzia di dimensioni nei limiti. Non alterazioni a carico dei surreni ( solo lievemente globoso il sinistro). Rene in sede, di dimensioni nei limiti; assenti formazioni espansive solide rilevabili nelle sole condizioni basali ( minute alterazioni corticali ipodense, di probabile natura cistica). Assenti formazioni litiasiche in sede calico-pielica bilateralmente; non ectasia delle vie escretrici. A livello del tratto pre-ostiale dell’uretere di sinistra si rileva tuttavia formazione litiasica ( probabilmente non ostruente) delle dimensioni massime pari a 7 mm; è inoltre presente ulteriore puntiforme calcolo omolaterale, subito distalmente all’inginocchiamento iliaco uretrale. Anche a destra sembra rilevarsi formazione litiasica endoluminale di 6 mm al tratto distale dell’uretere, circa 35 mm a monte dell’ostio.
Vescica distesa, esente da aspetti patologici parietali o endoluminali rilevabili. Lieve ipertrofia prostatica ( DT 45 mm); i profili ghiandlari sono regolari.
Alcuni diverticoli al colon di sinistra.
Non adenopatie profonde inaddome-pelvi né versamento libero.

A giudizio Urologico, utile completamento con mdc ( Uro-TC)

Vorrei un consiglio da lei come procedere , e se tenere sotto controllo questa nuovo calcolo di 6 mm che sembra si stia formando.

Grazie
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

Leggi tutto