Neo da asportare

Egregi dottori, sono donna, ho 33 anni.
I miei capelli sono biondo scuro/castano chiaro e i miei occhi sono castani, con pelle chiara che, in estate a seguito di esposizione al sole, sul viso si riempie di lentiggini (che poi non sono visibili d'inverno). Nella mia famiglia non ci sono casi di melanoma.
Nel 2007 un dermatologo mi aveva detto di tenere sotto controllo un neo presente sulla mia schiena, piccolo ma irregolare. Non aveva indicato la necessità dell'asportazione. Stessa cosa detta da un altro dermatologo nel 2010: asportazione non necessaria ma utilità di un controllo nel tempo.
A ottobre 2011 sono andata a fare la mappatura dei nei presso un centro di prevenzione oncologica e ho chiesto un nuovo parere sullo stesso neo. Il medico ha detto che sembra essere un Nevo di Spitz e ha scritto "pattern reticolare irregolare con globuli irregolari blu e marroni" (tutto ciò è visibile non a occhio nudo ma attraverso un particolare strumento). Mi ha rassicurata dicendo che non si tratta di un melanoma e che poteva essere indicata l'asportazione per togliermi il pensiero di ripetuti controlli nel tempo, ma senza urgenza.

Passando tramite mutua, l'altro ieri finalmente sono riuscita ad andare in visita dal dermatologo chirurgo che rimuoverà il neo e lui ha detto che ne ho un altro della stessa natura, cosa che a favore della benignità del tipo di neo, ed indice di una mia "prediposizione" a generare nei di quel tipo. E' un discorso sensato?

Tramite mutua l'intervento passerebbe a ottobre ma adesso sono nell'ansia (recentemente è mancato un mio giovane amico tedesco proprio per un melanoma) e io vorrei chiedere di poterlo rimuovere subito privatamente e di avere immediatamente l'esito dell'esame istologico. Dato che solo l'esame istologico può determinarne la natura, mi è venuta l'ansia di aver trascurato qualcosa di grave.

Il neo non sanguina, non è in rilievo, non ha noduli.

Nessuno mi ha messo fretto, dicono che posso fare tutto con calma ma io ho letto molti consulti in merito (Nevi di Spitz risultati poi melanomi) su questo sito e adesso sono terrorizzata.

Quanto tempo ci mette un eventuale melanoma a diventare incurabile con la rimozione chirurgica?
Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile utente,
Se i miei colleghi avessero avuto il sospetto di un melanoma avrebbero attivato percorsi di urgenza. Non ci sono dubbi. Quindi siamo di fronte al solito caso di una exeresi per la cosiddetta prevenzione ma che in buona sostanza serve solo a dare sicurezza ad ambo le parti. Per come la racconta non credo davvero possano esserci dei problemi. Se è terrorizzata sino a questo punto insista con gli specialisti per anticipare i tempi anche se, ripeto, non avrebbero certamente rinviato ad ottobre un intervento se avessero avuto anche un minimo sospetto, dico anche minimo.
Cordialissimi saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio per la Sua risposta e una volta rimosso il nevo La aggiornerò sull'esito dell'esame istologico.
Cordiali saluti
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Utente
Egregi dottori, vi riporto l'esito dell'esame istologico a seguito dell'asportazione di una neoformazione pigmentata con pattern reticolare irregolare con globuli irregolari blu e marroni:

Descrizione macroscopica: lembo di cute di mm. 15x6 comprensiva di lesione pigmentata del maggior diametro di 3 mm, materiale suddiviso in due lembi ed incluso in toto, sezioni allestite colorate con E.E.

Diagnosi: cute dorso: nevo lentigginoso giunzionale.

Cosa significa?
E' un referto che può dare adito a dubbi sulla sua correttezza?

Non sono in possesso del vetrino (ho letto su internet che spesso è utile avere più pareri in merito all'analisi...)

Vi ringrazio!

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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Utente,
Si tratta di una cosa assolutamente benigna che non le darà nessun problema e non pone nessun dubbio interpretativo.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottore, come sempre La ringrazio!
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