Fotofobia monolaterale

Buon giorno,

Sono un ragazzo di 27 anni, da circa 3 settimana sono affetto da fotofobia, ma solamente all'occhio sinistro.
In sostanza con l'occhio sinistro vedo tutte le fonti luminose più accese e vive e la luce solare mi da fastidio.

La fotofobia non è invalidante, nel senso che riesco a tenere l'occhio aperto senza dolore anche in presenza di luce solare
ma sento una forte differenza rispetto all'occhio destro, vedo tutto più bianco e luminoso, il fastidio cambia molto a seconda
dell'illuminazione della stanza con la luce artificiale "gialla" il fastidio si riduce, ma i neon con luce bianca mi procurano comunque fastidio.

Anche il contrasto del computer mi infastidisce, leggere del testo nero sullo sfondo bianco del computer mi provoca fastidio
(sempre solamente all'occhio sinistro), come anche leggere del testo su un foglio bianco illuminato.

Io sono sempre stato leggermente ipermetrope da entrambi gli occhi con un po di astigmatismo (ASTIGMATISMO IPERMETROPICO COMPOSITO) e porto gli occhiali
per leggere.

Ho fatto una visita oculistica e oltre all'ipermetropia mi è stata trovata la pressione degli occhi alta:

Tensione OD: 26 mm/Hg
Tensione OS: 25mm/HG

Mi è stata fatta la pachimetria per valutare lo spessore della cornea:

OD 592, OS 603 Microns

Questi invece dovrebbero essere i dati che riguardano l'ipermetropia:

Autorefrattometria in ciclopegia:

Occhio destro: Sfera +1,75, Cilindro +0,25, Asse 158°
Occhio sinistro: Sfera +1,75, Cilindro +0,25, Asse 173°

Siccome entrambi i miei genitori soffrono di glaucoma mi è stato fatto fare l'esame HRT per valutare il nervo ottico e tutto è risultato nella norma,
Mi è stata anche prescritta una curva tonometrica ed il campo visivo che farò venerdì prossimo.

Oggi ho fatto anche il test per la sensibilità del contrasto e risultano esserci dei problemi nell'occhio sinistro dove è presente la fotofobia:

OD: NELLA NORMA.
OS: IPOSENSIBILITA' A TUTTE LE FREQUENZE SPAZIALI.

L'oculista mi ha fatto preoccupare, ha detto che il fatto che il disturbo sia presente solo nell'occhio sinistro e che il test della sensibilità
al contrasto non sia buono gli fa sospettare un problema neurologico. Il test dell'acutezza visiva normale invece è andato bene ad entrambi gli occhi.

Volevo chiedere, è possibile che la fotofobia all'occhio sinistro sia dovuta ad un'affaticamento visivo dovuto all'ipermetropia non corretta? io utilizzo molto
il computer ma non utilizzo mai gli occhiali, perchè gli occhiali che ho vanno bene per leggere, ma essendo il monitor a 50/60 cm una volta che ho
messo a fuoco e sono concentrato vedo più nitido senza occhiali.

Gli unici sintomi che ho agli occhi è che la mattina quando mi sveglio mi sento le palpebre pesanti (ma poi passa subito) e gli occhi ogni tanto sono un po rossi.
Ultimamente mi sembra di avere gli occhi un pochino "lucidi" ma non ho lacrimazione in eccesso.

La fotofobia all'occhio sinistro mi era venuta anche nel 2007 (sintomi identici), poi risolta in 4/5 settimane.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mio giovane amico
non può aspettare ogni volta che la fotofobia si risolva da sola...
soprattutto con un Ipertono oculare
vada subito da un medico specialista oculista
a vicenza è molto bravo Roberto Lovo

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Prof. Marino,

In entrambi i casi mi sono fatto visitare da un'oculista, tutti i dati che ho riportato si riferiscono ad una visita effettuata la settimana scorsa, la sensibilità al contrasto come ho specificato l'ho fatta oggi, quindi ovviamente mi ha visitato un medico specialista oculista.

