Problemi post riposizionamento protesi peniena

buonasera a tutti i gentili Medici. 10 giorni orsono sono stato sottoposto a riposizionamento protesi tricom. ams 700 cx. precedentemente avevo le 650, a causa di una fibrosi post corporoplastica per incurvamento congenito. Ammetto le mie sfortune... Premetto che queste domande le farei al medico che mi ha operato, ma e' all estero e rientra tra 15 giorni... Vengo al dunque: durante il riposizionamento e' stata lacerata l'uretra, ma si e' deciso di proseguire. Ora ho un catetere vescicale che verra' rimosso (spero) tra 15 giorni. mi esce dal meato uretrale, attorno al catetere parecchio sangue da tre giorni. il medico che mi ha visitato ieri non sa' dare risposta sul da farsi. inoltre e' ancora presente gonfiore e dolore nella parte dx dello scroto(dove e' stata posizionata la pompa), ma questo credo sia normale...o no? vi prego, datemi alcune risposte, devo tranquillizarmi, anche se la mia storia clinica non e' stata facile.... grazie. p.s. : esistono cicatrizzanti da poter inserire in uretra? di nuovo grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

nessun cicatrizzante in questi casi viene consigliato da inserire nell'uretra.

La sua situazione post-chirurgica è veramente particolare, "delicata" e richiede una attenta valutazione clinica .

Se non presente il suo chirurgo, sicuramente sarà presente qualcuno del gruppo che l'ha operato; a questo medico, che sicuramente ha seguito tutte le fasi ed i problemi che hanno caratterizzato il suo ultimo intervento, senza perdere altro tempo prezioso, bisogna chiedere un parere specifico ed in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

è sempre difficile esprimere giudizi su comportamenti chirurgici di altri colleghi.
il problema di una lacerazione dell'uretra durante il posizionamento di un cilindro endocavernoso comporta il potenziale passaggio di germi dal canale uretrale, per via ascendente fino alle cavita cavernose, dove il sangue non arriva più, con rischio di infezioni.
qualche informazione in più su www.erezione.org
Lo stesso mantenimento di un catetere vescicale potrebbe facilitare l'arrivo di germi dall'esterno e quindi dovrebbe essere seguito e gestito con particolare attenzione e cura antibiotica.
Penso che lo specialista che ha effettuato l'intervento abbia ritenuto adeguato il tipo di atteggiamento postoperatorio e quindi continui ad affidarsi alle sue cure.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

comunque, rifatta la valutazione con il team che l'ha operata, se lo desidera, ci tenga informati poi sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Concordo e mi unisco a sollecitarla ad una rapida rivalutazione presso il team che l'ha operata.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it