Dolore fianco sinistro e difficoltà a digerire
Buongiorno.
Circa un mese fa mi sono recato dal medico per un dolore sul fianco sinistro.
Il dolore è leggero, quasi una sensazione di fastidio, come se avessi un gonfiore interno. Al tatto non ho accentuazione del dolore. Il medico mi prescive una ecografia dell'addome alto dalla quale non risulta niente di particolare. Dopo una settimana inizio anche ad avere problemi di digestione e, dopo una vista da un gastroenterologo, faccio il test dell'Helicobacyer Pylori (che risulta negativo) e una gastroscopia dalla quale risulta che ho una gastrite cronica antrale ed i villi intestinali bassi, quadro clinico compatibile con malattia celiaca. Nel frattempo ho iniziato a mangiare leggero e da 4 giorni ho iniziato la dieta senza glutine. Il problema è che continuo ad avere male al fianco sinistro (precisamente alla sinistra dell'ombelico) ed una digestione lentissima che a volte mi fa saltare il pasto successivo (di norma riesco a fare una piccola colazione, il pranzo e non sempre la cena). Sono dimagrito 5 kg. in un mese. Sono molto ansioso e tanto per intenderci ho paura di avere un tumore. La gastroscopia dovrebbe tranquillizzarmi ma non è che per caso ci possa essere qualcosa di grave a livello del colon o del pancreas? Devo fare anche una colonscopia?
Circa un mese fa mi sono recato dal medico per un dolore sul fianco sinistro.
Il dolore è leggero, quasi una sensazione di fastidio, come se avessi un gonfiore interno. Al tatto non ho accentuazione del dolore. Il medico mi prescive una ecografia dell'addome alto dalla quale non risulta niente di particolare. Dopo una settimana inizio anche ad avere problemi di digestione e, dopo una vista da un gastroenterologo, faccio il test dell'Helicobacyer Pylori (che risulta negativo) e una gastroscopia dalla quale risulta che ho una gastrite cronica antrale ed i villi intestinali bassi, quadro clinico compatibile con malattia celiaca. Nel frattempo ho iniziato a mangiare leggero e da 4 giorni ho iniziato la dieta senza glutine. Il problema è che continuo ad avere male al fianco sinistro (precisamente alla sinistra dell'ombelico) ed una digestione lentissima che a volte mi fa saltare il pasto successivo (di norma riesco a fare una piccola colazione, il pranzo e non sempre la cena). Sono dimagrito 5 kg. in un mese. Sono molto ansioso e tanto per intenderci ho paura di avere un tumore. La gastroscopia dovrebbe tranquillizzarmi ma non è che per caso ci possa essere qualcosa di grave a livello del colon o del pancreas? Devo fare anche una colonscopia?
[#1]
Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
12.5k 250 8
Dovrebbe invece fare i test per la celiachia e confrontarli con il risultato del prelievo bioptico sui villi intestinali (se e' stato fatto), cosi' almeno da chiarire se si tratta davvero di celiachia o meno. Per quanto rigurda il dolore al fianco e' probabile che si tratti di un problema di transito a livello della flessura colica sinistra: la sua giovane eta' non induce a pensare troppo a patologie tumorali, ma a giudizio del suo Medico e' pure possibile che una colonscopia possa chiarire il tutto.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
dopo
Utente
in effetti quando ho fatto la gastroscopia i medici mi hanno già confermato la diagnosi di celiachia. L'esame del sangue ha dato un valore dubbio. Sono 5 giorni che mangio alimenti senza glutine ma il dolore al fianco sinistro continua assieme alla difficoltà a digerire. Ormai è quasi un mese e mezzo che mi fa male. Negli ultimi giorni il male si è irradiato anche alla parte alta della gamba. Devo preoccuparmi?
[#3]
Dr. Stefano Spina
Chirurgo generale, Colonproctologo
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Mi sembra che questa diagnosi di celiachia rimanga ancora piuttosto dubbia, tanto che anche il Collega che le ha risposto ad un suo precedente consulto le aveva consigliato di ripetere il prelievo bioptico e quindi l'istologico dei villi intestinali.
Per quanto riguarda il suo dolore, che in verita' e' un pochino atipico, credo che piu' che preoccuparsi bisognerebbe farsi visitare dal suo Medico per capire da cosa derivi.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda il suo dolore, che in verita' e' un pochino atipico, credo che piu' che preoccuparsi bisognerebbe farsi visitare dal suo Medico per capire da cosa derivi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 05/03/2010.
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