Il medico non sa spiegare la fotofobia al solo socchio sinistro, per questo si pensa ad un problema neurologico.

Quello che chiedo, esclusa ogni altra patologia che l'oculista può vedere (e che sarebbe emersa dalla visita fatta), la fotofobia può essere causata da la mia ipermetropia non corretta? (uso molto il PC senza occhiali) o comunque da un'affaticamento visivo?

la ringrazio per la risposta.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
no il problema e' la pressione oculare
la abbassi con un collirio
[#4]
dopo
Utente
Utente
Anche io pensavo che il problema fosse la pressione, ma l'oculista dice che se la fotofobia fosse causata dell'ipertono sarebbe bilaterale e per il momento non mi ha ordinato nessun collirio, e non posso certo ordinarmelo da solo.

E' brutto dirlo, ma sinceramente sto perdendo fiducia in questo medico, che sottovaluta l'ipertono e parla di possibili problemi neurologici.

Una cosa che va sottolineata è che io ho uno spessore corneale superiore alla media (OD 592, OS 603 Microns) che dovrebbe far sovrastimare la pressione degli occhi visto che gli strumenti sono tarati per uno spessore medio.

Ma se non trattata, la pressione oculare alta (26 mm/Hg e 25 mm/Hg) può portare problemi nel breve termine? (escludendo il glaucome per il quale ho fatto l'HRT ed è risultato nella norma).

Grazie per l'eventuale risposta.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
curi la pressione
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio professor Marino, cercherò di seguire il suo consiglio.

Quindi l'ipertono oculare può giustificare la fotofobia ad un occhio solo, con conseguente IPOSENSIBILITA' A TUTTE LE FREQUENZE SPAZIALI dell'occhio colpito da fotofobia emerso dal test di sensibilità del contrasto? (quello dove si deve dire da che parte sono inclinate le righe nere/grigie su sfondo bianco)

Grazie ancora per il suo tempo che mi dedica.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
siiii
mi creda
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dopo
Utente
Utente
Certamente che le credo!, volevo solo una conferma, che la pressione fosse la causa è una cosa che ho pensato dal primo momento, ma sa, se il medico ti dice di no poi si fa la figura del "so tutto io anche se il medico sei tu".

Grazie mille.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
si ma se lei non ha eseguito una curva tonometrica
come fa ad asserire che il TONO OCULARE è sempre
sotto controllo???
torni dal suo medico e dica che le ho consigliato io di INIZIARE UNA TERAPIA CONTRO IPERTONO
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dopo
Utente
Utente
La pressione mi è stata misurata 2 volte in giorni divers ad orari diversi, alle ore 8:30 e 12:00, venerdi mi verrà misurata la pressione alla sera.

In entrambe le misurazioni fin qui fatte la pressione era sempre a 25 e 26. Se anche venerdì risulterà alta mi farò prescrivere una terapia contro l'Ipertono, anche se a detta dell'oculista l'ipertono non spiega la fotofobia ad un occhio solo.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
scommettiamo??fa la terapia anti ipertensione oculare
e la fotofobia si riduce drasticamente!!!
il Suo Oculista mi deve un caffè
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dopo
Utente
Utente
Allora, ho eseguito l'esame del campo visivo e misurato nuovamente la pressione che è diminuita a 23 e 24.

Il campo visivo và sostanzialmente bene, l'unica cosa emersa è che la sensibilità foveale è lievemente ridotta nell'occhio sinistro ma senza ragiungere significavità (-3 dB)

Ho chiesto se fosse il caso di trattare la pressione alta, e poi ho anche insistito, ma il medico ha ESCLUSO CATEGORICAMENTE che il mio disturbo possa essere causato dall'ipertono. Anche per quanto riguarda il possibile sopraggiungere del glaucoma ha detto che per il momento alla mia età non è consigliabile iniziare a mettere subito le gocce, lui si basa sulle statistiche derivate dagli studi OHTS e EGPS, inserendo tutti i miei dati clinici risuta che io ho la probabilità del 2,6% di avere il glaucoma nei prossimi 5 anni.

