Mielofibrosi

Malato di Mielofibrosi, con splenomegalia (+ infarto splenico), con tutti gli effetti della malattia (anemia, CD34+ e mieloblasti circolanti, debolezza, dimagrimento, dolori diffusi etc...) e conseguente stato di depressione e ansia che sfociano in una psoriasi palmo-plantare.
Tutto certificato...
Quale percentuale di invalidità civile è prevista?
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

per l'infermità invalidante da cui Lei è affetto "Mielofibrosi", non essendo essa riportata nelle Tabelle di Legge per la valutazione percentuale dell'Invalidità Civile che fanno parte integrale del D.M. 5 febbraio 1992, la competente Commissione effettuerà la valutazione, secondo quanto previsto dal D.M. in questione per tale fattispecie, "in ragione della natura e gravità"... con criterio analogico rispetto alle infermità invalidanti tabellate.

E' pertanto impossibile effettuare a priori una attendibile stima previsionale della valutazione che la Commissione effetturà, in quanto il criterio dell'analogia presuppone l'esame analitico della documentazione sanitaria attinente al caso e la visita diretta dell'interessato, onde stabilire appunto la natura e la gravità dell'infermità nel caso specifico.

Distinti Saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestività della risposta.
Noto una certa difficoltà nell'individuare la collocazione della Mielofibrosi in una tabella non sempre facile da interpretare.

La valutazione spero sia legata in modo prioritario alla gravità della malattia stessa e alle prospettive di vita... Da quello che so è una malattia rara di tipo neoplastico, attualmente senza possibilità di cura, salvo una terapia con Oncocarbide per cercare di tenere sotto controllo la splenomegalia e, come ultima ratio, una prospettiva di trapianto allogenico di midollo da donatore compatibile (nel caso in questione ancora non disponibile) e con prospettive di vita molto ridotte.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Il verbale della visita della Commissione Medica per l'accertamento dell'invalidità Civile c/o il Centro Medico Legale riporta la seguente diagnosi:
Policitemia Vera evoluta in Mielofibrosi con Splenomegalia - depressione reattiva grave
Codice DM 5/2/92
2206
9325
Codice ICD9
2899
3092
Valutazione proposta:
80%
Disabilità
02 - Mentale
10 - Cardiocircolatoria
Quanto sopra è stato confermato dalla Commissione Medica Superiore
Tra la diagnosi, i codici assegnati e la valutazione proposta secondo me non vi è corrispondenza. Infatti il Codice DM 2/2/92 9325 è tabellato al 100%. Lei cosa ne pensa?
Cordiali Saluti,
[#4]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.7k 228 26
Spett.le Utente,

per quanto ha riferito, le diagnosi cliniche mi sembrano corrette; il codice 9325 corrisponde a "NEOPLASIE A PROGNOSI INFAUSTA O PROBABILMENTE
SFAVOREVOLE NONOSTANTE ASPORTAZIONE CHIRURGICA" 100%, e non coincide quindi con la valutazione finale di 80%.
Faccio inoltre presente che la disabilità 10- Cardiocircolatoria non mi sembra pure corretta, anche se non so quali siano le voci alternative disponibili nel sistema impiegato dall'INPS.
Se è interssato ad ottenere una valutazione superiore all'80%, Le suggerisco di rivolgersi ad un Ente di patronato entro 90 giorni dalla notifica del verbale, e di valutare la possibilità di un eventuale ricorso giudiziale.

Distinti Saluti.
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