Orientamento sessuale e contenuti ossessivi

Buon giorno a tutti Dottori,
mi chiamo Alessio (nome inventato per privacy) sono poco sotto i 40 anni.
Mi rivolgo a voi specialisti per un dubbio che si è insediato nella mia mente ormai.
Circa 2 anni fà ebbi per la prima volta questo dubbio circa il mio orientamento sessuale. Sono stato anche in terapia presso una psicoterapeuta.
Premetto che le mie prime pulsioni sessuali dall'età pre adolescenziale erano chiare. Una eterosessualità spiccata come diceva la specialista. Le mie prime esperienze sessuali le ho avute con alcune parenti quando avevo 7 anni, forse anche prima.
Ricordo che ero eccitatissimo ed emozionato perchè era una pulsione reale ed appagante. Crescendo ho sempre avuto una masturbazione con fantasie eterosessuali. Ricordo che cercavo di spiare belle donne al mare o nei bagni del campeggio o a scuola.
Stessa cosa per i sogni sempre sognato rapporti sessuali con donne e spesso con conseguenti polluzioni notturne.
Ho sempre desiderato donne fortemente. Brama ossessionante di avere sessualmente donne.
Ho avuto spesso cottarelle ed innamoramenti per donne e ragazze fino ai 25 anni circa, da li in poi quasi esclusivamente interesse fisico e sessuale senza un coinvolgimento emotivo. Devo dire che fin ora ho avuto tante storie con tante ragazze e donne di qualsiasi età, forse anche troppe esperienze sessuali.
Quando iniziai a capire che al livello emotivo non avevo alcun coninvolgimento reale per le donne con le quali ero stato insieme, parlando con un amico mi disse che probabilmente ero io il problema.
Così dopo svariate storie e ed insoddisfazioni cominciò questo dubbio sorto così quasi di punto in bianco ma che si associa ad alcuni eventi che si sono verificati quasi in sequenza.
Una sera ero in un locale con amici ed alla vista di un ragazzo di bella presenza mi sentii una cosa scossa al cuore. Da lì in poi iniziò il mio tormento.
Cominciai in modo spasmodico a leggere articoli e forum circa le dinamiche e lo sviluppo sull'orientamento sessuale, dopodichè cominciai anche a guardare video porno omosessuali per testare la mia risposta eccitatoria. Devo dire che dopo tanti tentativi solo una volta ho avuto eccitazione alla visione di tale materiale e da li la disfatta cosmica. Sempre 2 anni fa riuscii ad uscire dall'ansia e dalla depressione cronica convincendomi che non poteva essere così, soprattutto analizzando il mio trascorso sessuale.
Dopo quasi 2 anni questo dubbio è tornato mentre avevo un rapporto sessuale con una ragazza durante la fase dell'orgasmo mi è venuto da pensare un uomo che avevo visto quella sera. L'immagine non a sfondo sessuale mi turbò così tanto che caddi di nuovo in una depressione cronica, ansia, senso di auto disapprovazione ed odio per me stesso.
In passato ho avuto altri episodi di comportamenti fobico-ossessivi, come paura per le malattie, paura di non piacere alle donne e di non essere accettato da loro.
Di fatto ora nutro questo forte dubbio.
Chiedo scusa per essermi dilungato.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Sono stato anche in terapia presso una psicoterapeuta.>

Gentile Utente,
ci può dire di più in merito?
Per quanto tempo, diagnosi, obiettivi, benefici, motivi riguardo la fine del percorso?

Se non è attualmente in cura sarebbe opportuna una rivalutazione della sua condizione per un proseguimento della terapia, poiché da quanto ci dice dubbi ossessivi riguardo l'orientamento sessuale continuano a persistere oltre a difficoltà nell'instaurare relazioni emotivamente coinvolgenti. <Brama ossessionante di avere sessualmente donne. troppe esperienze sessuali. al livello emotivo non avevo alcun coninvolgimento reale>

Il suo sembrerebbe un disagio tra l'altro di natura non recente, da diagnosticare e trattare in modo adeguato.

