Svuotamento vescica incompleto durante ecografia

Buongiorno, scrivo per avere delucidazioni circa lo svuotamento incompleto della vescica che ha riscontrato l'ecografista durante un'ecografia addome svolta per motivi legati al colon irritabile.


Allego referto riguardante il tratto urinario

"Reni in sede, di normali dimensioni, con profilo regolare, conservato spessore della cornice parenchimale.
Non idronefrosi.
Presenti alcuni millimetrici spot prelitiasici a sinistra, a destra piccola formazione litiasica di 3 mm.
Vescica distesa, di forma regolare, a pareti sottili e lume omogeneo, senza evidenza di vegetazioni endoluminali.
Volume preminzionale 270 ml; RVPM 75 ml.
Prostata normale per morfologia, ecostruttura e volume; presenti alcune calcificazioni periuretrali postflogistiche.
"

Aggiungo che ho svolta una seconda ecografia (stavolta solo delle anse intestinali) dove l'ecografista ha riscontrato lo stesso problema, ovvero vescica parzialmente piena nonostante io avessi urinato prima dell'ecografia e che per l'appunto l'ecografista mi ha detto nel caso di sentire il parere di un urologo.
Aggiungo che personalmente non ho mai avuto dolori, problemi o altri per quanto riguarda la minzione e che se non avessi fatto ecografia per il colon irritabile non me ne sarei nemmeno accorto.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
lo svuotamento incompleto della vescica e' un dato obiettivo analizzabile alla ecografia. Se confermato come in questo caso e se valutato ad un riempimento vescicale non eccessivo ( in questo caso era corretto intorno a 270 ml, mostra una riduzione della capacita' da parte del muscolo vescicale di lavorare in maniera valida.
Nella maggior parte dei casi, in assenza di patologie neurologiche o terapie che possono ridurre la capacita' di contrazione della vescica, e' secondario ad una ostruzione cronica del collo vescicale od uretra prostatica.
Utile confermare questo dato con una uroflussometria che dovrebbe mostrare un flusso urinario ridotto.
Non necessariamente si associa a dei sintomi significativi da parte del paziente, ma puo' essere un dato più' rilevante della presenza di una sintomatologia.
Se secondario ad una ostruzione allo svuotamento vescicale, puo' indicare un danno progressivo della muscolatura vescicale che deve essere corretto quanto prima per non avere un progressivo peggioramento.
Lo svuotamento vescicale incompleto puo' inoltre complicarsi, con altri eventi quali infezioni ricorrenti delle urine, episodi di ritenzione acuta di urine fino in casi estremi ad un danno renale bilaterale.
Il consiglio quindi e' di approfondire con il suo urologo la situazione per esempio con una uroflussometria e valutare l'inizio di una terapia medica ( es alfa litici)

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Ordinario di Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Prostata
Universita' Sapienza Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie molte per la gentile risposta. Lunedì vedo il medico di base e gli chiedo eventualmente l'impegnativa per una visita urologica.
Ho visto che la prostata da ecografia risulta di dimensioni normali, eventualmente il disturbo può dipendere anche dagli spasmi del colon (che sono continui e quotidiani)? Mi pare che l'ecografista abbia accennato a qualcosa come che l'intestino che si contrae possa dare "fastidio" alla vescica?

Cordiali saluti.
Prostata

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