Depressione mista ad apatia

salve spiego brevemente perché ho bisogno del vostro aiuto, purtroppo non posso rivolgermi a un esperto, le mia situazione economica non me lo permette. e la mia famiglia e io siamo molto in conflitto quindi non posso rivokgermi a loro neanche per un cent. sono due anni che vivo con loro da quando mi sono laureata e ho chiuso una relazione di 5 anni in modo molto brusco, lui dopo mesi di bugie mi ha confessato che si era innanorato di un altra e io non ho esattamente reagito, anzi ho chiuso verso di lui qualsiasi porta e scelto di esorcizzare il dolore attraverso l'uso di cannabis. dopo mesi di dipendenda da cannabis ho deciso di smettere non ero più io e mi ero resa conto di aver esagerato. così anche se con vergogna confesso di aver sostituito la cannabis con l'alcol e devo dire di Averne fatto un uso piu saggio rispetto al primo. nell frattempo il lavoro diminuiva e molti dei miei piu cari amici andarono a vivere fuori. io nel frattempo mi sono occupata sia del miei lavori sporadici per vivere, che del mio lavoro personale, quella che é la mia passione. ho conosciuto tante gente, con il tempo sono riusciuta a smettere anche di bere ora capita di bere due birre ogni tanto: tipo una volta a settimana. non ho avuto relazioni serie solo avventure, tranne una qualche mese fa, mi sono sforzata di fidarmi di qualcuno e di avere una visione piu ampia, nonostante fossimo persone molto diverse, questo aspetto ho cercato di viverlo nel modo più positivo possibile e tante di quelle divergenze erano una delle cose piu belle del nostro rapporto, un giorno lui sparì come nel nulla. io gli chiesi spiegazioni anche se con molta calma e li capii dalla sua presa in giro che non era interessato a continuare. solo che non aveva avuto il coraggio di dirmelo di conseguenza ci sono rimasta abbastanza male ma sono andata avanti ho avuto un altra avventura e un periodo quasi felice...dove ero intenzionata a non piangermi addosso per via del fatto chenon va bene nessun aspetto della mia vita, economico, sentimentale ,familiare e il fatto che le persone piu care vivono lontano da me. da circa qualche settimana invece le cose vanno diversamente. non ho voglia di parlare con nessuno, di uscire , di cercare lavoro a stento mi sforzo di coltivare la mia passione, è diventato davvero difficile alzarsi dal letto e sperare che tutto possa cambiare. mi sveglio quando tutti sono fuori di casa. la mattina è la fase piu difficile, non riesco più a ricordare quando sono stata felice da lucida. qualche tempo fa a causa di forte strees mi sono svegliata con una paralisi ipnagogica e ho creduto che stessi per morire, e confesso non ero dispiaciuta di morire ero piu perplessa della causa che trovavo inspiegabile. da li ho capito che mi sento in trappola come un morto irrequieto. grazie per l attenzione mi scuso per essermi dilungata ma avevo bisogno di raccontare ciò a un esperto. mettendominei vostri panni e mi rendo conto che sia difficile dire qualcosa attraverso un consulto online
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
L'abuso di alcool e l'uso di sostanze (indicano una sofferenza importante) hanno la funzione di "anestetizzare" le sue reazioni emotive perché difficilmente gestibili, ma a lungo andare logorano il sistema nervoso. Prima di parlare di ansia o depressione sarebbe il caso di fare una consulenza psicologica, se ha difficoltà economiche può rivolgersi al servizio pubblico.

L'apatia potrebbe essere legata ad un vissuto depressivo, oppure correlata all'uso di cannabinoidi.

Le sue difficoltà sembrano pervasive e interessano diversi aspetti della sua vita.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
intanto la ringrazio per la celere risposta, e confermo che sono pervasive, è il problema é esattamente che interessano quasi tutti gli aspetti della mia vita. purtroppo io non ho mai voluto parlare di depressione ho sempre sperato che fosse solo questione di un periodo. ma ho il timore che alcol e aostanze stupefacenti non centrino piu nulla, o meglio non faccio uso di stupefacenti da più di un anno, neanche in modo occasionale è stato difficile ma ho fatto una scelta drastica, e per quel che riguarda l'alcol non ricorro al bere da ottobre. sicuramente ho anestetizzato il possibile e tutto ciò che è irrisolto torna a galla, ma sono cose che veramente anche se è poco credibile e mi rendo conto mi sono lasciata alle spalle, da quando me ne sono resa conto ho solo voluto con tutte le forze cominciare da capo, solo che mi sono resa conto che è troppo difficile, fin ora ogni sforzo é stato vano e ora é come se non ne avessi piu forza e volontà. ho sempre creduto di essere una persona forte, mi sono sempre sentita diversa dalle altre persone che conosco, ma non ho mai vissuto la mia diversità come un problema, anzi in passarto la vedevo come quasi una virtù.
attualmente invece mi sento inferiore, ho attraversato una brutta rottura dopo 5 anni, dovuta a un tradimento, la lontananza di persone care, un lutto e ora questa disoccupazione è come una coltellata che mi fa sentire veramente impotente.mi rendo conto che ciò non dovrebbe essere un dramma come lo sto vivendo io, ho avuto sfide peggiori e sono sempre rimasta in piedi. ma stavolta forse non ho una valvola di sfogo perchè non ce una sola cosa che va bene e mai mi sono sentita più sola e demotivata.
comunque scusi se mi sono nuovamente dilungata, volevo chiederle se per il servizio pubblico intendesse asl e se per ogni seduta bisognasse pagare il ticket o come funziona in genere, purtroppo la conponente economica è un problema fondamentale.
grazie ancora
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Si mi riferisco alla ASL e il pagamento del ticket comprende una serie di sedute, ne parli con il suo medico di famiglia e si faccia spiegare come fare.







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dopo
Utente
Utente
grazie ancora per
a risposta!