Tumefazione della ghiandola parotide sx, fastidio lungo la mandibola sx e lato sx della gola

Sono circa tre mesi che convivo con un problema per il quale diversi specialisti in otorinolaringoiatria, oltre che il medico di base, non hanno saputo individuare la causa.
Verso la fine di settembre è iniziato un fastidio in gola, lato sx, che si manifestava con la sensazione di una presenza di un corpo estraneo, senza alcun dolore. Ho effettuato, su prescrizione medica, le seguenti terapie: Iodosan colluttorio e Ananase Cp Nessun effetto; Rovamicina Nessun effetto. La visita di un primo otorino (endoscopica) ha dimostrato la presenza di una zona infiammata sulla mucosa orale lato sinistro all'altezza della base linguale. Mi è stato prescritto un tampone faringeo che ha dato esito negativo e poi, considerato che queste terapie si sono protratte per circa un mese ed era sopraggiunto un dolore lungo tutta la mascella sinistra, sino all'orecchio e lungo il lato sinistro del collo mi è stata prescritta una ecografia del collo che ha dato i seguenti esiti: - Ghiandole sottomandibolari e parotidee di normali dimensioni ed ecostruttura, esenti da lesioni solide, cistiche e/o litiasiche; - Adenopatie reattivo flogistiche a sede angolo-mandibolare sinistra di 10,7 mm e 6,7 mm ed a destra 6,9 mm. - Non si osservano linfoadenopatie, sottomandibolari, retromalari, laterocervicali in atto.
L'otorino, preso atto di detto risultato, escludendo categoricamente patologie gravi e non ritenendo opportuno effettuare altre indagini ha fatto fare una terapia a base di Ananase e Neotetranase (per sei giorni). Al termine di detta terapia avendo riscontrato un aumento del fastidio e del dolore come sopra descritto con l'aggiunta di gonfiore e forte dolore gengivale (lato sx)e delle bolle con un senso di gonfiore alla base della lingua, mi sono rivolto ad un altro otorino il quale, dopo avermi visitato, ha escluso patologie gravi ed ha diagnosticato "Stomatite aftosa con glossite atrofica" ed ha prescritto una terapia con Otreon e Pyralvex per sei giorni. Dopo detta terapia i problemi alle gengive e alla ligua sono regrediti. Però sono rimasti immutati i sintomi iniziali. Sconsolato da una parte ma confortato dal fatto che entrambi gli otorini hanno categoricamente e con grande sicurezza escluso patologie gravi ho sperato che, come detto dal primo otorino, tali problemi sarebbero passati col tempo,considerato anche che ormai ho imparato a convivere con il problema non ho fatto nessuna altra terapia. Successivamente, parlando con il medico di famiglia, mi sono sottoposto ad altra terapia,a base di Deltacortene, Vitamina C e Riopan gel. Nessun cambiamento. Nessun medico da me consultato ha saputo individuare la causa del problema. Ho deciso arbitrariamente di fare una ortopantografia alle arcate dentarie. Il radiologo mi ha segnalato una "formazione" alla base dell'ultimo molare inferiore sinistro. Con tale lastra mi sono recato ad un centro radiologico più attrezzato dove , nel confermare la possibile presenza di un granuloma apicale hanno ritenuto di procedere ad una TC Dentascan mascellare inferiore che ha dato il seguente esito:
Arcata inferiore - Modesta reazione infiammatoria pseudogranulomatosa periapicale dell'ultimo elemento inferiore sx. - Il canale del nervo mandibolare decorre in posizione bassa. - L'altezza dell'osso mascellare lungo le branche orizzontali bilateralmente è sempre regolare. - Il forame mentoniero è sito in posizione 38 a dx; in posizione 65 a sx. - La densità della trabecolatura ossea è di tipo DX sec. Misch.
TC Ghiandole salivari - Nella norma le dimensioni delle ghiandole parotidi e delle sopttomandibolari, modesta ipodensità della ghiandola sottomandibolare sx come da processo flogistico con microadenopatie satelliti angolo e sottomandibolari reattivo flogistiche.