Mi ha invece consigliato di fare l'esame dei Potenziali Evocati Visivi per vedere che non sia il nervo ottico infiammato, ed escludere una neurite retrobulbare che dalla visita non può emergere.

Lo stesso sintomo all'occhio sinistro l'ho avuto anche nel 2007 ma in quell'occasione la pressione dell'occhio era a 14, questo forse è significativo. In quell'occasione l'oculista (un'altro non quello dal quale sono in cura ora) mi disse "tu non hai niente", e poi il disturbo è passato.

Sinceramente mi sto spaventando, so che la neurite spesso è l'inizio di malattie piuttosto gravi come la sclerosi a placche, e se anche l'episodio che ho avuto nel 2007 lo era, questa sarebbe una recidiva.

Tra l'altro ieri dopo la visita oculistica ho fatto una corsetta di 4/5 minuti per non perdere il treno e il disturbo all'occhio sinistro è aumentato, non avevo più solamente la leggera fotofobia ma vedevo anche appannato, appena mi sono riposato 5 minuti tutto è tornato normale.

Ho notato che anche in presenza di calore (come ad esempio un bagno caldo) il disturbo aumenta, non so se sia una cosa dovuta all'abbassamento della pressione atreriosa che però io ho sempre avuto normale.

Ora quindi farò i PEV sperando che non siano alterati, e se non lo sono purtroppo proverò a sentire un secondo parere oculistico.



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dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Marino, aggiorno la mia situazione:

Ho fatto una visita Nuerologica, la visita è andata bene, il medico non ha trovato nulla di particolare, visto però il mio disturbo all'occhio mi ha consigliato anche lui (come l'oculista) di fare i PEV, inoltre ha detto di fare una risonanza magnetica con contrasto all'encefalo e orbite.

La Risonanza non l'ho ancora fatta ma ho fatto i PEV e PERG, questo è il referto:

PEV da pattern 15' e 30' OD: tracciati normali per ampiezza e latenza.

PEV da pattern 15' e 30' OS: Dai tracciati registrati si evidenzia la comparsa di un'onda positiva compatibile con la P100 di latenza aumentata rispetto alla norma e di ampiezza ridotta se confrontata con la P100 dell'occhio controlaterale.

A completamento del PEV è stato eseguito PERG dal quale emerge una differenza di ampiezza tra la P50 di OD e quella di OS (patologia retinica in OS?).

Si consiglia OCT per macula.

Secondo lei è un problema dell'occhio oppure un problema neurologico? Tutti questi esami e l'attesa per poterli fare mi stanno mettendo ansia, mi spaventa il fatto che possa essere un problema neurologico (es sclerosi).

Cordiali Saluti.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi fa un piacere
va da micochero a padova
o viene a Milano...
grazie...
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dopo
Utente
Utente
Gentile prof Marino,

Mercoledì porto l'esito dei PEV al mio oculista, ho già prenotato l'OCT ed anche la risonanza (che però farò al 24 giugno....)

Per me Padova sarebbe molto più comoda, ma in caso di necessità posso venire anche a Milano, dovrei però capire il motivo per il quale mi ha dato questo coonsiglio, è per la complessità del caso (possibile problema neurologico) o pensa che sia un problema dell'occhio che non è stato rilevato dal mio oculista?

Grazie mille.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
perchè ho un' altra idea sul percorso diagnostico da seguire, ma vada pure da DIEGO MOCOCHERO a PADOVA
[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentile Prof Marino,

Potrebbe illustrarmi per sommi capi la sua idea sul percorso diagnostico da seguire? Potrei così parlarne con il mio oculista/neurologo ed eventualmente con il Dott. Micochero.

Grazie.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
ne ho gia' parlato con il dottor MICOCHERO
si metta in contatto con lui
[#19]
dopo
Utente
Utente
Per correttezza prima di contattare il dott. Micochero mi è sembrato giusto prtare l'esito dei PEV/PERG al mio oculista.