Intanto può leggere qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

accolgo la riflessione di dover conoscere meglio la sua vita trascorsa, in quanto questo disturbo che, apparentemente, sembra essere proprio di origine ossessiva, l'accompagna da lunga vita: paura delle malattie; timore di non piacere alle donne e così via..!

< 2 anni fa riuscii ad uscire dall'ansia e dalla depressione cronica convincendomi che non poteva essere così, soprattutto analizzando il mio trascorso sessuale >

Questo aspetto caratterizza, ulteriormente, il disturbo!

Mi sovviene se è stato seguito solo da uno Psicoterapeuta e se, una consulenza psichiatrica sia mai stata presa in considerazione proprio per la valutazione delle ossessioni.

Ad oggi sembrerebbe necessario che riuscisse a mettere "ordine" in questo suo mondo "controllante"...

il percorso di Psicoterapia la potrebbe aiutare ad "allentare" questi continui e persistenti pensieri.


Provi a riflettere...



Siamo in ascolto.

Un caro saluto.
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
L'orientamento sessuale non cambia all'improvviso, l'ansia invece si può manifestare in tanti modi.


Siamo online e non è possibile fare diagnosi.

Ha curato i suoi atteggiamenti fobici?
Se si, come e con quali risultati?

I due ambiti non sono disgiunti
Il consulto è anonimo, poteva anche adoperare il suo vero nome.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buona sera Dottori.
Sono stato in terapia 2 anni fà per diversi mesi e la Dott.sa che mi aveva in cura non mi ispirò molta fiducia riguardo alle sue competenze. Ricordo che mi faceva molto più della mia vita privata e non del disturbo in se.
Da tutto ciò che le raccontai mi disse che mi ero cercato una TRAPPOLA perfetta e che secondo lei non ero omosessuale anzi parlava di una eterosessualità spiccata e dei miei impulsi precoci nel manifestarsi in età pre-puberale e che questi dubbi li avrei dovuti avere in adolescenza e non da adulto.
Mi fù diagnosticato il famigerato DOC.
Attualmente sono in cura presso una Psicoterapeuta Sessuologa, che come la precedente specialista è convinta che si tratti di un disturbo ossessivo ed anche secondo lei mi sono rifugiato in una Trappola perfetta.
Sono stato 2 volte in visita da uno Psichiatra ed anch'egli è convinto di ciò pertanto mi ha prescritto una cura temporanea con il farmaco Sertralina.
Devo dire che ho avuto un'infanzia molto difficile e triste ed ho sofferto molto la situazione familiare crescendo con un odio nei confronti di mio padre. Non vi racconto episodi per evitare prolissità.
In ogni caso ho sofferto anche in passato di disturbi ossessivi più volte.
Tuttavia ricordo che quando ero bambino all'età di circa 7 anni vivevo con la paura ed il disagio di suicidarmi. Poi tutto passò dopo un pò di mesi, almeno ricordo così.
Forti ossessioni si ripresentarono all'età di 21 anni, benchè fossi un bel ragazzo non mi accettavo fisicamente e per me qualche chilo di troppo erano la causa dei miei insuccessi con le donne.
Secondo la Specialista sto pagando ora gli INTERESSI per il mio passato e probabilmente per questo stanno venendo fuori queste fobie.
Ora invece che sono diventato uomo, curo molto il mio aspetto estetico ed ho molto successo con le donne.
Ma sembra non mi attirino più come una volta.
Prima il mio mondo era spinto dal motore della passione per le donne, ora provo senso di insoddisfazione e quasi mi spaventano. Tutto questo ebbe inizio esattamente 2 anni circa fa quando si presentò il blackout della libido, e da li in poi cominciò la fobia di essere diventato omosessuale.
In queste settimane mi capita spesso fare sogni erotici con donne e di provare eccitazione. Di contro se provo con l'immaginario quando sono sveglio non ho alcun tipo di reazione, nemmeno alla vista di filmati hard.
Mi scuso per essermi dilungato ma purtroppo ho poco tempo per scivervi, pertanto posso farlo solo in pochissimi momenti.
Saluti.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

che tipo di psicoterapia sta facendo?
Con quale cadenza, orientamento, ecc...?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,

la vita travagliata e dolorosa... comprensibile tutto quello che ha sviluppato.


