Dipendente affettivo: su chi deve investire i suoi sentimenti?

Buongiorno
Mi sono reso conto da poco di avere delle carenze affettive, che tendo a colmare con il sesso occasionale e soprattutto con la ricerca di affetto.
Mio padre era anaffettivo quando ero piccolo e mia madre invece alternava spesso momenti di dolcezza a momenti di rabbia futile o immotivata nei miei confronti. Purtroppo mi sono reso conto di essere attratto da donne che adottano comportamenti simili a quelli che adottava mia madre.
L'esempio più recente è una mia collega che inizialmente mi dava attenzioni ed era dolce con me, facendomi percepire affetto nei miei confronti.
Una volta che mi ha fatto affezionare ha cominciato a chiedermi favori banali, cose che lei non ha voglia di fare e chiede a me di farle.
Più volte ho avuto l'impressione che si prendesse gioco di me e del fatto che mi piace. Ma quello che vorrei evidenziare a chi gentilmente sta leggendo queste mie parole, è che a volte è fredda e distaccata nei miei confronti, sembra quasi che mi ignori.
Avendo studiato un pochino i disturbi della personalità, per interesse personale, so che le persone borderline tendono ad essere ambivalenti affettivamente proprio allo scopo di tenere sotto controllo il dipendente affettivo. Mia madre adottava lo stesso meccanismo, e ora lo sto riscontrando in donne dalle quali sono attratto, come questa mia collega. Poi un'altra curiosità è che il compagno di questa mia collega da l'impressione di essere un pò esibizionista ed egocentrico, il che mi fa pensare che sia narcisista...e i borderline sono attratti dai narcisisti infatti mentre zerbinano il dipendente affettivo.

Ovviamente io non sono un medico e non sono in grado di fare diagnosi, queste sono solo considerazioni che faccio. Sicuramente potrei sbagliarmi.
Detto questo però, è evidente che io ho bisogno di affetto. E quindi la domanda che adesso Vi pongo è la seguente: "da chi devo cercare affetto?"
Più in generale, un dipendente affettivo con chi si incastra bene oltre ai borderline e i narcisisti?
Considerando la sua fragilità emotiva, dovuta alle carenze affettive, su chi dovrebbe investire i suoi sentimenti?

Non pretendo una risposta chiara e concisa, perchè mi rendo conto che le domande che faccio sono basate su ipotesi che non dovrei neanche fare perchè rischio di confondermi ulteriormente.
Chiedo solo uno spunto dal quale partire. Vorrei costruire un rapporto stabile e duraturo con una donna stabile emotivamente e che non abbia una personalità complicata.

Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per prima cosa qui Le rispondono gli psicologi del sito e non i medici.
Ciò detto, prima di pensare ad incastri nel formare una coppia, mi pare doveroso sottolineare che se una persona ha una "dipendenza affettiva", derivante dal rapporto con la mamma o altro, la prima cosa da fare è mettere a fuoco il proprio modo di essere e di fare, esserne consapevoli, modificarlo e solo allora potrà essere libera di scegliere un partner con il quale stare bene.
Ma a questo punto la scelta sarà consapevole.
Lei ha mai pensato di chiarire prima questi aspetti con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta?

Angela Pileci
Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Grazie per la risposta Dottoressa.
Sinceramente non ritengo sia un problema il fatto che io abbia bisogno di affetto al punto da non poterne fare a meno.
Quello che voglio modificare è solamente la mia tendenza ad interessarmi a persone che si approfittano di questo mio bisogno, illudendomi di essere amato allo scopo di servirsi di me. Il mio interesse nasce da dolcezza e attenzioni nei miei confronti, ma poi ne vengo privato senza motivo e questo mi fa sentire sbagliato o comunque non apprezzabile.
L'insicurezza che si crea mi spinge a non mollare l'interesse per queste persone. E' questo che devo modificare.
Devo stare più attento a chi si avvicina a me, perchè potrebbe avere un secondo fine e usare l'affetto e le attenzioni come arma di manipolazione.

Mi sono espresso male riferendomi agli incastri.
Intendevo dire: con chi un dipendente affettivo potrebbe avere maggior affinità? Magari con una persona bisognosa di affetto come lui? Oppure con quale tipo di persona?
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Come psicoterapeuta dinamica La invito a non *giocare* con le psicopatologie. Si tratta di problematiche dolorose, anche quelle che Lei ci indica alla leggera come il disturbo borderline o il disturbo narcisistico.
E anche la *dipendenza affettiva* che Lei si e' auto-diagnosticato cercando o meglio chiedendo a noi con quale altra psicopatologia si possa assortire meglio, non e' una cosa da poco.
Quindi il consiglio e' che Lei prenda in considerazione il progetto di iniziare una psicoterapia seria che l'aiuti a stabilire dei rapporti sani.
I migliori auguri e saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Gentile Dottoressa Esposito,
non era mia intenzione giocare o prendere alla leggera il disagio di chi convive con quelle cosidette patologie mentali.
Se mi conoscesse saprebbe che sono ipersensibile alla sofferenza altrui, la quale purtroppo non è presente solo in persone affette da presunte patologie mentali.
Per quanto riguarda il suo consiglio io la ringrazio, ma secondo me sono sulla buona strada per costruirmi rapporti sani e duraturi anche senza un aiuto psicoterapeutico.
Ho appreso molto dalle esperienze passate e grazie anche alle intuizioni di questo ultimo periodo penso di avere le idee molto più chiare.

Purtroppo immaginavo che le mie domande sarebbero state mal interpretate, ma speravo sinceramente di poter avere da un esperto qualche spunto in più su cui lavorare.
Grazie lo stesso per il tempo dedicatomi
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle indicazioni già rivecute, la invito alla lettura di questi articoli, curdo troverà parecchi spunti su cui riflettere

http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6605-fame-d-amore-ansia-e-depressione-sono-correlate.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Grazie Dottoressa Randone
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