Mi ha detto di fare l'OCT come è stato consigliato dal referto dei PEV e visto che in fase di analisi del fondo oculare aveva trovato:

"in OS Riflessi retinici più evidenti della norma in area interpapillo-maculare e maculare"

Ha detto che potrebbe essere un "Edema retinico in area interpapillo maculare" in quel caso l'OCT lo rileverebbe. Però non era convinto ed alla fine mi ha parlato ancora di sclerosi a placche...e mi ha detto di fare una risonanza magnetica all'encefalo ed orbite con contrasto

l'OCT lo farò il 27 di questo mese sperando che non sia troppo tardi per rilevare qualcosa.

Ora, Come contatto il dott Micochero? Se possibile vorrei capire il vostro percorso diagnostico, se serve posso inviare tutta la documentazione medica prima di una visita.

Grazie mille.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Sono riuscito ad anticipare la risonanza magnetica che mi è stata consigliata, la farò il 24, il 27 farò l'OCT.

Visto che questi sono esami importanti (soprattutto L'OCT per quanto riguarda l'aspetto "oculistico") contatterò il dott Micochero quando avrò i risultati sperando che possano far luce sul mio problema, anche perchè sinceramente sono stanco di fare visite mediche che non portano a nessuna diagnosi certa.

Spero che la risonanza escluda problemi seri, e che l'OCT evidenzi gli eventuali problemi a carico della retina.

Saluti.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Salve dott. Marino,

Ho eseguito l'OCT, il referto non mi è ancora stato consegnato ma la dottoressa ha detto che la retina non ha problemi.

Ho eseguito anche la risonanza magnetica, questo è il referto:

"Il paziente giunge all'osservazione per senso di abbagliamento all'occhio di sinistra.
Il complesso ventricolare è in asse, come di norma. Anche la rappresentazione degli altri spazi liquorali è nei limiti della norma.
In corrispondenza del centro semiovale di sinistra si apprezza un'areola con maggior asse di 8 mm caratterizzata da iperdensità del segnale nella sequenza flair ed in T2, dopo somministrazione di mdc non presenta enhancement. Altra area con caratteristiche analoghe si reperta al corpo calloso, al terzo medio. Potrebbero evidenziarsi altri minuti spots con caratteristiche analoghe al centro semiovale, d'ambo i lati.
Al tronco encefalico non parrebbero evidenziarsi lesioni focali. Dopo aomministrazione di mdc, non prese di contrasto anomale, ne in sede sovra, né in sede sottotentoriale.
Lo studio di particolare delle regioni oculari mette in evidenza bulbi oclulari in asse, di regolare morfologia e volume. Non si apprezzano alterazioni di segnale in corrispondenza del corso del nervo ottico, d'ambo i lati. Dopo somministrazione di mdc non si riscontrano segni di presa di contrasto anomala. La muscolatura estrinseca dell'occhio è bilateralmente regolare. In regione retro bulbare non lesioni occupanti spazio. Per quanto possibile rilevare, non alterazioni significative della regione retinica.

Conclusioni:
Quanto segnalato ha carateristiche che per morfologia e posizione possono essere compatibili con focolai di demielinizzazione. Necessario inquadramento clinico – laboratoristico. Consigliabile follow up a tre mesi."


Purtroppo penso che a questo punto sia una questione più neurologica che oculistica, e purtroppo l'ipotesi della sclerosi è plausibile.... porterò il referto al neurologo mercoledì prossimo... è inutile dire che sono spaventato e demoralizzato....

la saluto.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Niente spaventi e demoralizzazioni
soprattutto in un ragazzo di 28 anni
contatti subito
la dottoressa STEFANIA BIANCHI MARZOLI
NEUROFTALMOLOGA
HC SAN RAFFAELE
VIA OLGETTINA 60
MILANO
a presto
[#23]
dopo
Utente
Utente
Prof. Marino la ringrazio per l'indirizzamento.

E' vero che non bisogna demoralizzarsi, ma è proprio per la giovane età che lo spettro di una malattia così brutta è demoralizzante, anche se dovesse essere in forma leggera prima o poi rovinerà la qualità della mia vita...


Grazie ancora per l'aiuto.

Saluti.
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