Ritenendo di aver individuato la causa dei miei problemi mi sono rivolto ad un odontoiatra il quale ha preso atto della problematica, degli esami e mi ha detto che certamente il problema mi deriva da un granuloma apicale posto sotto il molare del giudizio inf. sx, ed ha iniziato una cura aprendo il molare e apponendo una volta a settimana una sorta di pasta a antibiotica, per vedere se riesce a salvare il molare. Ultima applicazione è stata fatta il 20 dicembre. Poi ha chiuso lo studio per ferie.
Il 28 u.s. mi sono svegliato con la faccia gonfia e, preoccupato, ho contattato un altro dentista, specializzato maxillo-facciale, il quale mi ha visitato e, dopo aver visto anche il risultato della TAC DENTAL SCAN, ha riferito che non esiste alcun granuloma apicale, il problema alla gola nopn deriva dai denti, ha rilevato però una tumefazione della ghiandola parotide sx e mi ha prescritto una terapia a base di punture ROCEFIN e CORTISONE 1,5 ml.

Allo stato non so più come comportarmi, che fare... vorrei sapere se il problema iniziale (sensazione di corpo estraneo in gola) e l'infiammazione constatata dal primo otorino può essere una conseguenza di tale problematica. Gradirei una indicazione, un consiglio, riguardo a quale specialista o centro rivolgermi ed eventualmente che tipo di esame effettuare.
Grazie e tanti auguri di buon anno a tutti.
[#1]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Capisco perfettamente il suo stato d'animo. A parte i due Otorino sulla mancanza di patologia grave, ogniuno ha detto la sua. Mi permetto di osservare che, se dal dentalscan si nota una patologia periapicale su un dente del giudizio, a meno che esso non sia l'ultimo pilastro per una probabile protesi, ESTRAIAMOLO. Se c'è una ipodensità della sottomascellare Sx, significa che la ghiandola ha qualche problema. Andiamo a cercarlo!
Per quel che riguarda la terapia ultima, non posso certo cambiarla, anche perche' non conosco la sua situazione clinica nel complesso, ma mi sembra un pò inappropriata.
Buon 2008

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentilissimo Dr. MURACA, ho apprezzato molto la tempestività della sua risposta.
Il fatto che la terapia data dall'odontoiatra specialista maxillo facciale fosse inappropriata mi è stato detto anche dal mio medico di base,il quale ritiene che io debba fare una terapia con le punture di CORTISONE, prescritte dal dentista, ma anche con un antibiotico KEFORAL ed un antiffiammatorio NOXON 8 mg.(eliminando così le punture di rocefin)
Inoltre mi ha prescritto una ecografia delle ghiandole salivari e del collo, preoccupato dal fatto che la tumefazione della ghiandola si sia manifestata solo al lato sinistro.
Lei ritiene che sia il caso di ulteriori indagini specifiche (TAC Mastoidea o altro?)o consultare altri specialisti o centri specifici?
Intanto le auguro un sereno e proficuo anno nuovo.
[#3]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Paziente,
La terapia antiinfiammatoria ed antibiotica ha una giustificazione se si specifica e s'individua la natura e la causa dei suoi sintomi: infezione batterica? virale?
Si è sottoposto a diversi esami strumentali che hanno escluso patologie importanti come tumori, neoformazioni cistiche,calcoli salivari, ma " una modesta ipodensità della ghiandola sottomandibolare sx come da processo flogistico con microadenopatie satelliti angolo e sottomandibolari reattivo flogistiche".
A quanto pare però non si è sottoposto ad esami di laboratorio, nè specifici nè generici, come gli esami ematochimici di routine.
Vi sono poi valutazioni contrastanti sulla presenza di una lesione periapicale a livello del 38:
è indubbio che un granuloma apico-radicolare non provoca sensazione di corpo estraneo,a meno che, sviluppandosi un ascesso,
questo non si faccia strada tra i tessuti, raggiungendo talvolta regioni spesso inconsuete: la diagnosi radiologica di granuloma potrebbe quindi essere compatibile
con le manifestazioni cliniche da lei raccontate: l'edema facciale del 28 mattina probabilmente è dovuto al fatto che l'ascesso ha trovato una strada diversa e più consueta.
Penso che lei dovrebbe portare a termine la terapia endodontica: anche se, per esperienza professionale, devitalizzare un ottavo è spesso arduo,
sia per le irregolarità anatomiche frequentissime delle radici e per la ridotta accessibilità in quella regione del cavo orale, a costo di conseguire un insuccesso : in questo caso quindi
propenderei per l'estrazione ed un accurato curettaggio alveolare, considerando la situazione clinica ed il travaglio che in questi mesi ha vissuto.
Va comunque aggiunto, considerando il quadro radiologico della gh. sottomandibolare, che i calcoli salivari costituiti da urati possono essere visualizzati solo con ecografia perchè non radiopachi;
e che una patologia occlusiva delle ghiandole salivari può essere dovuta anche a tappi di mucina.Lei ha riscontrato una ridotta produzione di saliva?
Pertanto se non vi è un quadro sintomatologico generale, se fossi il suo medico, sulla base delle cose raccontate da lei seguirei queste due strade : ascesso odontogeno o patologia ghiandolare
di tipo occlusivo, considerando che la tac ha escluso patologie di altra natura. Mi tenga informato.
Cordiali Saluti e Auguri di Buon Anno.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gentilissimo Dr. PALOMBA innanzitutto la ringrazio per il suo interessamento e le porgo vivissimi auguri per il nuovo anno che inizia oggi.

