Una depressione reattiva, così mi ha fissato un appuntamento dallo psichiatra, dove però non sono

Salve a tutti, sono una ragazza di 25 anni che fino a qualche mese fa non avrebbe mai creduto di potersi trovare in questo inferno!
In seguito a degli eventi stressanti avvenuti a fine luglio scorso (ho tradito il mio ragazzo e ho litigato con mia cognata incinta) ho iniziato ad avere problemi di insonnia, ho avuto un attacco di panico e sono caduta nel circolo vizioso dell'ansia. Ho iniziato ad andare da una psicologa che però non mi ha aiutata molto, così l'ho cambiata con una del csm che ha trovato in me solo problemi psicologici (dovuti a questo periodo stressante e al fatto che adesso dovrei essere a Firenze per la magistrale, invece sto studiando a casa perchè questo periodo non mi ha data la sicurezza necessaria per partire!), quando le ho detto che però ho un ansia perenne, mi sveglio ancora durante la notte e provo forte angoscia, mi viene sempre da piangere, non esco più perchè l'ansia mi causa tremori e voglio correre al sicuro a casa allora mi ha detto che potrei avere una depressione reattiva, così mi ha fissato un appuntamento dallo psichiatra, dove però non sono andata perchè mi rifiutavo di prendere farmaci. Ora, a causa delle vacanze di Natale non la vedo da un pò ma ho già preso un appuntamento per mercoledì prossimo, inoltre voglio chiedere un appuntamento dallo psichiatra perchè non ne posso più, ho 25 anni e credo che dovrebbe essere il periodo più bello della mia vita, credo di avere tutto il diritto di essere felice come i miei coetanei. La mia domanda è: faccio bene a voler iniziare a prendere farmaci o devo andare avanti senza fin quando tutto questo non passerà? Sono un pò timorosa perchè mio fratello è in cura da una decina di anni e continua a prenderli, Io voglio solo stare bene!!
In precendenza (a 17 anni e a 22 anni) ho già avuto questi sintomi, la prima volta li ho superati andando avanti da sola, la seconda volta mi sono aiutata con qualche assunzione di spasmomen psicosomatico (già, sono anche ipocondriaca) e tanta tanta forza di volontà! Nella mia vita ho passato tanti momenti sereni, ho preso una laurea triennale in scienze forestali facendo una tesi sperimentale da paura, e vorrei tornare della ragazza piena di energie con mille interessi e tanta voglia di vivere!
E' necessario prendere farmaci in questi casi? Perchè tutti li sconsigliano, anche la mia psicolog ha detto che sarebbe meglio non prenderli, ma quando poi mi ha detto che potrei avere una depressione reattiva si è un pò convinta a prendermi l'appuntamento dallo psichiatra!
Secondo voi posso tornare quella di una volta, posso tornare ad essere felice?

Scusate se mi sono dilungata ma avevo bisogno di sfogarmi, non lo faccio con nessuno perchè i miei familiari hanno già i loro problemi, il mio ragazzo non mi capisce e i miei amici hanno dei pregiudizi sui farmaci, il medico di base mi aveva prescritto la xanax 5 gocce che avevo preso 3 volte senza risultati, anzi sentendomi ancora più agitata e mio cugino mi aveva consigliato di buttarli!!!
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 197 21
Che confusione!
Se continua a dar retta ai pareri e ai pregiudizi di tutti non ne esce più.
Prima di tutto consulti uno psichiatra, le garantisco che non mordiamo e che non rincorriamo i pazienti con le medicine.
Allo specialista racconti la sua storia e i sintomi che avverte e anche la sua paura di assumere le medicine. Non è obbligata a prenderle, ma sono un aiuto temporaneo per stare meglio.
Per quanto riguarda suo fratello è sicura che abbia i suoi stessi problemi? Non esiste "la" malattia mentale, e anche la depressione e i disturbi d'ansia sono diversi per tipo e gravità, ognuno ha il suo.
5 gocce di xanax (un ansiolitico sintomatico) fanno l'effetto di una camomilla un po' concentrata, quindi non servono se uno sta male sul serio.
"ho 25 anni e credo che dovrebbe essere il periodo più bello della mia vita" è una sua opinione, che in questo momento tra l'altro la fa sentire malissimo, perché il corollario è: "se perdo il treno della felicità adesso starò male per sempre". E' una stupidaggine, mi scusi: ora si deve curare, rimettere in ordine i pensieri, e poi avrà tutto il tempo per essere felice.

Franca Scapellato