Calcoli renali frequenti
È da circa 3 anni che soffro di calcoli renali con coliche e renella da entrambi i reni.
Ho avuto la prima colica e sono finita in pronto soccorso sospettando appendicite ma tramite l’ecografia mi hanno appunto detto che era un calcolo, e con la diretta renale ho visto le dimensioni, 2mm circa, espulso in 10gg! Il secondo calcolo si è formato a distanza di 3 mesi al rene opposto, espulso quasi subito ed era letteralmente un chicco di riso.
Il 14 agosto ho avuto una forte colica ma questa volta diversa infatti era all’altezza delle costole e mi sono recata dalla guardia medica che mi dice di avere sicuro problemi alla cistifellea e che il dolore era per qualche calcolo situato li e non renale, per esserne certa vado a fare un’ecografia subito dopo ferragosto il quale medico che mi ha visitata smentisce totalmente problemi alla cistifellea ma mi dice che ho un calcolo situato nel tratto distale e che dovrebbe a breve scendere in vescica per espellerlo e che la colica era renale e non della colecisti... sono passati 10 giorni e a parte qualche fastidio quando faccio pipì (simil cistite) non ho avuto altre coliche e ne riesco a capire se ho espulso il calcolo perché sono impossibilitata a controllare sempre le urine stando tanto tempo fuori casa! Sto prendendo uriston gold per 1 mese (terapia del dottore che mi ha fatto l’eco) e devo andare a controllo il 14 settembre!
Dopo aver spiegato tutto, la mia domanda è: come è possibile che a distanza di un anno si forma sempre qualche calcolo?
E perché pur bevendo non riesco ad espellere questa benedetta renella?
Le bustine di uriston servono a qualcosa?
Come posso capire il motivo per il quale mi si formano sempre dei calcoli nonostante mangio bene?
Non faccio abuso di grassi, dolci, mangio pressoché carne e pesce, verdura e frutta (non tutta) ma zero alimenti con glutine e lattosio perché ho la sindrome del colon irritabile e sono cibi trigger per me.
Grazie in anticipo se riceverò risposta:)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
In verità io qualche anno fa partivo da un peso di 100kg ero in obesità ma in 5 anni ho perso più di 30kg, adesso sono arrivata a 65 e l’ho fatto molto gradualmente e mangiando sano senza siete troppo rigide ma da quando ho avuto il Covid il mio stomaco e intestino fanno i capricci! C’è stato un periodo post Covid dove riuscivo a mangiare solo riso bianco, petto di pollo e pesce lesso, zero frutta e verdura fino a che mi è stato diagnosticato poi reflusso e colon irritabile.. lei crede che correggendo l’alimentazione ancora di più possa trarre beneficiò? Quali sono gli alimenti da evitare totalmente? Perché togli quello per il reflusso, togli quello per il colon, togli quello per i reni, mi rimane pochissimo da variare. Inoltre, lei crede che possa aspettare settembre per andare a visita prefissata e vedere se il calcolo è ancora lì oppure devo fare una tac o diretta renale urgente per capire le dimensioni del calcolo e il da farsi? Premetto che al momento non ho nessun dolore, ne febbre o altri sintomi, solo un leggero fastidio e bruciore alla minzione. Grazie ancora.
Per quanto riguarda l'alimentazione, comprendiamo la sua situazione, molto particolare, che comunque non fa che confermare le cause del suo rischio molto aumentato di formazione di calcoli renali. Abbiamo dei dubbi che un risultato si possa perseguire solo con la dieta, considerando l'elevato numero di condizionamenti, comunque bisognerebbe sentire il parere di un nutrizionista ed ovviamente di un gastro-enterologo. L'elevata introduzione di liquidi lungo tutta la giornata ed il citrato di potassio (ovvero potassio e magnesio) sono probabilmente quanto di meglio si possa consigliare. Vi sono anche dei probiotici intestinali che dovrebbero degradare l'ossalato, con risultati ancorra non ben definiti.
Le consigliamo comunque la lettura di questi nostri articoli a riguardo.
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1402-la-calcolosi-renale-ed-il-dilemma-della-dieta-falsi-miti-e-ragionevoli-certezze.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Se ha sudato molto è ovvio che le urine siano più scarse e concentrate. Se vi fosse un ostacolo importante al deflusso dell’urina si scatenerebbe una colica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
In ogni caso, durante tutto il giorno, specialmente quando cammino e dopo aver urinato, sento nell’uretra come se ci fossero degli spilli a pungermi ed il fastidio è molto forte, è come se fossi punta 2-3 volte con un ago e poi sparisce, poi di nuovo, e così via! Crede che ci sia incastrato il calcolo? Oppure è cistite? Non ho bruciore quando urino ne prurito.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.