Episodi di colite associati a perdite ematiche di rilievo e dimagrimento

Egregi Dottori, da diversi anni, circa 20, soffro di malesseri legati al colon, in particolare lato dx che mi determinano uno stato di dispesia associato a condizioni di forte meteorismo per periodi solitamente non inferiori ai 40/60 giorni, alternati a periodi di miglioramento delle condizioni generali. Stante la situazione ho effetuato diversi esami, comprese 2 colonscopie virtuali negli ultimi 4 anni che hanno evidenziato una diverticolite discendente sx. Sono presenti anche emorroidi al 3 stadio ed una piccola ernia inguinale dx. Il problema si verifica sostanzialmente e maggiormente durante i cambi di stagione, in particolare il passaggio estate/autunno. Nel 2016 ho avuto una rettocolite ulcerosa diagnosticata quest'anno su base descrittiva del fenomeno e, per l'appunto, ho periodi di sanguinamenti anche abbondanti che in parte possono essere riconducibili alle emorroidi ma in parte, considerata anche l'entità, ritengo provengano dal colon. Le analisi 2016 erano del tutto negative, tranne uno stato di iniziale lieve infiammazione evidenziato dalla colonscopia e dalla Calprotectina fecale (23.0). Le analisi effettuate quest'anno evidenziano una Calprotectina pari a 66.0, RDW 15.00, UREA 48.9 e potassio 3.41. Gli altri valori, tranne colesterolo e trigliceridi sono sopra la media, come di consueto.
Soffro di ipertensione arteriosa che tratto con i consueti farmaci diuretici. Saltuariamente, ed è stato il caso settembre, soffro di dolori alla schiena area reni, in particolare ho avuto difficoltà durante la minzione, con una sensazione di oppressione ed abbondanza del flusso (sia quantitativa che frequenza).
Le feci erano granulose e soffrivo di stipsi.
In 60 giorni ho perso circa 8 kg, in parte per avere eliminato dalla dieta quasi totalmente pane e formaggi che assimilavo in quantità molto elevata, in parte, a mio avviso, per una riduzione del senso di appetito quanto il problema si era acutizzato (appena mangiavo mi si gonfiava la pancia con borgorigmi estremamente evidenti).
Ho fatto una cura a base di Enterolasctis e VSL3, ora mi sento decisamente meglio, faccio un ciclo di Normix al mese e non ho sanguinamenti e le feci appaiono ben definite e senza alcuna apparente anomalia. Certamente vorrei approfondire, sia lato prevenzione sia lato patologia che determina questi fenomeni.
Vi chiedo pertanto un consiglio sui prossimi steps diagnostici da effettuare e soprattutto una valutazione sul risultato delle recenti analisi.
Molte grazie
GS
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Che terapia segue per la rettocolite?
Ci può dare il referto dell'ultima colonscopia (non virtusle)?
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr.Dott. Bacosi, grazie per il Suo celere riscontro. Ho fatto solo 2 virtuali, il medico non mi ha fatto fare la classica. Il risultato é:
"...si apprezza persistente contrattura ed ipersegmentazione del discendente/sigma in relazione a discreta diverticolosi di questo tratto che si presenta a pareti focalmente ispessite di tipo infiammatorio e con alcuni diverticoli dal colletto allungato. Alcune isolate ulteriori piccole estrofessioni di parete del discendent. Non si osservano altri spessimenti della parente nè aggetti endoluminali di carattere evolutivo. Dolicotrasverso colon e sigma convulto. Non si apprezzano reperti extracolici di significato clinico.." Esame datato 22/11/2016. Attualmente non sono in cura con alcun farmaco per rettocolite, ho fatto un ciclo di mesalazina e Normix.
Cosa ne pensa?
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
E chi ha detto che ha la rettocolite senza una colonscopia tradizionale?
Mi pare una diagnosi "avventata"!
[#4]
dopo
Utente
Utente
La diagnosi è stata fatta dal gastroenterologo che mi ha visitato, quest'anno (quindi dopo 12 mesi dall'evento). Io ho descritto il fenomeno (alcuni giorni di dissenteria, sangue abbondante, feci verdastre, nausea e vomito). Non ho mai più avuto da allora un episodio simile. Generalmente non sono diarroico anzi l'opposto. Vorrei capire, sulla base del risultato delle analisi quale strada debba seguire e se ci siano elementi per migliorare la situazione in tempi rapidi. Grazie
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Io farei una colonscopia tradizionale.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dalla virtuale non si evince un granchè, però vorrei capire il risultato della Calprotectina se potrebbe essere una evoluzione della infiammazione rilevata il 22/11/2016 oppure se non c'è attinenza.
[#7]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
La calprotectina non è un indice affidabile.
Inoltre 23 è normale.
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