Tempi di recupero prk

Maschio 18 anni, no pregresse patologie oculari e in stato di buona salute.
No diabete, no ipertensione, no fumo, no alcol, no allergie.
Miopia e astigmatismo di grado medio/grave candidato ad un'operazione di chirurgia refrattiva mediante tecnica PRK per i primi giorni di Gennaio.

Vorrei chiedere ai gentilissimi signori medici i tempi di recupero per un'ideale cicatrizzazione che non lasci opacita' corneali et similia poiché potrebbero rappresentare causa di inidoneità alle visite mediche per l'accademia navale.

Ringrazio sentitamente.
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Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Bisogna leggere bene il bando di ammissione per sapere se la PRK è consentita.
In genere piccole opacità corneali possono verificarsi in qualche caso e di solito sono transitorie e non incidono sulla capacità visiva. Tuttavia possono risultare individuabili in corso di una visita oculistica.
Cordiali saluti

Dr. Demetrio Romeo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Romeo, il bando prevede che la PRK tra gli interventi consentiti. Eventuali opacità di risolvono in quale arco di tempo?
[#3]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Visto che la PRK è consentita il problema principale è superabile, visto che raramente le opacità corneali (haze) sono rilevanti.
Le opacità possono comparire a partire dalla fine del primo mese post-operatorio e tendono a scomparire dopo un periodo variabile, di solito inferiore a tre mesi, ma qualche volta più lungo. Tuttavia le piccole opacità sono quasi "fisiologiche" per questa chirurgia e non dovrebbero rappresentare causa di non idoneità
[#4]
dopo
Utente
Utente
Allora, faccio un breve aggiornamento e ne approfitto per chiedere un'informazione.
Ho eseguito l'intervento con tecnica PRK l'undici di Gennaio.
E' stata tentata la correzione del seguente difetto refrattivo:
OD
sf: -0.50 | Cil. -5.25 | asse 180°
OS
sf: -4.50 | Cil. -1.50 | asse 175°

Ad oggi, ossia a ca. 16 gg dall'intervento, la visione dell'occhio sinistro risulta molto nitida da lontano e lievemente sdoppiata da vicino mentre è il contrario per l'occhio destro che percepisce le immagine lontane sfocate e a me sembra anche con colori meno vividi.
Il medico ha detto che nell'OS ha dovuto lasciare 0.50 di astigmatismo che derivava a sua detta direttamente dal cristallino.
E' davvero troppo presto per fare un bilancio dell'intervento e me ne rendo conto benissimo tuttavia mi sorge un dubbio.
Il medico mi ha detto, ed è stato il primo ad averlo fatto, che il mio OD è pigro.
Io per anni ho portato solo una correzione parziale del difetto refrattivo che era:
O.D. cil -0.35 asse 5° | OS sf -2.25 Cil -1.50 Asse 180°
La mia domanda è questa: è possibile che l'ambliopia sia talmente grave da non permettermi di vedere almeno 7/10 ? Come si stabilisce la diagnosi di ambliopia?
Grazie mille :D
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Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
L'astigmatismo dell'occhio destro è davvero notevole e sicuramente compatibile con la diagnosi di ambliopia (o "occhio pigro").
La diagnosi deriva semplicemente dalla impossibilità di raggiungere la capacità visiva di 1010, pur utilizzando la massima correzione con lenti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottor Romeo.
Oggi per curiosità sono andato da un ortottista e mi son fatto misurare la vista.
VISUS NATURALE NON CORRETTO: OD 03/10 OS 07/10
All'esame autorefrattometrico risulta un astigmatismo di 0.5 OS e 2.0 OD.
Ci sono margini di miglioramento considerando che ho fatto l'intervento nemmeno 20 gg fa?
Intanto la ringrazio di nuovo, mi rendo conto che noi pazienti spesso siamo molto più ansiosi del dovuto, ma vista l'importanza che ha per me questo concorso non riesco proprio a soprassedere.
[#7]
Dr. Demetrio Romeo Oculista 511 10 2
Si, può ancora migliorare la vista di entrambi gli occhi.
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