Con riferimento a quanto da lei evidenziato le riferisco che ho affettuato, su prescrizione degli otorini un tampone faringeo e un tampone linguale con esito negativo. Ho effettuato per un controllo normale degli esami (di routine),nel mese di ottobre u.s., sul siero che hanno manifestato solo dei trigliceridi alti 175 (V.N. 170) e colesterolo a 220 (V.N. 210.

La terapia endodontica iniziata consiste nella apposizione peridodica di una sostanza antibiotica per cercare di non estirpare il molare,... potrebbe essere solo una perdita di tempo?

L'ecografia alle ghiandole salivari la debbo fare domani mattina. Lei ritiene che sia il caso di effettuare una TAC mastoidea?

Riguardo alla sua domanda sulla ridotta produzione di saliva posso dire che tale fatto sussiste effettivamente da circa tre anni. Fatto manifestatosi all'improvviso a seguito di una animata discussione in sede lavorativa e ad un improvvisa sensazione di fastidio in gola. All'epoca mi sottoposi a visita presso un otorino che non riscontrò alcun problema, lo stesso unitamente al medico curante che mi fece fare diverse cure e terapie..... imputò il fatto a "stress". Comunque il problema è sempre rimasto e spesso sono stato costretto a portare a seguito delle bottigliette di acqua. Tuttavia ho imparato a convivere con tale problema, fino ai fatti nuovi di fine settembre.... Non so se possano essere collegati.

Comunque io avrei bisogno di una eventuale indicazione, su quale Centro ospedaliero attrezzato e specializzato o professionista (Otorino,odontoiatra, endocrinologo ecc.) affidarmi per cercare di risolvere una volta per tutto tale problema.
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione.
[#5]
Dr. Marco Capozza Dentista, Ortodontista, Gnatologo 634 18 3
gentile paziente
se l'ecografia iniziale risale a settembre può essere giustificato un nuovo esame, come consigliato dal suo medico curante.
Non vedo differenze significative tra l'antibiotico prescritto dal dentista e quello del medico curante (anche se il parere del secondo è sempre determinante perchè dovrebbe conoscere meglio il paziente).
Se il chirurgo maxillo facciale che ha potuto effettuare una visita opera presso una struttura complessa, e non solo presso uno studio dentistico, seguirei le sue indicazioni.
La terapia canalare del dente del giudizio è difficile, pertanto è consigliabile portarla a termine se il dentista la ritiene possibile e se il dente può conservare una buona funzionalità, altrimenti è meglio l'estrazione.