Ad oggi, dire, bene nel proseguio con lo Psichiatra e la Psicoterapeuta...continui nel confronto con loro.

Le auguro un quotidiano più sereno.

Un caro saluto
[#7]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buona sera gentili Dottori,
vi aggiorno a seguito di una recente visita di controllo presso il medico psichiatra che mi ha in cura.
A distanza di tempo mi ha chiesto se la natura delle ossessioni sono effettive ossessioni o se sto solo scappando da eventuale scoperta di un ipotetico orientamento sessuale. Alla sua domanda mi è gelato il sangue perchè non sapevo cosa rispondere. Effettivamente le ossessioni sono altalenanti, aclune volte si placano ed altre volte aumentano con crisi anche di pianto.
Di fatto anche quando sono più tranquillo un pò di confusione in sottofondo c'è.
Questo è ciò che gli ho risposto!
Il colloquio è durato quasi 2 ore e gli ho raccontato tutto fino ai minimi dettagli e del disagio che provo. Così gli ho anche fatto il punto della situazione e di quello che non riesco a spiegarmi:
In adolescenza sapevo da chi ero attratto e dubbi al riguardo non ce n'erano e non ci sono mai stati, sono sorti solo dopo aver superato abbondantemente i 30 anni.
Quello che mi chiedo è che com'è possibile avere questi dubbi in età matura e così avanzata, ricordo che sono vicino ai 40.
Sento storie di persone che dopo anni di vita eterosessuale lasciano famiglia e figli per iniziare storie omosessuali.
Allora qual'è la verità?
Si nasce omosessuali o si diventa?
Ho notato con estrema delusione che se si parla con qualche omosessuale riguardo a dubbi sull'orientamento sessuale, senza nemmeno conoscere il vissuto di una persona sono pronti quasi tutti a sparare subito etichette.
Ho letto alcuni dossier di alcuni psicoterapeuti riguardo alla fluidità sessuale e cioè che nella vita si possono sperimentare periodi di attrazione per individui dello stesso sesso.
Perchè accade ciò?
Io non sono più sicuro di cosa mi attragga al momento. E' come se avessi tentazione nell'immaginario e spesso faccio test vedendo film a contenuto omosessuale per provare se c'è effettiva eccitazione. Effettivamente non c'è eccitazione però quando esco e vedo qualche uomo temo che possa provare attrazione.
Di notte spesso faccio sogni erotici tutti su base eterosessuale, così mi tranquillizzo per un pò. In alcuni momenti la tentazione nell'immaginario e di vedere film con scene a contenuto omosessuale diventa prepotente e temo che mi possano piacere.
Mi chiedo come possa essere possibile tutto questo considerando che per tanti anni ho desiderato fortemente donne e che ho lavorato sul mio aspetto estetico per piacermi e per piacere soprattutto a loro?
La mia vita è girata sempre intorno al mio amore per le donne che ho sempre considerato come esseri superiori. Ora invece sembra che mi siano scadute, trovo subito difetti e non riesco ad avere storie durature, dopo qualche mese mostro sintomi di insofferenza e costrizione.
Possibile che qualcosa stia cambiando?
Chiedo scusa per essermi dilungato.
Saluti.
[#8]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissimo,

lo Psichiatra non si occupava solo dell'approccio farmacologico e la Psicoterapeuta, invece, conduceva un relativo percorso di psicoterapia?

Non è chiaro come per ben due ore ci sia un " confronto " con lo Psichiatra su questa tematica, che lo ha disorientato... ogni quanto lo incontra?


