Bruciore di stomaco, eruttazioni, flatulenze, paura cancro

Salve, sono un giovane di 23 anni. da 5 giorni soffro di un pressochè costante bruciore di stomaco spesso associato a flatulenze ed eruttazioni. Il dolore tende a peggiorare in posizione seduta e sembra alleviato momentaneamente dall'ingestione di notevoli quantità di cibo (per intenderci, un pasto completo) mentre ho l'impressione che sia ulteriormente acuito da piccole quantità di cibo; solitamente dopo qualche ora dal pasto completo il bruciore tende ad aumentare. Circa tre anni fa ho cominciato ad accusare disturbi di natura gastroenterica e pertanto effettuai visite ed esami culminanti in una gastroscopia; al momento non ho il referto sottomano ma ricordo che segnalava ernia jatale, cardias beante, mucosa iperemica e "lago di bile nello stomaco" o qualcosa del genere. Effettuai anche una radiografia del tratto digerente con pasto baritato che però non mi pare evidenziò altre anomalie se non una presenza di aria un pò eccessiva. Ad ogni modo agli esami seguì la diagnosi di reflusso e da allora mi sono curato nei periodi di maggiore esacerbazione della sintomatologia con pantorc 40 alla mattina + peridon 10 mezz'ora prima dei pasti, con ottimi risultati. In generale sono un soggetto ansioso e nelle ultime tre settimane mi sono rivolto a diversi specialisti in ordine a svariati disturbi che mi hanno turbato profondamente. All'inizio ho cominciato ad avere leggera cefalea tensiva e senso di instabilità e disequilibro, ho effettuato prima una visita ocuslistica negativa (al fondo oculare), poi una visita neurologica, anch'essa negativa (il neuropsichiatra ha attribuito tutti i miei fastidi a somatizzazioni da forte ansia e mi ha prescritto blande dosi di delorazepam che sto ancora prendendo. mancano meno di due giorni alla fine della "terapia"), poi ho effettuato un prelievo di sangue venoso che ha evidenziato delle alterazioni dei valori di globuli rossi (RBC 6,10 su un range di 4,2 - 5.6), l'emoglobina è a 16,7 e l'ematocrito a 49,1. Il mio medico ha attribuito il tutto ad una disidratazione da diarrea e mi ha consigliato di bere molto e ripetere l'esame, cosa che farò domani. Aggiungo che da sempre soffro di diarrea alle volte alternata a stipsi, e in particolare nel periodo estivo sono afflitto da diarree ricorrenti. parallelamente alla visita neurologica ci sono stati vari episodi di nausea ma soprattutto conati a vuoto in particolare con ingestione di acqua, seguiti nei giorni immediatamente successivi da eruttazioni, cosa che mi ha portato ad iniziare la terapia cui ricorro quando peggiorano reflusso etc. (pantorc+ peridon), che credo abbia contribuito ad attenuare sensibilmente i conati. il problema è che i bruciori sono cominciati proprio un giorno dopo la prima compressa di pantorc e non sembrano diminuire. La cosa mi spaventa molto; ho letto che i sintomi di tumore allo stomaco sono praticamente indistinguibili da quelli di gastrite e ulcera e da buon ipocondriaco ora ho un tarlo in più per la testa. Cosa ne pensate ? Grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo che il quadro possa essere imputabile ad una sindrome del colon irritabile con reflusso gastroesofageo. La terapia per il reflusso dovrebbe essere continua inoltre dovrebbe trovare con il suo medico una terapia per ridurre i disturbi del colon irritabile.

Un cordiale saluto.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sollecita risposta. Ho trovato i referti di gastroscopia e rx esofago con bario effettuate nell'ottobre 2008. La gastroscopia si conclude con diagnosi di gastrite cronica, mucosa antrale iperemica e ricerca negativa dell'HP. il referto riporta: "esofago regolare. linea z in sede risalita, cardias beante. stomaco di forma e volume normale con abbondante lago mucoso misto a bile. Nulla al fondo; nel corpo e nell'antro la mucosa appare intensamente iperemica. biopsie in antro. piloro pervio. bulbo e II porzione duodenale nella norma."

la RX, invece: (le ometto le prime parti che descrivono il passaggio del pasto baritato) "a livello cervicale presenta decorso a concavità destra come da impronta di verosimile pertinenza tiroidea. Fisiologica la cinesi a livello epifrenico e cardiale. Lo stomaco è conformato "a sifone" con ispessimento plicare mucoso e segni di ipersecrezione"

Alla luce di questi vecchi esami e della nuova sintomatologia ritiene opportuna una nuova gastroscopia per monitorare lo stato della mucosa ? Crede che questi sintomi (e mi riferisco in particolare al bruciore persistente) siano suggestivi di qualcosa di serio ? Sono preoccupato all'idea che una gastrite cronica diagnosticata già tre anni fa possa essersi evoluta in qualcosa di maligno. Attendo sue. grazie.
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dopo
Utente
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qualche parere ? Perdonatemi la petulanza.
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