Problema di paranoia e possessività in amore

Salve! ho bisogno di un consiglio riguardo alla mia nuova situazione. Sto pensando, per risolverla, di rivolgermi ad uno psicologo

Da maggio frequento (Stiamo insieme) una ragazza eccezionale, della quale sono sicuro di esser innamorato ed è la prima volta in vita mia che provo qualcosa di simile per una donna.dopo varie vicissitudini è scoppiata questa passione e la stiamo vivendo in modo bellissimo tanto che lei ha avuto con me il suo primo rapporto sessuale. (ha 20 anni ed io ne ho 24).

Io con il precedente partner ero geloso ma mai possessivo, diciamo che non provavo sensazioni forti come quelle che provo ora quindi vivevo bene (tranquillamente) la relazione.
Anche questa nuova relazione è iniziata benissimo ma da circa due settimane a questa parte sto diventando eccessivamente possessivo e paranoico.

Lei mi ripete sempre che non devo esserlo perché non ve n'è motivo ma ogni piccola inezia scatena in me i peggiori pensieri e conseguenti litigate con lei. Ad esempio giorni fa abbiamo litigato perché lei non mi ha scritto il buongiorno alla solita ora... io in quei momenti, ricordo, ho iniziato a FARNETICARE che non mi pensa, che sto diventando meno importante per lei, che la sto perdendo. In questi giorni inoltre lei è in montagna con la sua famiglia (da 10 giorni, starà altri 5 giorni in montagna) e ciò acuisce la mia angoscia in quanto non posso avere da lei dimostrazioni di persona ma solo via telefono o sms.

Non sono solitamente una persona insicura anche se mi sono sempre fatto molte "paranoie" sulle cose più importanti della mia vita, riuscendo fortunatamente a superarle sempre.un'autodiagnosi abbozzata è che alle volte io diventi insicuro a causa delle scarse attenzioni ricevute da mio padre, una persona che non riesce a dimostrare stima ed affetto. E da mia madre visto che dava più affetto/attenzioni a mio fratello.. cosa probabilmente non vera.(anche se a mia madre voglio bene ed è sicuramente la persona più importante per me).

Mi ritengo abbastanza sveglio e quindi in questi giorni sto lottando contro me stesso per non far pesare questa mia nuova situazione. Sono conscio infatti che un'eccessiva possessività e un eccesso di litigate portebbero portare proprio alla rottura della relazione!
Puntualizzo che non temo scelga altri partner, sono proprio possessivo come se lei dovesse pensare solo a me! ed essendo lontana ora è meno presente.

aggiungo che ultimamente mi sento stressato dal lavoro in quanto d'estate aiuto anche i miei nella loro impresa lavorando praticamente 7 ore per loro e dedicando altre 6-7 ore al mio lavoro (sono web designer e faccio comunicazione per uno staff). Temo che la percezione che ho della realtà sia alterata in questo periodo e vorrei capire come tornare "normale"!
Aspettare la fine dell'estate con conseguente ritorno alla normalità degli orari di lavoro e di sonno? oppure consultare subito uno specialista? oppure un po' di riflessione interiore può bastare??

GRAZIE di cuore e del vostro tempo!!
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, la sua analisi propone diverse ipotesi molto interessanti. Inizierei proprio da queste.

Sta vivendo una relazione molto intensa ed appagante, con il carattere dell'esclusività. I suoi pensieri e le sue emozioni sono "calamitati" da questo rapporto, in cui sta sperimentando un'affettività importante e "travolgente", ma qualcosa sembra scricchiolare.

Riferisce di avere in mente l'idea che la sua partner debba essere "solo per lei", e che, per la sua partner, lei debba essere "il centro dell'Universo".

E' consapevole dell'irrazionalità di tali pretese, ma reagisce ad ogni comportamento della sua partner che lei interpreta come segnale di disinteresse come se, senza di lei, la sua vita potesse perdere significato.

Cosa immagina che accadrebbe se questo rapporto finisse? Provi ad immaginare lo scenario peggiore, e cerchi di descrivere cosa pensa, cosa prova, cosa farebbe.
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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 173 3
Gent.le Ragazzo
lei dice: "Anche questa nuova relazione è iniziata benissimo ma da circa due settimane a questa parte sto diventando eccessivamente possessivo e paranoico", secondo lei cosa la porta a comportarsi così? come le ha suggerito il collega, cosa succederebbe se finisse il rapporto?

Lei aggiunge che: "Non sono solitamente una persona insicura anche se mi sono sempre fatto molte "paranoie" sulle cose più importanti della mia vita, riuscendo fortunatamente a superarle sempre" in questo caso cosa le impedisce di superare la sua gelosia?

Cordialmente.

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno