Scoperto tradimento e paura hiv

Buonasera dottori, scrivo a voi sperando di ricevere un parere autorevole che mi faccia sentire meglio.

sono una ragazza di 28 anni, circa 4 anni fa, nel corso di una frequentazione con un ex partner, scoprii di avere una serie di malattie veneree, hpv, clamidia e altro, dovute al fatto di avere avuto (stupidamente) dei rapporti non protetti. Fu il periodo peggiore della mia vita e mi spaventai moltissimo, al punto da non riuscire a non frequentare nessuno per mesi.

attualmente sto con una persona da 3 anni, prendendo io la pillola e d essendo una relazione monogama, decidemmo di avere rapporti senza preservativo. io, ancora spaventata dalla brutta esperienza vissuta, chiesi al mio partner di effettuare il test dell'hiv. risultammo entrambi negativi, e smettemmo di usare il profilattico.

dopo tre anni, purtroppo, ho forti sospetti che il mio fidanzato mi tradisca: ed ecco tornare l'incubo infezione da hiv. il mio fidanzato ha giurato di non avere fatto nulla, ma so che ha quantomeno "flirtato" in modo molto pesante con alcune ragazze.
premesso che questa storia è al capolinea, ho deciso di rifare gli esami dell'hiv. vivo in uno stato di ansia diffusa (e già sono un soggetto ansioso), sono sicura di avere contratto questa patologia e mi ripeto ogni giorno che sono stata stupida a fidarmi. io non ho avuto rapporti con nessun altro, e continuo a pensare che lui invece, molto probabilmente, si: e non so come poter trovare il coraggio di affrontare questo test. come si può gestire tutto questo? le mie preoccupazioni sono fondate o sto esagerando? non riesco a respirare e ho frequenti attacchi di diarrea e senso di svenimento. sofffro di attacchi di ansia ma generalmente riesco a gestirli stavolta invece mi sento crollare il mondo addosso. Vorrei capire come poter gestire tutto questo e trovare il coraggio di fare qualcosa che so essere responsabile verso me stessa.Vi prego di aiutarmi, grazie.
[#1]
Psicologo attivo dal 2014 al 2018
Psicologo
Gentile utente
La situazione è delicata.
Credo sia normale che la sua ansia in questo momento sia aumentata
procurandole fastidi gastrici, capogiri e senso di svenimento.
Per quanto riguarda l'Hiv le consiglio di non perdere tempo e di rivolgersi
ad un medico che le consiglierà cosa fare.
Credo si meriti un uomo migliore che non la tradisca.
Certe ferite fanno male.
In ogni caso stia serena.
Tutto si risolverà.

Mi faccia sapere.

Cordialità
[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
Il Suo consulto ha due aspetti:

- il primo è medico: la reale possibilità di infezione da HIV, che Lei teme realisticamente avendo avuto altre malattie a trasmissione sessuale.
Il referente è il medico e le analisi da effettuare, tenendo conto che c'è il "periodo finestra" di cui il suo medico Le dirà.

- il secondo è psicologico, e a sua volta ha due versanti:
.la paura del tradimento
.la paura della malattia
>>vivo in uno stato di ansia diffusa (e già sono un soggetto ansioso)<<.
Noi da qui non possiamo sapere se la sua ansia sia motivata o se sia amplificata da Suoi tratti ansiosi.
Per questo aspetto il referente è il collega psicologo, che Lei potrà interpellare anche gratuitamente nella "Settinama del Benessere Sessuale", anche nella stessa Sua città.

Per ambedue questi versanti:
Non viva in questo stato ansioso che La logora e logora la relazione. Trovi l'energia di affrontare la realtà e verificare di che si tratta.

Noi ci siamo.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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