Tendini d'achille dopo ciproxin

Buongiorno,
ho 45 anni. Per curare una prostatite batterica mi è stato prescritto ciproxin 1000 (una cps al giorno). Ma già dopo il secondo giorno ho dovuto interrompere a causa di dolori forti ad entrambi i tendini di achille. L'urologo mi aveva detto infatti di interrompere immediatamente la cura se si avvertivano dolori in tal senso. Ho smesso qualunque attività fisica.
Nonostante l'interruzione e il riposo ho continuato ad avere i dolori. Ho eseguito la ecografia come consigliato dal medico ma l'eco non evidenziava nulla. L'ortopoedico da me consultato e che mi ha visitato dice che in presenza di un esame obiettivo negativo ed un referto negativo lui può solo concludere che non c'è nulla.
A tutt'oggi ho dolori ci sono e cammino con difficoltà (sono passati 2 mese).
Pur comprendendo la particolarità della domanda, volevo chiedere se qualcuno di voi medici ha esperienza di recupero a seguito di tale situazione oppure oramai il "danno" è fatto e me lo tengo (cosa certo non esaltante...)?
Grazie
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Dr. Alessandro Formica Ortopedico 52 2 25
Ciprofloxacina è il nome generico internazionale di un antibiotico sintetico del gruppo dei fluorochinoloni.
La molecola, concepita dalla Bayer, è stata messa in commercio in italia con i nomi Ciproxin, Flociprin
Un effetto collaterale ( incidenza stimata nella popolazione generale pari allo 0,14-0,40%. Con rischio aumentato nei pazienti con età > 60 anni, in quelli in terapia corticosteroidea ) che deve essere tenuto ben presente è il danno tendineo che oltre a produrre dolore talvolta può condurre alla rottura del tendine . Uno studi caso-controllo condotto in Italia su 22.194 casi di tendinite non traumatica e 104.906 controlli ha rilevato che l’uso di fluorochinoloni era associato in modo significativo a disturbi tendinei vari e a rottura del tendine di Achille.
Per tale motivo la ciprofloxacina (come del resto tutti i chinolonici) non deve essere somministrata a persone che abbiano già avuto problemi di tal sorta .
Inoltre se durante la terapia con ciproxin dovessero comparire dolori tendinei , come già le è stato detto , occorre interrompere subito la terapia e valutare l’entita del danno con una ecografia e una risonaza magnetica
In genere dopo alcuni mesi la situazione migliora ma per una completa risoluzione del problema potrebbe trascorrere anche molto tempo che allo stato delle conoscenze attuali è difficilmente quantificabile variando da caso a caso
Recentemente le aziende farmaceutiche hanno iniziato a commercializzare prodotti in grado di agire sul tessuto connettivo cioe sul tessuto che compone i tendini. I presunti effetti benefici di questi supplementi si tradurrebbero nella riduzione del rischio di infortunio grazie allo stimolo esercitato sulla rigenerazione tendinea. A prova di ciò vi sono alcuni studi che hanno dimostrato come la somministrazione di alcuni amminoacidi possa, in particolari condizioni, facilitare la guarigione del tessuto leso.

In realtà comunque ritengo di poter affermare che non esistono integratori miracolosi in grado di migliorare la salute delle strutture tendinee o di facilitarne la riparazione Pertanto ritengo che oltre alla sospensione del ciproxin è molto importante evitare un sovraffaticamento del tendine il che significa astensione da attività sportive , uso di calzature con tacco , talloniere in silicone , esercizi “ eccentrici “.
Per quanto riguarda il dolore può essere utile effettuare sedute di tecarterapia o laserterapia
Cordiali saluti Dr Alessandro Formica

Dr. alessandro formica

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dopo
Utente
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La ringrazio, innanzitutto.
Non le nascondo che mi sono armato di pazienza e ottimismo ma il dolore talvolta mina la resistenza ai pensieri peggiori, e cioè che il danno fatto dal chinolone sia ahimè irreversibile anche nel lungo tempo.
Ma questo solo col tempo lo saprò. Purtroppo.