auguri

Dott. Marco Capozza
https://www.dentista.lecce.it/

[#6]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Paziente,
un granuloma apico-radicolare non trova risoluzione inserendo una pasta antibiotica (probabilmente si tratta di pasta iodoformica, gialla e di odore pungente)in varie sedute, ma effettuando un'efficace strumentazione dei o del canale radicolare, un ottimo sigillo con guttaperca e successivo controllo radiografico a 3-6 mesi per verificare il recupero della trabecolatura ossea nella sede della lesione.Può essere una perdita di tempo se per la posizione nel cavo orale e la forma del o dei canali radicolari diventa difficile effettuare la strumentazione canalare.
La ridotta produzione di saliva che riferisce può essere anche imputata a stati di stress,ma se sussistono alterazioni come evidenziato dalla TC gh. salivari "come da processo flogistico",un rapporto di causa-effetto è ipotizzabile ma deve essere confermato da esami strumentali come potrebbe essere l'eco di domani.La patologia ostruttiva delle gh.sottomandibolari è tipica, soprattutto in uomini tra i 35-45 aa ed è dovuta sia al decorso del dotto di Wharton che è tortuoso ed in salita, sia a deformazioni congenite dell'albero duttale, che favoriscono la formazioni di calcoli, e quindi di ostruzioni, stravasi,rigonfiamenti a livello del pavimento della bocca, e dolore.Consideriamo che l'iposcialia o xerostomia è spesso sintomo di altre patologie delle gh salivari di tipo infiammatorio ad eziologia autoimmune, che però interessano di solito la parotide e soprattutto le donne dopo i 50 aa e con un corredo sintomatologico più ricco.Perciò attendiamo l'esito dell'ecografia.Vorrei sapere dove precisamente avvertiva gonfiore nel cavo orale: faccia riferimento ai denti più vicini.
Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Facendo seguito alle precedenti indicazioni riporto di seguito l'esito dell'ecografia effettuata:
" Parotide di sinista aumentata di volume ad ecostruttura finemente disomogenea, sensa lesioni focali. Piccolo linfonodo di 8 mm al..... (non si comprende) inferiori.
Ghiandole sottomandibolari di volume normali ad ecostruttura omogenea.
Lieve ectasia duttale a sinistra""

Ho fatto già diverse terapie antibiotiche e antinfiamatorie, a base di curtisone e altro.

Rispondendo alla domanda fatta dal Dr. Palomba, posso dire che il fastidio al cavo orale è all'altezza dell'attaccatura della lingua, la leggera tumefazione è posta lungo la parete della mucosa facciale interna. Facendo riferimento ai denti potrebbe essere il 1° o secondo molare inferiore sinistro.

Ripeto la domanda già fatta, avrei bisogno di affidarmi ad un centro specializzato per l'esame e la cura del problema. Qualcuno potrebbe indicarmi se cercare un centro specializzato in otorinolaringoiatria o odontoiatria/odonstomatologia.

L'esame e la cura della ghiandole salivari è di competenza di quale branca di specialisti?


[#8]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Gentile utente, mi sembra di capire, dall'ultimo suo post, che Lei sia affetto da due patologie sovrapposte:
Problema odontoiatrico = ottavo inferiore di sx (Che va tolto!)
Problema stomatologico = Parotite sx da probabile ristagno salivare (ectasia duttale sx). I professionisti ai quali si deve rivolgere sono quindi l'odontoiatra per il dente (ripeto da estrarre) e lo stomatologo o anche un otorino che se ne interessa per le ghiandole.
Buon 2008
[#9]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Per i problemi rappresentati, considerato che nella mia città non mi hanno saputo individuare il problema, sarei intenzionato a spostarmi in altro città. Presso un centro più attrezzato o preparato (per esperienze).
Vorrei un consiglio, il Policlinico Gemelli a Roma o altra Struttura Complessa della capitale?

A quale settore mi conviene rivolgermi, odontoiatria, odontostomatologia, maxillo facciale otorinolaringoiatria o altro?

Mi sapreste indicare qualche specialista in particolare... se possibile?

Ringrazio della disponibilità.
[#10]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Paziente,
l'iposciaia, cioè la riduzione della quantità di saliva è un sintomo importante da cui partire per cercare di capire i suoi problemi: cioè bisogna stabilire se è dovuta a cause ostruttive,a lesione o rottura dei dotti, o per malattie, più specifiche, ad eziologia autoimmune, come la lesione linfoepiteliale benigna o la sindrome di Sjiogren,che hanno bisogno però di altri esami di laboratorio nonchè un più approfondito esame clinico per essere confermate.
Se la piccola tumefazione ha sede tra la lingua e la faccia interna della mandibola di sx,la possibilità di una patologia di tipo ostruttivo a livello della gh sottomandibolare inizia a trovare conferma,ma nell'eco non si fa cenno ad eventuali calcoli però.
Molto spesso con sintomatologia simile si formano a carico delle sottomandibolari le cisti da stravaso o ranule, che possono avere una localizzazione superficiale ma anche profonda, dovute ad una rottura dei canali di escrezione.Potrebbe essere utile una scialografia (rx con mezzo di contrasto),che permetterebbe lo studio dell'architettura dei canali e dei dotti salivari: se ci sono interruzioni, stravasi,malformazioni.

