Cheratizzazione del glande...quanto tempo ci vuole?!

Salve,
Ho 27 anni e da sempre ho questo problema della eccessiva sensibilitá del glande. Non
Ho mai saputo come mettere mano a questo problema e solo oggi dopo svariate ricerche sono venuto a sapere della cheratizzazione.
Siccome ogni mio rapporto sessuale è delicatissimo per colpa di cio, cosa dovrei fare
Per cheratizzare il glande e quanto tempo ho?
Grazie mille
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Prima di tutto è necessario sapere se è circonciso o se ha il prepuzio che copre e quanto il glande, se il prepuzio scorre liberamente o se deve essere retratto e riportato in posizione manualmente. Da questi fattori dipende il grado di maggiore o minore cheratinizzazione della superficie del glande che è già di per sé cheratinizzato e di una parte della sensibilità.
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Utente
Utente
Inanzituti grazie della risposta,
Le volevo dire che il prepuzio scorre sia in erezione che quando e in "riposo". Dicono di metterlo scoperto dentro le mutande per cheratizzarlo...funziona? È vero che cambia le pelle è quindi si squama? Grazie mille
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Tenere retratto il prepuzio sotto al glande, quindi lasciando scoperto il glande, riesce solo se il prepuzio è relativamente stretto e quindi in fatto si blocca sotto la corona accumulandosi (arrotolandosi) lì: il rischio è che per la stasi e l'irritazione che ciò provoca finisce per restringersi ancora di più. Ovvio che il glande permanentemente scoperto aumenti la sua cheratinizzazione e riduca un poco la sua sensibilità: questo è il risultato che ottiene la circoncisione radicale e che è il sistema migliore per risolvere stabilmente e senza problemi il problema della ipersensibilità del glande e ottenendo anche un'ottimo livello igienico. Bisogna tuttavia tenere presente che la percezione di ipersensibilità del glande può anche derivare come effetto riflesso di stati infiammatorio-irritativi prostatici. Quindi una buona valutazione andrologica è indispensabile per prendere decisioni nel merito.
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Utente
Utente
Quindi lei mi consiglia di effettuare una circoncisione? Quindi tenere il glande scoperto non avrebbe effetto? C'è qualche pomata o crema che posso utilizzare?
Scusi per il disturbo ma sono diventato depresso con questa cosa... Entro aprile vorrei risolvere perchè mi aspetta una mia vecchia amica capisce....grazie mille
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Per quanto descrive potrebbe essere utile eseguire la circoncisione, ma deve verificare con l'andrologo a cui si rivolgerà e che dovrà verificare, anche solo con gli esami fondamentali, tutte le ragioni della sua ipersensibilità. Come detto, tenere retratto il prepuzio, ammesso che ci riesca, fa correre solo rischi di problemi inutilmente. Certo che se vuole essere pronto per aprile deve muoversi adesso. Nel frattempo può solo impiegare acqua corrente per lavarsi (senza saponi salvo non sia strettamente necessario) e applicare poche gocce di olio extravergine di oliva.
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Utente
Utente
Lei dice che se vengo circonciso perderei la sensibilitá? Ho paura di operarmi perche se mi operassi e il glande rimane scoperto morirei di dolore...l'unico modo per perdere sensibilitá è la circoncisione? Grazie mille per la disponibilitá che mi sta fornendo
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Tranquillo.... non morirebbe di dolore. Certamente nel primo mese avvertirebbe un po' di fastidio fino a che la sensibilità diminuisce e la cheratinizzazione aumenta e in generale si provvede con un gel emolliente. Poi tutto si equilibra e i problemi locali saranno definitivamente terminati. Non esistono altri sistemi stabili... certo può impiegare gli anestetici locali, ma nel lungo periodo sono tossici e non risolvono nulla. Ribadisco la necessità, prima dell'intervento, di eseguire gli esami fondamentali a verificare che non sussistano altri problemi a capacità ipersensibilizzante.
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Utente
Utente
Le faccio un'ultima domanda e poi levo il disturbo.intsnto volevo dirle che è un medico fantastico in quanto aiuta anche psicologicamente i pazienti (anche se non ci siamo mai visti).
Detto ció,senza circoncisione posso risolvere questo mio problema? Se metto un profilattico non sentirei nulla? Grazie ancora
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Ovvio che un profilattico non di quelli sottolissimi le riduca la sensibilità, così come i profllattici ritardanti che hanno al loro interno l'anestetico. Questo però sono tutte soluzioni temporanee che in fatto non risolvono nulla e se poi la sua ipersensibilità deriva da una anche moderata infiammazione prostatica, il profilattico non serve allo scopo.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettorr,

come le ha spiegato il dottor Rando la cheratinizzazione della mucosa del glande è un fenomeno che avviene , con tempi piu' o meno lunghi, dopo la circoncisione, asportazione drl prepuzio, diciamo che il glande non più protetto dalla pelle del prepuzio si deve adattare ad una nuova situazione, esposto all'aria, agli strusciamenti.... quindi le cellule venno incontro ad un processo di cheratinizzazione che le rende meno sensibili e più resistenti
non ci sono altri sistemi
la circoncisione è semplice, ambulatoriale, in anestesia locale
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Salve,
grazie mille a tutti dei consigli!!
ho fatto molti progressi in quanto si sta
desesinsibilizzando il mio glande solo che
c'è un problema:
è normale che la corona (il contorno viola)
non si desensibilizza?
ho molto fastidio a toccare li mentre sopra nel glande
lo riesco a toccare...consigli per rimediare ne avete?
grazie mille
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Attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Ha fatto la circoncisione o spera sempre di evitarla? Se l'ha fatta (nei suoi precedenti interventi non ce lo ha detto) deve avere solo pazienza e non deve avere paura di usarlo... come già detto il grado di sensibilità migliorerà progressivamente. Può aiutare l'applicazione di poche gocce di olio extravergine di oliva una volta al giorno. In caso contrario il problema non si risolverà. Sottolineo ancora che parte della sensibilità può derivare da condizioni riflesse (infiammazioni pelvico-prostatiche) che è bene in ogni caso valutare, non fosse che a scopo preventivo con le utili ecografie e lo spermiogramma.