Ma un grande amore puo' mai finire veramente?

gent.mi, ho avuto modo di raccontarvi la mia storia ma soprattutto la crisi del mio matrimonio (vedi consulto 405684).. Ora sono qui a leccarmi le ferite di questo dolore che mi lacera dentro e poi tanta rabbia per l'impotenza o l'incapacita' di riprendermi il mio amore.. Prima ancora del tradimento ho dovuto fare i conti invece con un forte risentimento di mio marito che mi ritiene responsabile del suo disamore.. Mi rinfaccia di non averlo amato come lui avrebbe voluto, che non l'ho sostenuto psicologicamente al superamento di una grave crisi economica che abbiamo avuto ma l'ho fatto solo dedicandomi a lavorare come un treno, e poi la mia aggressivita' che e' andata sempre ad aumentare col tempo. E' stato anche capace di dirmi che in alcuni momenti avrebbe voglia di uccidermi per aver "ucciso" io stessa il suo grandissimo amore x me.. che con me ha vissuto un sogno e non mi perdona di averglielo infranto.. Anch'io ho provato qst cose, ma non ce lo siamo mai detto, anzi all'inizio della crisi due mesi fa siamo riusciti finalmente a parlare e buttare giu' i tanti errori fatti e la consapevolezza che eravamo cambiati ns malgrado non piacendoci piu' neanche a noi stessi.. In tutto questo tempo abbiamo parlato tanto, ed io pur "vittima" ho provato a fargli capire che questo rottura forse ci voleva x farci capire che dovevamo riprenderci quello che ci eravamo tolto con l'arrivo dei figli e il lavoro.. Lui inizialmente sembrava propenso a farlo.. Ora pero' tutto e' cambiato, pur stando da sua madre viene sempre a stare con noi, vive praticamente qui come se non fosse cambiato nulla ma in realta giorno dopo giorno si e' staccato quasi completamente da me e anzi ora mi ha detto che non ha intenzione di tornare insieme x I caratteri difficili e impossibili da cambiare.. Io, amandolo tanto l'ho quasi implorato a dare una possibilita' al ns matrimonio, per I figli ma soprattutto come atto dovuto a questo grande amore che secondo me merita una possibilita' . Lui dice che e'molto dispiaciuto x come sono andate le cose, che mi vuole molto bene e che mai mi lascera' da sola xche cmq sono la persona piu' importante della sua vita, ma non torna sui suoi passi.. Ma allora perche' mi chiedo io.. e' possibile, o meglio e' credibile che lui abbia provato davvero qst amore x me? xche' questo rifiuto cosi' categorico a non voler riprovare? aggiungo anche che, dato che noi siamo legati anche in tante altre situazioni, in questo momento senza di me sta affrontando una montagna di problemi ed alcuni anche abbastanza gravi, eppure sta andando avanti con questa decisione. Io penso che solo un forte innamoramente puo' indurre un uomo ad affrontare un gigante come sta facendo lui, quindi penso che la sua bella l'abbia solo parcheggiata.. Chiedo a voi se e' possibile che un amore forte ' puo' finire davvero ed arrivare a trasformarsi in indifferenza.. come purtroppo mi dimostra lui quando parla di "me" e non piu' di "noi".. Grazie per l'attenzione
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signora,

non conoscendo i soggetti coinvolti non possiamo sapere se il vostro fosse meno un "grande amore" e quali moventi sono alla base dell'agire del suo compagno.
Noto dai consulti precedenti che la vostra storia è un po' particolare, a partire dalla differenza d'età non trascurabile, e che è stata da sempre caratterizzata da un intenso trasporto emotivo che però non coincide automaticamente con l'amore.
Di certo questa frase stride con l'idea di un "grande amore":

"E' stato anche capace di dirmi che in alcuni momenti avrebbe voglia di uccidermi per aver "ucciso" io stessa il suo grandissimo amore x me.."

e mi fa pensare che forse ha a che fare con un Narcisista.

Non conoscendolo non posso ovviamente saperlo, ma la invito a leggere quest'articolo e la testimonianza spontanea di alcune donne che hanno voluto condividere la propria esperienza personale, per poi dirmi se trova degli elementi in comune con la sua storia:
http://www.serviziodipsicologia.it/il-narcisista-se-lo-conosci-lo-eviti/

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
buonasera dott.ssa, la ringrazio per la risposta ma soprattutto per gli spunti di riflessione consigliati.. Effettivamente riscontro davvero tanti punti comuni nel narcisista intellettuale... molto intelligente, colto, preparato e di successo, ma con un'insopportabile presunzione di sapere tutto e di avere sempre dico sempre ragione!! la nostra storia e' stata molto conflittuale proprio x questi motivi, abbiamo discusso per ogni cosa e si e' sempre impicciato di ogni cosa anche nella conduzione della casa.. Devo anche dire pero' che io sono stata al centro del suo mondo e delle sue attenzioni che sono state tantissime sempre. E' per questo che io nn accetto questa sua inspiegabile rassegnazione alla fine della storia senza darci nemmeno una possibilita' di superamento di quest'empasse.. Sono anch'io molto confusa, e mi chiedo se e' veramente possibile passare da tanto amore a tanta indifferenza. Lui dice che la mia sofferenza l'ha gia'provata un anno fa, quando ha capito che la ns vita assieme era finita, e questo atteggiamento cinico e indifferente l'ha acquisito ora che si sente totalmente fuori della storia.. A dirmelo prima certamente avrei avuto anch' io la possibilita' di cambiare le cose e non in ultimo difendermi e corazzarmi da questo dolore che incombeva e che ora invece non posso evitare. Grazie ancora se mi rispondera'
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"riscontro davvero tanti punti comuni nel narcisista intellettuale..."

Questo rende il quadro più chiaro.
Se ha letto le testimonianze delle donne che hanno avuto a che fare con uomini Narcisisti avrà compreso quanto queste persone tendano a fare la vittima, a dare tutta la responsabilità alla partner di ciò che accade nel rapporto e ad esimersi dal provare il pur minimo senso di colpa.

"mi chiedo se e' veramente possibile passare da tanto amore a tanta indifferenza"

Sì, è possibile perchè il Narcisista è incapace di instaurare legami affettivi nei quali investire significativamente, dal momento che investe sostanzialmente su sè stesso, e di conseguenza il grande trasporto emotivo che prova - e di cui dà a volte anche "spettacolo" nel corteggiamento iniziale - è segno di un coinvolgimento di superficie e non di un reale inventimento emotivo profondo.

"non accetto questa sua inspiegabile rassegnazione alla fine della storia senza darci nemmeno una possibilita' di superamento di quest'empasse..."

Se lui è un Narcisista e ha deciso che lei non va più bene è impossibile farlo tornare indietro perchè - anche senza rendersene conto - è attento principalmente a ciò che ricava dal rapporto sentimentale. Se non ricava più nulla (in termini di emozioni e di gratificazione narcisistica) lo considera naturalmente concluso e non un qualcosa che si può recuperare: è più semplice per lui ricominciare tutto il ciclo con una nuova donna, che gli garantirà inizialmente tutte le emozioni tipiche di un rapporto nascente, fino al giorno in cui se ne sentirà deluso e la allontanerà dandole la colpa di tutto.
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