Emospermia
Gentili Dottori,
avevo già segnalato alcuni mesi fa alcuni episodi di emospermia risolti dopo qualche tempo in maniera naturale senza alcun intervento.
Nelle ultime settimane però il problema è ritornato e consiste in una colorazione dello sperma gialla/marrone nelle ultime 2/3 eiaculazioni (nelle prime lo sperma è perfettamente bianco). Ci tengo inoltre a precisare che non ho altri sintomi e che in passato mi è stata diagnosticata una epididimite (anch'essa segnalata qui).
Desidero capire se questi episodi di emospermia possono essere dovuti all' epididimite avuta in passato che forse si è cronicizzata o non ben curata, ed eventualmente capire se è il caso di rivolgersi al medico e che tipo di esami diagnostici dovrei fare.
Grazie
avevo già segnalato alcuni mesi fa alcuni episodi di emospermia risolti dopo qualche tempo in maniera naturale senza alcun intervento.
Nelle ultime settimane però il problema è ritornato e consiste in una colorazione dello sperma gialla/marrone nelle ultime 2/3 eiaculazioni (nelle prime lo sperma è perfettamente bianco). Ci tengo inoltre a precisare che non ho altri sintomi e che in passato mi è stata diagnosticata una epididimite (anch'essa segnalata qui).
Desidero capire se questi episodi di emospermia possono essere dovuti all' epididimite avuta in passato che forse si è cronicizzata o non ben curata, ed eventualmente capire se è il caso di rivolgersi al medico e che tipo di esami diagnostici dovrei fare.
Grazie
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Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 642 1
Caro Utente,é possibile che vi sia in atto una cronicizzazione del fenomeno.A questo punto, solo una visita accurata, con un'ecografia prostatica ed una spermiocoltura,possono attualizzare il quadro clinico.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
dopo
Utente
Gentili Dottori, se mi è consentito, vorrei aggiornare sulla situazione. Ho eseguito diversi esami tra cui le culture (sia delle urine che del liquido seminale) e sono risultate negative. Gli esami del sangue, comprensivi di dosaggio di alcuni ormoni/marcatori tumorali e anch'essi sono risultati negativi. Una nuova ecografia scrotale, comprensiva anche di reni e vescica ed è risultata negativa, che si aggiunge ad un eco color doppler dei vasi spermatici che avevo fatto tempo fa e che era risultata negativa. Ho fatto una visita pure dallo specialista, e dall' esame obiettivo sulla prostata, quest' ultima è risultata leggermente ingrossata (tutti gli altri parametri sono apposto). Lo stesso specialista mi ha prescritto una cura a base di Ciproxin e Topster per 15 giorni, e alcuni integratori per il supporto prostativo per circa 40 giorni. In sostanza, sia il medico di base che lo specialista sono portati a pensare appunto ad una prostatite o ad una vescicolite. Lo specialista mi ha consigliato di fare un ecografia trans-rettale della prostata e una nuova spermicultura (questa volta ad ampio spettro che comprenda funghi e clamidia) solo se non trovassi benefici dalla cura. Desidero sapere se, secondo la vostra esperienza, si potrebbe aggiungere qualcosa a questa diagnosi/terapia. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 29/12/2016.
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