La visita oncologica ma il senologo mi ha detto che secondo lui dovrò fare la chemioterapia

Caro dottore sono una ragazza di 28 anni e il 25 febbraio sono stata sottoposta a mastectomia con tecnica skin sparing. L'esame istologico ha evidenziato quanto segue:Carcinoma duttale in situ della mammella, ad architettura solida, scarsamente differenziato(G3), con minuti focolai di microinfiltrazione stromale.Diffusa cancerizzazione lobulare retrograda.Grado:G3. Diametro del carcinoma in situ:presente in un'area di circa 9x8cm. Focolaio di microinfiltrazione stromale di maggiori dimensioni:0,3mm. Distanza dai margini:medialea cm0,5;superficiale,inferiore(al confine con il mediale)e profondo in tutta prossimità. Microinvasioe periduttale:presente. Microinvasione stromale: presente.Linfonodo sentinella:esente da localizzazione metastatica.Linfonodo sentinella a minor captazione:esente da localizzazione metastatica. Linfonodo parasentinella:reattivo, esente da localizzazione neoplastica.In tutto sono stati esaminati 3linfonodi,tutti esenti da localizzazione metastatica.indagini immunofenotipiche: Ki67:pos40% RE:pos30% Rpg:pos20% Trattasi pertanto di Ca pT1 mi NO(sn i-) MX G3
Ora ho la visita oncologica ma il senologo mi ha detto che secondo lui dovrò fare la chemioterapia a livello preventivo. Io speravo di poterla evitare perchè temo gli effetti collaterali, e volevo chiederle se secondo lei la chemioterapia è necessaria o se un altro tipo di trattamento potrebbe essere altrettanto efficace.La ringrazio fin d'ora per la sua risposta.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
la scelta terapeutica và discussa con l'oncologo; potrebbe anche valutare altre opzioni oltre la chemio

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
Utente
Grazie per la risposta tempestiva, oggi ho il colloquio con l'oncologo e sentirò quale terapia mi verrà proposta.Volevo fare un'altra domanda, queste sigle cosa significano Ca pT1 mi NO(sn i-) MX G3
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Utente
Utente
Salve ho avuto il colloquio con l'oncologo il quale mi ha detto che non vede il che caso di fare la chemioterapia, visto la non significativa microinfiltrazione. Mi ha parlato della terapia ormonale con tamoxifene, ma allo stesso tempo me l'ha scosigliata perchè secondo lui gli effetti collaterali, soprattutto vista la mia giovane età, non varrebbero il beneficio che potrei trarre da questa terapia. Quindi, vista la scarsa probabilità di recidiva (secondo lui pari al 2/3%), mi avrebbe cosigliato di non fare nessuna terapia, solo controlli periodici, ma di sentire un radioterapista per un eventuale ciclo di radioterapie. Volevo chiedere un vostro parere. Grazie.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
era questo a cui mi riferivo.
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Utente
Utente
La ringrazio per aver risposto alla mia richiesta.
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Utente
Utente
Buongiorno, volevo chiedere, se possibile, anche il parere del dottor Catania, in merito alla terapia che mi è stata consigliata. Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Condivisibile la scelta dell'oncologo e il "ragionamento" per motivarla.

Mi preoccuperei piuttosto di mettere in atto un programma di prevenzione (tra l'altro con poco impegno) sullo stile di vita per prevenire tumori metacroni al seno controlaterale.

http://www.senosalvo.com/menu_di_lunga_vita.htm

http://www.senosalvo.com/camminare_almeno_30_min_giorno.htm

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Grazie di cuore per la risposta. Le volevo chiedere un ultima cosa, secondo lei le probabilità di una recidiva sarebbe minore nel caso facessi una cura ormonale o chemioterapica vista la mia giovane età?
La ringrazio fin d'ora per la risposta.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Una mastectomia riduce quasi a zero le probabilità di recidiva per un carcinoma in situ.
Ecco perchè ribadivo la PREVENZIONE su tumori controlaterali dopo avere approfondito il problema della familiarità, che insorge frequentemente in giovane età e su cui non allega alcuna informazione e su eventuali altri fattori di rischio PERSONALI

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
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Utente
Utente
Grazie. In merito alla familiarità, l'unico caso in famiglia è stato un tumore al seno di una zia di mia mamma, per altro insorto dopo i 60 anni. Non capisco cosa intende per fattori di rischio personali, comunque mi sono dimenticata anche di dire che ho appena avuto una gravidanza e ho allattato per 10 mesi, fino a luglio 2010, non so se questo è rilevante. Grazie ancora per la disponibilità!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il caso della zia va considerto tumore >>SPORADICO>> (=coincidenza ?) e non familiare e tanto meno ereditario

Ecco gli altri

http://www.senosalvo.com/fattore_rischio_reale.htm
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Utente
Utente
Grazie infinite a lei e anche al dottor D'Angelo per la disponibilità dimostrata. Il servizio che state offrendo è veramente prezioso! Grazie di cuore.
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Utente
Utente
Cari dottori, vi scrivo nuovamente dopo due mesi perchè non mi è chiara una cosa..su richiesta di un oncologo dell'ospedale dove sono stata operata, è stato effettuato un ulteriore analisi immunoistochimica sulla parte microinfiltrante del tumore per vedere con precisione la positività dei ricettori ormonali. Risultato
REC.PROGESTERONE (1E2) pos. 20%++
E-Caderina(ECH-6) pos.
Ki67 Ag PROLIF.(KiS5) pos. 20%
REC.ESTROGENI (SP1) pos.20%++
HER-2/neu (4B5) po. 90%+++
Ecco la mia domanda è su quest'ultimo valore, ho letto su internet che con una positività cosi alta c'è la possibilità di una cura con degli anticorpi monoclonali, Herceptin;sarebbe il mio caso oppure è una cura che si effettua solo con tumori metastatici? Questo valore può influire negativamente per la mia guarigione? Grazie fin d'ora per la risposta.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
ad oggi per lesioni molto piccole non vi sono dati certi sull'utilizzo dell'herceptin in adiuvante
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Utente
Utente
Quindi secondo lei, anche dopo l'esito di questo ulteriore accertamento, non c'è da intraprendere nessuna terapia? Neanche a livello ormonale?
Grazie.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
direi di no, ma comunque il suo oncologo di fiducia haa l'ultima parola
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dopo
Utente
Utente
Un ultima domanda..questo valore(Her-2 neu) può essere un fattore negativo per il mio futuro? Nel senso che può aumentare il rischio di recidive o di tumore nel seno controlaterale?
Grazie infinite.Buongiorno.
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