Sospetta celiachia!!!

Buonasera dottore, sono un ragazzo di 20 anni, ieri mi sono sottoposto ad una seconda gastroscopia per confermare o eventualmente smentire una possibile celiachia. I medici mi hanno consegnato un primo responso con esito:
ESOFAGO NORMOCONFORMATO PER CALIBRO E DIMENSIONI CON IPEREMIA DEL SUO TERZO DISTALE. CARDIAS BEANTE CON IN RETROVISIONE PRESENZA DI PICCOLA ERNIA IATALE. NULLA AL FONDO E CORPO. ESEGUITI PRELIEVI BIOPTICI IN TAL SEDE. SULL'ANGULUS LA MUCOSA ASSUME ASPETTO EDEMATOSO ED ACCIOTTOLATO. (BIOPSIA) ANCHE LA MUCOSA DEL BULBO ASSUME ASPETTO ASSOTTIGLIATO E IPEREMICO COME PURE QUELLA SECONDA PORZIONE DUODENALE. Entro quindici giorni ritirerò anche l'esame istologico. Nelle prima gastroscopia mi diagnosticarono una duodenite cronica, ora sembrerebbe una gastroduodenite cronica con ernia iatale, a questo punto le ipotesi sono due: o la prima gastroscopia è stata svolta in modo molto superficiale, oppure nel giro di un anno la mia situazione è peggiorata notevolmente, non voglio però entrare nell'ambito della medicina perchè non mi compete, aspetto solo una sua risposta che mi tranquillizzi un pò, la ringrazio in anticipo, buona serata.

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La situazione sembra essere la seguente: una piccola ernia iatale potrebbe essere sfuggita, proprio per la sua dimensione ridotta, alla prima gastroscopia, oppure potrebbe essersi maggiormente sviluppata negli ultimi tempi. L'erosione della mucosa pare inoltre che si sia estesa anche allo stomaco, oltre che al duodeno. In poche parole il quadro sembrerebbe leggermente peggiorato: del resto, se nel frattempo non ha seguito le appropriate indicazioni dietetiche (e terapeutiche) questo mi sembra inevitabile.
Nulla invece possiamo dire, fintanto che non ci comunichera' l'esito dell'istologico e dei test sul sangue, riguardo la possibilita' che lei sia celiaco.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Un simile aspetto immediato potrebbe essere correlabile ad una celiachia secondo lei?nelle analisi del sangue sono risultati positivi solo gli anticorpi di classe igG. Buona serata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non si puo' essere certi, ma direi di no.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
La ringrazio dottor Spina, ritengo le sue risposte molto esaudienti, lei è veramente un grande medico, complimenti davvero, quello che offre insieme agli altri medici è un grandissimo servizio e lei nella sua specialità è un leader.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Addirittura! La ringrazio, ma non esageri...
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Buonasera dr. Spina, le scrivo a causa dei miei continui dolori pomeridiani e notturni, ho notato che tali fastidi si accentuano se mangio la pizza il giorno dopo averla comprata, sembrerebbe un dato di fatto perchè lo stò facendo di proposito dopo aver erroneamente notato questa stranezza. Io capisco che potrebbe trattarsi di nervosismo, ma potrebbe spiegarmi gentilmente perchè questi sintomi si presentano solamente nel tardo pomeriggio dopo il pranzo?la mattina per esempio con una colazione leggera stò benissimo, niente fastidi, niente diarrea. Il pomeriggio invece violentissimi dolori con conseguente diarrea e addome molto disteso, doloroso al tatto. I crampi sono fortissimi, la sera non riesco a mangiare a causa della forte nausea, non riesco più a rendermi conto di niente, sono in crisi con me stesso, è una terribile lotta, questa esperienza mi ha indebolito mentalmente ma soprattutto fisicamente. Osservando vecchie foto inoltre ho notato che il mio viso è pallidissimo rispetto a 3 anni fà, secondo lei potrebbe essere causato sempre da questi episodi? sono veramente cambiato, da una carnagione scura, ad una veramente pallida. Mi aiuti la prego, ormai mi fido solo di lei, non credo più a nessun medico, mi sento una cavia, tanto curiosi, quanto incapaci. La ringrazio di nuovo.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non c'e' nulla di strano in cio' che racconta: si tratta di problemi legati alla digestione, alimentati senz'altro anche da un certo stato d'ansia. Se ha imparato a conoscere il suo organismo (come reagisce la mattina e come reagisce durante la giornata) e' gia' a buon punto: si tratta ora di adeguare le sue abitudini.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
Grazie mille dottore, adeguare le mie abitudini in che senso? il medico di base non mi prescrive mai nulla, nè diete nè farmaci, mi dice solo: "cerca di calmarti", ma io proprio non ci riesco, possibile che psicofarmaci a parte non se nè esce?la sindrome del colon irritabile non ha rimedi?Stare calmi è impossibile, ognuno di noi è emotivo e ansioso a suo modo, chi lo sfoga come me è destinato a star male per tutta la vita?spero proprio di no. Buona serata.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Deve riuscirci invece. L'ansia e' nemica giurata del colon irritabile: se non riesce a stare piu' calmo e tranquillo puo' accantonare le speranze di migliorare la sua situazione. Comunque quando scrivevo di adeguare le sue abitudini mi riferivo all'alimentazione: in riferimento all'esempio che lei ha fatto bastera' mangiare la pizza appena comprata (che e' anche piu' buona...) anziche' aspettare il giorno dopo.
Cordiali saluti
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