Gravidanza isterica: sintomi e cause

Detta anche falsa gravidanza, la gravidanza isterica è una patologia che coinvolge i processi psicologici e neuroendocrini della mente e del corpo della donna. Si tratta di una problematica piuttosto rara, la cui incidenza statistica non è conosciuta con certezza (si stima che si verifichi circa in un caso ogni 22.000 gravidanze) e che si manifesta più di frequente nei Paesi in via di sviluppo, in contesti culturali in cui la donna viene socialmente riconosciuta e apprezzata come madre.

Cos'è la gravidanza isterica

Il termine scientifico che descrive il fenomeno della gravidanza isterica è pseudociesi. Fu coniato da John Mason Good nel 1923, utilizzano due termini presi dal greco: pseudes (falsa) and kyesis (gravidanza).

La gravidanza isterica nella storia

Questo disturbo era noto anche ai tempi di Ippocrate, che ne fece il primo resoconto scritto intorno al 300 a.C., quando registrò dodici donne con questo disturbo. In Cina questo fenomeno era noto come "feti fantasma": si credeva che la donna concepisse questi bambini invisibile unendosi appunto con uno spirito.

Tra le puerpere immaginarie più famose ci fu Maria Tudor, sovrana d'Inghilterra vissuta tra il 1516 e il 1558, sospettata di aver avuto due gravidanze isteriche. Gli storici ritengono però che questo non sia altro che un errore dei medici del tempo, che scambiarono i fibromi nel suo utero per una gravidanza.

Altre manifestazioni

Il DSM V, Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali dell’American Psychiatric Association classifica la pseudociesi nell’ambito del Disturbo da Sintomi Somatici e disturbi correlati con altra specificazione, descrivendolo come un’erronea convinzione di essere incinta associata a segni obiettivi e sintomi riferiti di gravidanza. Ciò significa che la donna è convinta di aspettare un bambino, manifesta dei cambiamenti fisici peculiari della gravidanza, ma non è veramente incinta.

La gravidanza isterica è un disturbo che resta comunque molto raro. Per questo esistono poche ricerche in merito, anche se la medicina ha documentato a livello di cronaca i casi più eclatanti, con donne giunte in ospedale con ventre teso, doglie, per poi rivelare un utero vuoto in fase di controllo ecografico.

Il fenomeno può anche manifestarsi negli uomini attraverso la sindrome della Couvade: chi ne soffre, ha sintomi molto simili a quelli della gravidanza vera e propria, compreso l'aumento di peso, la nausea e il mal di schiena, nonché fluttuazioni dell’umore. Questa sindrome (chiamata anche comunemente gravidanza empatica) è caratterizzata da manifestazioni cliniche di tipo ansioso-depressivo, o ipocondriaco: tali sintomi si manifestano più sovente nel corso della prima gravidanza della compagna e soprattutto durante il primo trimestre di attesa, per poi diminuire progressivamente fino quasi a scomparire e nuovamente riacutizzarsi intorno al nono mese, quando possono comparire dolori addominali che simulano la fase di travaglio del parto.

La gravidanza isterica può manifestarsi anche negli animali. I cani ad esempio sono molto suscettibili al fenomeno, specie tra le femmine allevate insieme a maschi castrati, oppure sterilizzate. Anche le capre possono comportarsi nello stesso modo.

Gravidanza isterica: le cause

Questa patologia può essere innescata da diversi fattori psicologici, ma anche da alcuni cambiamenti ormonali, che spingono il corpo della donna a credere nell'inizio di una gravidanza. Così, anche senza un feto vero e proprio in utero, compaiono i primi sintomi.

Tra i fattori psicologici c'è quello legato al forte desiderio di un figlio durante un momento di difficoltà nel concepimento. In questi casi la gravidanza isterica può presentarsi anche più volte di seguito, anche per tutti i mesi se il ciclo è appena irregolare.

La gravidanza isterica può essere sperimentata anche da donne fertili, che però soffrono un sentimento ambivalente nei confronti della maternità. Se da un lato vorrebbero essere mamme, dall'altro avvertono la limitazione alla propria vita che questo ruolo comporterebbe.

In questi casi, se si manifesta la gravidanza isterica, può essere un segnale di forte disagio psicologico, che la donna può usare inconsciamente come una richiesta di aiuto e attenzione. Il compito di assisterla è in primo luogo del compagno e delle famiglia, che devono invitare la donna a parlare e ad affrontare il problema con il supporto di uno specialista (psicologo psicoterapeuta e/o psichiatra).

Di qualsiasi natura sia il malessere psicologico, il meccanismo ipotalamo-ipofisi-ovaio viene alterato e influenzato da questa situazione. Il cervello della donna interpreta i segnali e fa scattare il rilascio di ormoni quali estrogeni e prolattina, che causano i sintomi comuni della gravidanza.

Gravidanza isterica: i sintomi

Di primo acchito i sintomi della gravidanza isterica sono simili in tutto e per tutto a quelli di una vera gravidanza. In primo luogo la donna che sviluppa il disturbo somatoforme è convinta di essere incinta, arrivando addirittura ad avvertire i movimenti fetali.

Il seno può cambiare, ma in alcuni casi si può arrivare a secernere una sostanza simile al latte, dovuta all'aumento della produzione di prolattina. C'è amenorrea (assenza di mestruazioni), ingrossamento addominale, aumento di peso e, nei casi più eclatanti, anche dolori da travaglio.

La durata della sintomatologia varia da pochi giorni, addirittura ad anni nei casi di gravi problematiche psichiatriche.

Gravidanza isterica: diagnosi

Nella maggior parte dei casi per smascherare una gravidanza isterica è sufficiente eseguire un test di gravidanza. Qualora l'illusione si protragga oltre il test, servirà una visita ginecologica che, attraverso un'ecografia sveli l'assenza del feto nell'utero.

Gravidanza isterica: le cure

Dato che il fenomeno ha per lo più cause psicologiche, l'aiuto da offrire alla gestante immaginaria è un supporto psicologico psicoterapeutico. Niente interventi chirurgici o farmaci (a meno che non si ravvisi la necessità di somministrare un antidepressivo o un ansiolitico per problematiche correlate, o un trattamento ormonale per il ripristino di un regolare ciclo mestruale). Si deve far sì che la donna possa confrontarsi con qualcuno che possa aiutarla a raccontare il proprio vissuto, per trovare il nodo che ha originato la sindrome ed affiancarla nella drammatica scoperta di non essere davvero incinta.

Solo così potrà tornare pienamente consapevole del proprio corpo, imparando a vivere più serenamente la propria condizione.