Se la tumefazione è più esterna, tra faccia esterna mandibola sx e guancia, è molto probabile invece un'origine odontogena.
Penso che sia opportuno a questo punto risolvere il problema odontogeno in maniera definitiva con l'estrazione dell'ottavo, che non penso causerà problemi a livello funzionale,in modo da sgombrare ogni dubbio sull'origine odontogena dei sui disturbi.
La valutazione della salute e funzionalità delle sue ghiandole salivari,la parotide e la sottomandibolare di sx, devono essere valutate anche clinicamente,per poter fare una diagnosi degna di questo nome, anche perchè gli esami strumentali escludono patologie neoformative o degenerative a carico dei tessuti salivari,
ma non ci indirizzano verso altre patologie specifiche.
Ci sono buoni centri anche a Napoli, soprattutto a livello delle due università:le posso comunque fare il nome di un professore sempre di Napoli che è stato mio docente all'università di Bari, e che ritengo all'altezza della situazione, ma preferisco comunicarglielo in privato tramite email, se vorrà scrivermi.
A questo punto le domando se ha notato contestualmente, a livello oculare, una sensazione di secchezza, come la presenza di sabbia negli occhi.
Vorrei ricordarle, per concludere, che in rete non è possibile fare diagnosi di alcunchè, ma solo della stupidità, al limite, di quei medici che pensano invece di esserne in grado, senza esaminare il paziente, come in un famoso film di Alberto Sordi:
gli interventi dei medici in queste chiacchierate servono solo a fornire qualche informazione in più, nel modo più chiaro e più accessibile ai non addetti ai lavori.

Mi faccia sapere
Saluti

PS: Attenzione: MEDICITALIA.it propone contenuti a solo scopo informativo e che in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico curante.
[#11]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Cortese utente, non vedo il motivo di intraprendere un "viaggio della speranza". Come giustamente dice il collega Cataldo, Napoli è a due passi, se proprio non trova nessuno nella sua bella Salerno!
[#12]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Facendo seguito a quanto già segnalato, considerato che mentre facevo la terapia già indicata ( Keforal Cp, Bentelan Fiale e Noxon Cp) ho visto la situazione peggiorare con ghiandola sx sempre gonfia,fastidio perenne al lato sx della gola con l'aggiunta di vertigini continue, fitte all'orecchio sinistro, senso di ovattamento allo stesso lato e dolori al collo fino alla spalla sinistra, mi sono rivolto ad altri medici:

- Mi sono rivolto ad un nuovo otorino specialista in patologia cervico faccializzato il quale dopo aver visto tutte le terapie da me fatte ha detto che i sintomi di vertigini erano dovuti ai troppi medicinali presi,e mi ha detto di non prendere più alcuna medicina e mi ha richiesto una nuova ecografia alle ghiandole salivari da fare in un altro centro di sua fiducia;

- Ho fatto la nuova ecografia e l'esito è stato: "" La parotide di sinistra appare lievemente aumentata di dimensioni ed ipoecogena per fenomeni flogistici, tale reperto è più evidente a livello del processo masseterino della ghiandola con adenopatie satelliti angolo-mandibolare di 7.1 mm e sottomandibolare omolaterale di 11 mm. Nella norma le ghiandole sottomandibolari e la parotide di destra.

- Ho portato l'esito all'otorimo che me la aveva richiesta, lo stesso mi ha visitato con una laringoscopia e mi ha detto che non c'erano affezioni tumorali o altri fatti gravi, il gonfiore era dovuto ad un problema della ghiandola. Lui riteneva, visto che non avevo risposto ad alcuna terapia fatta di non fare più miente e di cercare la causa della infiammazione delle ghiandole salivari. Ha visto la lastra della ortopantografia e la TAC dental scan e ha detto che c'era un "Granuloma apicale" con assoluta certezza e che questo poteva essere la causa di tutto. Mi ha consigliato uno specialista in odonstomatologia, protesi dentarie e maxillo-facciale al quale rivolgermi per prospettargli il problema.

