Papillomatosi polmonare ricorrente,cura
Salve,volevo chiedere ,mà nella papillomatosi polmonare ricorrente che può provocare papillomi nella trachea,come mai per rimuovere questi "tumori benigni" si utilizza solo la metodica chirurgica?per pazienti in condizioni che non si possono operare, potrebbero utilizzare una combinazione di radio-chemio terapia e all' limite anche cure antivirali per rallentare il processo di formazione dei pappillomi?oppure la radioterapia non riesce a distuggere questi papillomi?o forse solamente perche essendo un tumore benigno e non molto aggrassivo,conviene operarlo visto che la radioterapia distrugge non solo le cellule malate ,ma anche quelle sane,e quindi può essere considerato sconveninete?rimango in attesa di una vostra risposta,grazie
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dopo
Ex utente
cioè se i papillomi(anche causati pa papilloma virus o semplicemente in un paziente fumatore) o altro tumore benigno (ad esempio nella trachea) sono diventati cosi' grandi e numerosi quasi da creare problemi alla respirazione, mà il paziente non può essere operato per le condizioni di salute non adatte a sopportare un intervento chirurgico, non può sottoporsi ad chemioterapici o chemio-radioterapia? non servirebbe a nulla? e poi ho sentito parlare di un nuovo medicinale chiamato vorinostat che nella papillomatosi polmonare oltre a fermare la comparsa di piccoli tumori e papillomi, diminuirebbe la grandezza di quelli già presenti nella trachea,ne sa qualcosa?La ringrazio ancora anticipatamente per la sua attenzione e per l'eventuale attenzione e pareri di vostri colleghi.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 23/10/2014.
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