Se può spiegarci meglio.... come procede il suo percorso ?



Un caro saluto
[#9]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Buon giorno dottori,

Il colloquio come già illustrato in precedenza è durato circa 2 ore e come già detto la tematica principale è stata quella della confusione sul mio orientamento sessuale. Ovviamente mi ha fatto altri esempi di persone che soffrono di disturbi ossessivi, come ad esempio "la madre che ha l'ossessione di uccidere i figli piccoli" ma che non farà mai. Lui mi dice che sono pensieri che rimangono nella testa e che non trovano una messa in pratica.
Per tanto i miei pensieri sono come virus che si insediano nella mia mente e che non permettono il corretto funzionamento della mia vita.
Gli ho anche parlato di come solo negli ultimi tempi sono affiorante fantasie omosessuali durante la masturbazione. Cosa che prima non mi era mai capitata. Premetto che non ho mai avuto esperienze omosessuali, non mi balenavano minimamente per la testa.
La psicoterapeuta è convinta che si tratta solo di una forma di trasgressione che ho voluto esplorare.
Ciò che mi disse in un colloquio fu che secondo gli studi più accreditati e più recenti la differenza dell'orientamento sessuale è dovuta alla conformazione di una regione del cervello (pare che sia di dimensioni minori negli uomini omosessuali e maggiori dimensioni nelle donne omosessuali).
Diciamo che non provo eccitazione se penso a scene a contenuto omosessuale, più che altro ho un impulso simile all'orgasmo ma senza erezione e solo alcune volte. Di contro se mi soffermo a pensare intensamente un contatto con una donna mi capita di arrivare all'eccitazione.
Non riesco a spiegarmi come mai il fatto di piacere a me stesso, una sorta di narcisismo, mi abbia portato ad allontarmi dalla figura femminile?
Non riesco a spiegarmi tante cose e come mai solo ora.
Saluti.
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
se è gia in terapia, prosegua con chi la sta seguendo, se scrive ancora online avrà ancora più confusione e non si curerà adeguatamente
[#11]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile dottoressa, la ringrazio per la risposta.
Se sono quì a chiedere un vostro consulto e perchè a quanto pare i professionisti dai quali sono stato e dai quali sono in cura probabilmente non hanno gli strumenti validi per darmi una risposta soddisfacente e rasserenante.
Credo che sia un caso abbastanza singolare il mio, considerando che non sono un adolescente.
Di contro però c'è tanta gente che studia questo tipo di problematiche e credo di aspettarmi anche delle risposte ma non sulla mia persona ma su dati e basi scientifiche.
Probabilmente la scienza ne sa così poco che spesso a queste domande si rimane a bocca asciutta.
Devo dire che ho speso e sto spendendo tanti soldi senza riuscire ad uscirne.
Ma la cosa peggiore non è l'aspetto economico ma è l'inferno in cui vivo e nessuno è in grado di aiutarmi.
Saluti.
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Un solo colloquio non è nemmeno diagnostico
Prosegua noi online non possiamo fare diagnosi
[#13]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Certamente non mi aspetto una diagnosi da voi. Più che altro un confronto su altri casi simili, ho letto che ne sono abbastanza ma per lo più di adolescenti.
Ho letto anche qualche risposta di altri suoi colleghi su Medicitalia.
Mi ha sorpreso più di uno che sostiene la curiosità e l'immaginario sono lontani dalla vita reale ma come di contro è anche difficle capire se è curiosità o altro.
Una persona che è stata convinta per una vita del proprio orientamento sessuale, come può avere dubbi in età adulta?
Concludo dicendo che non è stato un colloquio isolato, tutt'altro.
Sono stato 2 anni fà per circa 6 mesi in cura presso una sua collega e sono in cura ora da circa 4 mesi, mentre lo Psichiatra lo incontro con una cadenza mensile.
Più di questo!
Saluti.
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