- Mi sono rivolto a detto professionista il quale dopo aver preso atto di tutto ha detto NON ESISTE ALCUN GRANULOMA APICALE dopo avermi sottoposto ad alcuni test sui molari interessati, (una sorta di reazione al caldo ed al freddo) e poichè ho provato dolore ha detto che i denti erano vivi, mentre in presenza di granuloma non dovevo provare dolore. Ha detto che quanto rilevato dalla tac è solo dovuto ad un cattivo funzionamento delle ghiandole salivari ed ha rilevato che la parotide è tumefatta in quanto PIENA DI SALIVA. Non ha ritenuto di dover fare niente, non mi ha dato terapie, ha solo raccomandato di massaggiate la tumefazione per far si che la saliva venga espulsa, di masticare il più possibile in quel lato delle gomme masticanti e di tornare da lui tra dieci giorni.
Alle mie richieste di chiarimenti lo stesso mi ha detto di stare tranquillo in quanto non ci sono patologie gravi.

Debbo dire che ad entrambi i medici consultati ho detto che avrei avuto intenzione di recarmi in un centro più attrezzato per indagini specifiche e tutti e due hanno detto....A FARE CHE? LEI NON HA NIENTE DI GRAVE.

Oggi mi chiedo, cosa curava allora il primo odontoiatra che aveva visto il granuloma e che imputava allo stesso il problema in gola?
Poichè il gonfiore alla parotide è subentrato dopo tre trattamenti fatti dallo stesso, può essere stato lui a causarlo?
Di chi mi debbo fidare visto anche il parere contrastante (circa il granuloma)tra i due ultimi professionisti

Debbo dire che questa sera, i giramenti di testa, il senso di ovattamento ed il dolore al collo (sempre tutto al lato sinistro) contunuano. Non sto seguendo più alcuna terapia.....

Non so più che cosa pensare...... che fare...... sento che sto andando nel pallone, comincio a pensare a problemi ematologici, reumatici ecc......

In questa storia debbo dire, e non lo dico per fare una sviolinata o altro, che l'unica cosa positiva è che ho scoperto MEDICITALIA infatti è solo grazie a voi che ho potuto capire determinati passaggi e quindi fare determinate domande ai medici con i quali ho parlato, ... peccato però che allo stato non sono riuscito a risolvere il problema. Speriamo presto e..... che veramente non sia nulla di serio.

Distinti saluti e grazie a tutti.
[#13]
Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Gentile utente, sul fatto che la sua patologia non sia nulla di veramente grave, ne siamo convinti, il problema è capire come mai, dopo tanti consulti, ancora non si è riusciti a venire a capo della situazione. Il"granuloma" trovato "ille tempore" cos'è? Sarebbe interessante visionare la sua OPT (studiomuraca@live.it)per poter giudicare. Per lo svuotamento della parotide, questo può essere fatto e a mio avviso deve essere fatto da un sanitario al più presto.
Auguri
[#14]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Facendo seguito a quanto già scritto, vorrei riferire di essermi rivolto ad un medico ospedaliero di un reparto di chirurgia maxillo facciale e odonstomatologia il quale dopo aver esaminato la OPT e la tac Dental Scan ha escluso l'esistenza di granuloma apicale.

Ha riscontrato il gonfiore della ghiandola parotide e dei linfonodi sottomandibolari (sempre e solo al lato sx.

Ha detto che non è nulla di grave e mi ha prescritto una terapia di sette giorni di BACTRIM 160 Mg (2CP al giorno) e FLaminase 30 Mg (3 Cp al giorno.

Ha detto che con detta cura dovrebbe sparire il problema, in quanto l'unico antibiotico che può risanare la parotide sarebbe questo Bactrim.

Tutte le terapie da me seguite (in tre mesi circa) precedentemente 1) Rovamicina;
2) Ananase + Neotetranase;
3)Otreon + Pyralvex;
4)Deltacortene 25 Mg + Vitamina C + Riopan Gel;
5)Keforal + Bentelan Fiale + Noxon 8 Mg)
non erano indicate.

Alla mia domanda che ho ripetuto a tutti i medici che hanno escluso il granuloma apicale quale motivo scatenante della infiammazione dei linfonodi e della parotide non ha risposto in modo esauriente, ma" faccia la terapia e poi vediamo...."

Possibile che è tanto difficile stabilire unio studio, una serie di esami, non so, non faccio il medico... ma se esiste qualche virus, qualche batterio qualche cosa che ha scatenato questa infiamazione... dobbiamo aspettare che faccia danni più gravi? Non lo so, si parla tanto di prevenzione...... forse ho incontrato solo medici che non sanno cosa sia.

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno darmi qualche consiglio. Non so se estendere questa mia anche ad altri specialisti, ematologi, endocrinologi, non so....
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