Blocco della memoria

Salve, le spiego in breve la mia situazione. A seguito di stress e un evento particolarmente traumatico accaduto orami 10 anni fa ho inizito ad avere problemi nel relazionarmi con le persone soffrendo di una sorta di stato depressivo, con un aumento sempre più accentuato nel non ricordare il passato e ciò che mi trovo ad oggi a vivere.la mia mente è come se resettasse ciò che vive, tutto questo accentuato da problemi alla tiroide ( decorso di Tiroidite autoimmune). sono sempre stata una persona molto analitica e negli anni ho cercato di risolvere la mia situazione...sono stata da neurologi che mi hanno curato per sindrome delle gambe stanche....chemi hanno fatto fare test per l'alzaimer...ecc.. poi sono stata da una psicoterapeuta che lasciamo perdere!!!!! ad oggi va meglio con la depressione e con la socializzazione...ma la memoria è zero,ho disagio a ricordare, a confrontarmi, a studiare e ad essere professionale nel mio lavoro. Sono stanca e vorrei riuscire a risolvere definitivamente questo problema per poter riuscire as essere serena.
Vi chiedo quindi come posso fare??? Cosa devo fare??? grazie mille perl'attenzione. Cordiali saluti. M.D.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
Capisco la difficoltà della situazione.
Alcune domande:
oltre a quanto ci dice, assume anche farmaci? di che tipo?
Ha un regolare rapporto con lo psichiatra?
Perche: <<...psicoterapeuta che lasciamo perdere!>> ??

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa salve,
le rispondo dicendole che non assumo nessun tipo di farmaco e non ho rapporti con nessun psichiatra.
Le spiego anche il perchè: dopo le visite effettuate,in Aziende Ospedaliere Pubbliche,dove mi hanno detto che erano problemi non importanti....insomma mi hanno fatto capire fra le righe che stavo solo facendo perdere tempo ho deciso di andare privatamente a quel punto mi sono rivolta (nonostante i costi non accessibili) ad uno psicoterapeuta. Alla terza seduta, con il dottore che non esprimeva alcungiudizio e che guardava in continuazione l'orologio per vedere lo scadere del il tempo, mi sono decisa a chiedergli cosa ne pensasse....naturalmente la risposta datami è stata assurda....sencondo il suo parere era una cosa lunga molto lunga.... per anni ed anni...a quel punto ho deciso di sospendere qualsiasi cosa!!!! Ad oggi però sento veramente il bisogno di trovare una soluzione visto che ho fermato la mia vita sentimentale e in parte professionale a 10 anni fà.
La ringrazio della sua disponibilità e della sua cortesia.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

premesso il limite del mezzo telematico e le informazioni parziali che Lei fornisce, ciò che descrive potrebbe essere compatibile con un problema d'ansia, oppure con il trauma non elaborato di cui ci parla.

In entrambe le occasioni, è possibile avere dei problemi di memoria tra i sintomi che i pz descrivono.

Legga qui: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1210-trauma-psicologico-che-cosa-accade-nella-mente-di-chi-ha-subito-un-trauma.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile Utente,
La domanda sui farmaci ecc. era pertinente alla memoria.
Le consiglieri una visita psichiatrica, e una psicoterapia.

Sull'indirizzo psicoterapico da seguire Le indico la seguente lettura:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Saluti cordiali
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio le letture inviatemi, decisamente interessanti.
Rispondendo alla Dott.ssa angela Pileci,mi rendo conto dei limiti ma posso rispondere tranquillamente a tutte le sue domande, ho letto l'artiolo consigliatomi e le posso dire che la mia situazione è nata da un truma e aggravata da più situazioni consecutive stressanti. Non fidandomi più di nessuno non ho mai esteriorizzado le mie emozioni chiudendomi in un bozzolo protettivo. Ho allontanato tutti tranne la mia famiglia che non era e non è al corrente. Dell'evento ricordo tutto nei minimi dettagli compreso le sensazioni di panico ansia che mi hanno accompagnato negli anni (dal 2004) e che oggi sono in grado di gestire. Flashback improvvise e per anni lo stesso giorno durante la notte rivivevo il trauma svegliandomi di soprassalto. ho combattuto contro ansie, paure, ossessioni e sensazioni di persecuzioni...mi sono rifiutata di cadere in depressione( questo perchè sono sempre stata molto analitica e forte con me), ma le conseguenze ci sono. Non ricordo la mia infanzie e la mia adolescenza, ho pochi momenti che ricordo e su alcuni mi chiedo vedendo le foto se li ho costruiti io o se sono reali. Non riesco a legarmi con le persone...ci sono ok...non ci sono è lo stesso!!! ad oggi ho problemi a memorizzare qualsiasi cosa. situazione che inizia a starmi stretta!!! so quali sono ...so cosa mi stanno dando ma non so come aprire la porta per sbloccarmi!!! Voglio ricordare anche se dovesse farmi male e voglio riuscire a vevere emozioni. I dottori con cui sono stat non mi hanno capito forse a causa della mia obbiettività e il mio mododi affrontare le situazioni e per questo che sto cercando vie alternative. Stado addirittura pensando all'ipnosi. Rispondendo alla Dottoressa Carla Maria Brunialti le dico che dallo psichiatra ci sono stata mi hanno fatto i test per Alzheimer giovanile epoi mi hanno detto che loro non potevano fare nulla. sono stata da uno psicoterapeuta che sinceramente mi ha lasciata un pò interdetta ...quindi che fare??? Grazie veramente di cuore per leggere ciò che scrivo e per le risposte datemi.
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Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 707 23 51

Gentile Utente,

Le visite neurologiche risalgono a qualche tempo fa o sono recenti?

Perché il consiglio sarebbe di rifare una visita neurologica proprio per la memoria, cui dovrebbe seguire una visita ed esame del "bilancio cognitivo", per misurare la memoria in diverse situazioni (lo fa una psicologa/o specializzata sui test da somministrare), un ritorno dallo stesso neurologo per portargli i risultati e quindi avere una sua diagnosi completa della situazione. OK?

Riguardo al collega o alla collega a cui si era affidata e al ""...lasciamo andare"... ricordi anche che Cayatte, negli anni '80 o forse prima, regista francese di buon calibro, fece scalpore con un film dal titolo "Siamo tutti assassini". Non lo prenda alla lettera, tra noi ci sono tanti bravi psicologi e studiosi che potrebbero sottoporre lei ad una terapia per placare il suo animo e la sua persona sofferente, conseguendo degli ottimi risultati. Mi creda, "non siamo proprio tutti assassini"!.

Le auguro di trovare la via per la soluzione di tutti i suoi problemi . Cordiali saluti. A risentirci.
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