Ipocondria

buongiorno,
sono una ragazza di 18 anni e sto attraversando un momento molto difficile.
tutto è iniziato a fine ottobre quando l'assenza del ciclo mestruale mi ha fatta pensare a una gravidanza, non riuscivano a tranquillizzarmi nemmeno i test negativi e a dicembre, dopo che il ciclo mi è saltato anche a fine novembre sono andata da una ginecologa, convinta di sentirmi dire che aspettavo un bambino; la diagnosi è stata invece quella di cisti alle ovaie, che adesso sto curando. come si potrà immaginare sono stati per me momenti di grande ansia, perché la gravidanza avrebbe completamente sconvolto la mia vita.
in più da agosto, in seguito ad un virus (si presume) ho problemi di stomaco con bruciori e difficoltà a digerire, associati anche a stanchezza e debolezza; per questo motivo, sempre da dicembre, ho dovuto fare diversi esami e adesso ho in programma la gastroscopia.
tutto questo ha influito negativamente sulla mia mente per l'attenzione maniacale che prestavo al mio corpo, portandomi ad avere paura delle malattie.
in particolare mi fisso per un lungo periodo su una malattia precisa, che diventa il mio incubo.
a fine dicembre ero terrorizzata dalla meningite, poi sono passata alla SLA e adesso è il turno del tumore allo stomaco (questo mi fa moltissima paura perché i frequenti problemi di stomaco non mi hanno ancora portata ad escluderlo del tutto, cosa che potrò fare solo con la gastroscopia).
tutto questo non ha completamente compromesso la mia vita, sono riuscita a prendere la patente, vado bene a scuola, esco senza problemi con gli amici... però mi rendo conto di perdere tantissimo del mio tempo a tormentarmi con le continue ricerche dei miei sintomi e delle conseguenze delle malattie che man mano credo di avere e di non essere più felice, ma anzi tormentata dall'ansia e dall'idea di avere qualcosa di grave: ero una persona solare e esuberante e invece adesso sono chiusa e sempre di cattivo umore.
so che avrei bisogno di supporto psicologico, il problema è che in famiglia abbiamo problemi economici e per il momento non posso permettermi di andare da uno psicologo.
come posso cambiare la mia situazione? magari il mio stomaco avrà anche dei problemi più o meno gravi, ma io non voglio rovinarmi la vita anche prima di averne la certezza. vorrei davvero poter uscire da questo brutto momento e affrontare le difficoltà con il sorriso, ma non ne sono in grado.
mi scuso per l'estrema lunghezza di quello che ho scritto, ma sono in un momento di totale sconforto, convinta da un lato di avere una brutta malattia e dall'altro di avere bisogno di supporto psicologico.
grazie in anticipo!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
L'ansia invalidante come la tua non si può curare per email, con consigli a distanza. Devi rivolgerti necessariamente a un professionista di persona. Se quello economico è un problema, esiste l'alternativa del servizio pubblico, cioè la Asl. Inoltre esistono forme di psicoterapia breve per l'ansia, che però troverai privatamente, che possono sbloccare il disagio dovuto all'ansia di solito in poche sedute.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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