Sclerosi del collo vescicale e ipercontrattilità detrusoriale

Buonasera,
Sono affetto da circa 15 anni da eventi di prostatite definita poi cronica dovuta presumibilmente a una sclerosi del collo vescicale diagnosticata con cistoscopia che evidenziava collo lievemente rilevato e iper tono sfinterico.

In cura da anni con xatral per cercare di migliorare il flusso (che ovviamente è debole/patologico) e agevolare lo svuotamento della vescica, si sta parlando col mio urologo di affrontare l’intervento tuip finora rimandato.

Il mio medico prima di affrontare l’intervento mi ha fatto eseguire in prima battuta una urodinamica completa che ha evidenziato nelle conclusioni fase di svuotamento equivoca per ostruzione cervico uretrale e con significativa quota di ipocontrattilità detrusoriale.
Scarso il residuo post minzionale.

Ho tre domande:
L’ipocontrattilità detrusoriale può essere stata causata dalla sclerosi del collo vescicale?

Con l’intervento disostruttivo la situazione del flusso può migliorare?

Si può recuperare la forza della vescica o è compromessa in via definitiva?

Leggendo in internet ho letto di autocateterismi e la cosa ovviamente mi spaventa un po’.

Ho 41 anni.

Grazie
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore
Molto strano questo referto urodinamico.
In genere una cosa esclude altra.
Per intevento consideri anche metodiche minivasive che presentano eiaculazione come l' ITIND.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma