Sindrome di Ménière? Si può viaggiare?
Salve, sono una donna di 50 anni, tre mesi fa ho avuto una labirintoopatia periferica, acuta con fortissime vertigini di tipo oggettivo, che mi ha provocato un ipoacusia neuro sensoriale con curva in discesa sulle tonalità acute;, ancora oggi ho un perenne acufene, e a volte nei momenti di stanchezza ho ancora quelle sensazioni di pressione in testa , ma adesso senza vertigine. Sono stata in ospedale per tre giorni con vertigini, nausea, vomito e svenimenti, ho seguito la terapia prescritta ( vertiserc 24 mg 2 al dí per un mese, diamox per 10g., deltacortene 25mg. 2al dí per 5 g.) ci sono voluti 40 giorni per recuperare l'equilibrio e riprendere la mia vita regolarmente. Ho fatto tutti i controlli Tac , Risonanza Magnetica, tutto negativo, tranne ll'ipoacusia riscontrata nei tre esami audiometrici fatti. Inizialmente nelle prime visite otorinolaringoiatra é stata diagnosticata la Sindrome di Ménière, ma nelle visite successive non é stata confermata. Gradirei sapere se secondo lei si tratta della sindrome di Ménière.
Oggi sto bene, ho ripreso la mia vita regolarmente, lavoro, guido la macchina, anche
se cammino con il torecan in borsa per paura di risentire quella forte pressione in testa che precedeva le vertigini, ma al di là di questo va tutto bene, mi piacerebbe anche intraprendere un viaggio, ma non so se posso affrontare un volo di nove ore, lei cosa ne pensa?
La ringrazio.
Oggi sto bene, ho ripreso la mia vita regolarmente, lavoro, guido la macchina, anche
se cammino con il torecan in borsa per paura di risentire quella forte pressione in testa che precedeva le vertigini, ma al di là di questo va tutto bene, mi piacerebbe anche intraprendere un viaggio, ma non so se posso affrontare un volo di nove ore, lei cosa ne pensa?
La ringrazio.
[#1]
Dr. Carlo Gasparoni
Foniatra
157 12 5
Buongiorno, considerati i pochi dati che ci mette a disposizione ma comunque molto importanti quelli della soglia di udibilità ("curva audiometrica") ed i sintomi ipoacusia e vertigine, non penserei in prima istanza alla Malattia di Meniere ma piuttosto ad una "ipoacusia improvvisa". Quest' ultima riconosce come origine una riduzione dell'apporto di Ossigeno all'orecchio interno dovuta più frequentemente ad una ischemia. Per essere semplici a seconda dei rami arteriosi che portano sangue (Ossigeno) all'orecchio interno, e che sono completamente o parzialmente ostruiti, il quadro clinico si caratterizzerà da ipoacusia, vertigine, acufeni. Questi sintomi sono più spesso variamente combinati. Il quadro clinico insorge in genere improvvisamente, nel giro di qualche minuto o qualche ora. Il trattamento terapeutico deve essere il più tempestivo possibile e normalmente richiede il ricovero ospedaliero ed il trattamento con vari farmaci tra cui i più importanti gli anticoagulanti. Per quanto riguarda la mia esperienza personale le dirò che tutti i miei pazienti sono stati trattati anche con Ossigenoterapia Iperbarica. Comunque la tempestività del trattamento di cui sopra è l'elemento chiave della questione e le possibilità di recupero sono inversamente proporzionali al tempo che si aspetta nel somministrarlo.
La saluto cordialmente
La saluto cordialmente
Dr. Carlo Gasparoni
Medico Chirurgo
Specialista in Audiologia - Foniatria
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la cortese risposta, da una parte mi sento sollevata perché non mi ha confermato la sindrome di Ménière, ma a questo punto non so quale possa essere il male minore. Resto sempre molto dubbiosa sulla possibilità di viaggiare, tutto questo mi rende invalida senza esserlo!
Sono consapevole con ciò che dovrò fare ulteriori esami per approfondire il tutto.
La ringrazio ancora.
Sono consapevole con ciò che dovrò fare ulteriori esami per approfondire il tutto.
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 09/06/2016.
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