Difficoltà a urinare da anni da cosa è dovuta?

Gentili dottori sono un ragazzo di 27 anni è da un paio di anni che ho difficoltà ad iniziare la minzione, dolori in zona vescicale, sensazione di vescica non vuota e il dover urinare frequentemente, dolori tra ano e testicoli dopo l'eiaculazione, sensazione di pesantezza e gocciolamento post minzionale.
Mi sono rivolto ad un urologo perché pensavo ad una prostatite ormai cronicizzata, quest'ultimo mi ha diagnosticato una pubalgia ormai cronica, ed ha effettuato un ecografia transrettale con i seguenti risultati: prostata bilobata ad ecostrutura omogenea (21cc)
Adenoma prostatico bilobato di circa 7cc
Calcificazioni fini tra parenchima e adenoma
Capsula conservata
Vescicole seminali dilatate.
Quadro penieno regolare.
Mi ha prescritto Pea prostil 6001/die per 40 giorni ed un uroflussometria che effettuerà lui stesso tra due settimane.
Volevo chiedere a voi se la prostata era regolare con questi parametri, e se c'era da preoccuparsi per i sintomi ormai cronicizzati, ho letto che posso essere dovuti a neoplasie della vescica, onestamente sono molto preoccupato.
Cosa potrebbe essere se non correlati alla prostata?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Prima di tutto diremmo di sgomberare il campo da ogni sospetto tumorale, in primo luogo perché praticamente inverosimile alla sua età, in secondo luogo perché visto il perdurare dei disturbi per lunghissimo tempo, se vi fosse un causa di questo tipo, senz'altro l'evoluzone sarebbe stata diversa.
L'ecografia prostatica dimostra una ghiandola che verosimilmente ha sofferto di qualche infiammazione, ora guarita (vedi calcificazioni), null'altro di significativo.
In effetti i suoi disturbi paiono più di tipo ostruttivo che irritativo, unitamente alla sua giovane età, più che alla prostata, porta a pensare ad una causa legata al collo della vescica, come una stenosi/sclerosi congenita. Diremmo che questo sospetto sia certamente da approfondire con l'esecuzione di uno studio funzionale (uroflussometria ed indagine urodinamica - studio pressione/flusso).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta dottore, volevo chiederle alcune informazioni in caso di una stenosi/sclerosi congenita immagino che l'unica soluzione sia di tipo chirurgico, quali sono i tempi di recupero per un operazione del genere? E poi se è da effettuare in tempi molto brevi o si può attendere in caso qualche mese. Premetto comunque che il getto delle urine non mi sembra così debole, se non all'inizio della minzione specialmente al mattino e in posizione seduta. La molto cosa fastidiosa per quanto mi riguarda è che ci metto un attimo ad urinare ed anche il gocciolamento finale.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I suoi sintomi descritti ora più nel dettaglio (esitazione iniziale e sgocciolamento finale) sono abbastanza tipici di un problema del collo vescicale. D’ogni modo, siamo solo al livello di ipotesi, che devono essere necessariamente valutate nei modo più opportuni, per giungere ad una diagnosi corretta. Parlare ora di terapia, possibili interventi, eccetera ci pare assolutamente prematuro e fuori luogo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Il Fastidio a uno dei due reni come se fosse indolenzito può essere sintomo di questo tipo di patologia? Capita che avverta un fastidio al rene sx, nemmeno dolore in realtà come se fosse un senso di pesantezza. Siccome ho l'uroflussometria tra due settimane non vorrei trascurare sintomi che possano peggiore.
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