Paroxetina + fluoxetina
Gentili dottori,
sono dovuta passare da paroxetina a fluoxetina a causa di abbufate vere e proprie.
La situazione è questa:
la fluoxetina, presa per ora a 30 mg. fa il suo effetto, mi ha tolto la smania di fare abbuffate, mi ha tolto proprio la voglia di mangiare, il che è fantastico.
Ma......... se solo tolgo anche quel 5 mg di paroxetina che prendo con la fluoxetina (l’ho scalata piano piano...), appena la tolgo divento un mostro.
Litigiosissima, nervosissima, ho litigato con mio marito come non avevo mai fatto, mi sono desensibilizzata...... odio il mondo, non me ne importa più di niente.
Se invece reinserisco anche solo quei 5 mg di paroxetina, tutto si calma e torno normale.
Ma si possono prendere insieme? O è dannoso?
Grazie mille
sono dovuta passare da paroxetina a fluoxetina a causa di abbufate vere e proprie.
La situazione è questa:
la fluoxetina, presa per ora a 30 mg. fa il suo effetto, mi ha tolto la smania di fare abbuffate, mi ha tolto proprio la voglia di mangiare, il che è fantastico.
Ma......... se solo tolgo anche quel 5 mg di paroxetina che prendo con la fluoxetina (l’ho scalata piano piano...), appena la tolgo divento un mostro.
Litigiosissima, nervosissima, ho litigato con mio marito come non avevo mai fatto, mi sono desensibilizzata...... odio il mondo, non me ne importa più di niente.
Se invece reinserisco anche solo quei 5 mg di paroxetina, tutto si calma e torno normale.
Ma si possono prendere insieme? O è dannoso?
Grazie mille
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
L'utilizzo di fluoxetina per la riduzione delle abbuffate ha un effetto transitorio e non persistente nel disturbo.
Andrebbe valutato se il disturbo che sta lamentando sia dovuto all'utilizzo di paroxetina o se si siano instaurati dei fattori metabolici responsabili della fame.
Noncheè se ha alterazioni nel suo atteggiamento con il cibo con la tendenza a praticare periodi di riduzione dell'apporto alimentare non supportato da un normale controllo dietologico.
L'utilizzo di due antidepressivi contemporaneamente attualmente non ha indicazione.
La diagnosi di trattamento iniziale dovrebbe variare in funzione della attuale variazione di sintomatologia in virtù del trattamento.
Andrebbe valutato se il disturbo che sta lamentando sia dovuto all'utilizzo di paroxetina o se si siano instaurati dei fattori metabolici responsabili della fame.
Noncheè se ha alterazioni nel suo atteggiamento con il cibo con la tendenza a praticare periodi di riduzione dell'apporto alimentare non supportato da un normale controllo dietologico.
L'utilizzo di due antidepressivi contemporaneamente attualmente non ha indicazione.
La diagnosi di trattamento iniziale dovrebbe variare in funzione della attuale variazione di sintomatologia in virtù del trattamento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
dopo
Utente
le mie abbuffate hanno sicuramente una causa psicologica, dopo un brutto periodo di stress e dolore.
Ho la tirpoidite ddi hashimoto ma non so se questo causi fame, so però che non appena mangio un grammo di pane o pasta ingrasso di un chilo.
Ho il metabolismo Morto.
Cosa faccio a questo punto?
Se proseguo con fluoxetina e tolgo paroxetina, sicuramente sto meglio dal punto di vista peso, ma prima o poi mi butto dalla finestra in preda all'ira e all'agitazione.
Se tolgo fluoxetina riprendono le abbuffate,,,
Ho la tirpoidite ddi hashimoto ma non so se questo causi fame, so però che non appena mangio un grammo di pane o pasta ingrasso di un chilo.
Ho il metabolismo Morto.
Cosa faccio a questo punto?
Se proseguo con fluoxetina e tolgo paroxetina, sicuramente sto meglio dal punto di vista peso, ma prima o poi mi butto dalla finestra in preda all'ira e all'agitazione.
Se tolgo fluoxetina riprendono le abbuffate,,,
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Non è detto che possano avere una causa psicologica.
Comunque vanno considerate sia le cause iatrogene e metaboliche primariamente.
La variazione terapeutica va fatta con il suo psichiatra che stabilisce il trattamento con la visita diretta.
Comunque vanno considerate sia le cause iatrogene e metaboliche primariamente.
La variazione terapeutica va fatta con il suo psichiatra che stabilisce il trattamento con la visita diretta.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 23/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.