Autocateterismo vescicale

Buongiorno, avrei bisogno cortesemente di un consiglio.
Sono ormai quasi otto anni che pratico l'autocateterismo quattro volte al giorno e, in pratica, non urino più spontaneamente a seguito di ipertrofia prostatica e due interventi di TURP.
Mi verrebbe utile ridurre a tre volte al giorno (ogni otto ore) per ovvi motivi inerenti la qualità della vita, però ho paura che possa andare incontro all'intensificarsi di infezioni o altro.
Le sarei grato se potesse consigliarmi in merito.
Grazie.
Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Evidentemente vi sono anche degli altri fattori funzionali che concorrono alla sua complessa situazione, che lei non ci riferisce, poiché i soli precedenti operativi non sarebbero sufficienti a giustificare la ritenzione completa. Il numero dei cateterismi non è standard, ma è tarato in base alla quantità di urina che viene raccolta ad ogni svuotamento. In genere, questa quantità non dovrebbe mai essere superiore ai 300-400 cc, oltre la quale si creerebbe una distensione della vescica che a lungo andare potrebbe risultare dannosa. La quantità di urina prodotta (diùresi) dipende ovviamente dal bilancio tra i liquidi che si introducono (acqua, bevande e cibi acquosi) e quanto viene perso per la sudorazione. In conclusione, ogni situazione è differente ed il numero di cateterismi va stabilito empiricamente in base a quanto abbiamo scritto sopra, facendo delle prove successive e soprattutto regolandosi in base al bilancio dei liquidi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie mille per la cortese e tempestiva risposta. Purtroppo non c'è nulla che io sappia che non ho riferito! Io stesso ho chiesto più volte ai vari urologi a cui mi sono rivolto, quale fosse l'origine del mio problema, senza risposta. L'unica cosa che so è che sono entrato in sala operatoria per la TURP che urinavo, anche se molto a fatica (da qui la necessità dell'intervento), e ne sono uscito che non urinavo più. Le confermo che a parte una leggera ipertensione e leggera ipercolesterolemia ed un paio di protrusioni a livello delle vertebre sacrali, non soffro di altro. A questo proposito le sarei infinitamente grato se potesse consigliarmi a chi potrei rivolgermi, anche se penso che ormai il mio problema si sia cronicizzato e non ci sia più molto da fare. Ancora grazie per la sua cortesia. Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Ci pare strano che questa sua probabile atonìa vescica non sia stata oggettivata con l'esecuzione di una opportuna valutazione funzionale (indagine urodinamica). Se questo non è stato, diremmo che sia comunque utile provvedere, anche se la situazione parrebbe ormai cronicizzata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la sua disponibilità. Cordiali saluti.
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