Trauma da caduta spalla

In seguito a caduta, ho riportato una grave distorsione alla caviglia , ma son caduta col peso sulla spalla sn. Al pronto soccorso il dolore era lievissimo e allìesame radiologico non risultava niente. Col passar del tempo il dolore alla spalla è aumentato di intensità e all'ecografia prescritta dall'ortopedico risulta che:
nella norma capo lungo del muscolo bicipite omerale per posizione e riflwessione, non si osservano falde liquide peritendinee.regolare spessore e morfologia della cuffia rotatori, con alterazione della riflessione per tendinosi e segni distrattivi.
alterata ecoriflessione dei tendini del sovraspinato e del sottospinato per flogosi.
modica alterazione della reflettività del tendine del sottoscapolare per flogosi di grado lieve. non sono presenti patrologiche distensioni delle borse articolari. normale rappresentazione del muscolo deltoide.
dopo questo referto il primo consulto ortopedico che mi prescriveva toradol per 10 giorni sublinguale e tramadolo, impossibilitata a prenderli perchè mi causavano vomiti.
secondo consulto : 20 giorni di celebrex e laserterapia. dalla caduta del 6 luglio ad oggi il dolore è andato aumentando tanto da bloccarmi quasi il movimento del braccio sn. Non so più che fare. la notte non dormo e sembra abbia un coltello nella spalla. se vorrete prendere in consideraione questa mia , ne sarei lieta. ringrazio comunque
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
La patologia della spalla è abbastanza complessa e non sempre è facile l'identificazione della vera causa del dolore. E' pur vero che lei ha subito un trauma alla spalla ma da quanto refertato dalla ECOGRAFIA sembrerebbe che lei soffra di una particlare sindrome chiamata "SPALLA DOLOROSA SENILE" che colpisce la popolazione tra i 55 e 65 anni. Fermo restando che per una precisa definizione diagnostico-terapeutica può essere fatta solo con l'acquisizione di tutti i dati (strumentali e clinici), ritengo che si debba approfondire con una risonanza magnetica (dato per certo che lei abbia già effettuata una radiografia della spalla). Infatti, solo con la RM si possono avere informazioni precise sul complesso sistema articolare del cingolo scapolare. Se vuole porre la parola fine alla sue sofferenze le consiglio di effettuare una consulenza dal CHIRURGO DELLA SPALLA.
AUguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sollecita risposta e seguirò il suo consiglio. Le auguro un Buon 2013!!
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Non posso esimermi dal ringraziarla e ricambiare gli auguri per un "grande nuovo anno 2013 di felicità".
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dopo
Utente
Utente
Gent.le Dr. Grosso, in seguito al suo suggerimento, mi son recato all'ospedale Marino a Cagliari e mi son fatta visitare dal Dott. Siuni, specialista della spalla, che mi ha fatto fare la R.M. e essa emerge questo:
SEQUENZE SE T1, DPFATSAT e GE T2 nelle tre acquisizioni ortogonali
Testa omerale regolamente posizionata nella cavfta scapolare.
Modeste inegolarita scbrotiche a carico delle limitanti articolari acromion.claveari con congestione
della relativa capsula.
Rimaneggiamento sclerotico della marginale epinserzionale det trochite omerale awallamento della
marginale osteocondrale ,
presumibilmente post\traumatica evidente lungo la maryinale
antero\superiore della testia omerale, con grossa lacuna geodica sottostante.
Disomogeneita shfturale del tipo tendinosico fibroreattiva a carico del tendine sowaspinoso,
assottigliato e sfrangiato in paficolare a sede preinsezionale anteriore con segni di ipofofia a
carico del relativo ventre muscolarc. Sottile impegno fluidoVeattivo del recesso
subacromiondeltoideo.
Note di tendinosi a carico del sottoscapolare con turgore epitendineo sinoviale sottoscapolare.
Assenza di aree di alterato segnale a carico dei retanti tendini della cuffia dei rotatori. Regolare
posizionamento nella doccia omeraria del tendine del capo lungo del bicipite con note tenosinovitiche
in atto..
Aspetto leggemente ispessito de ligamento glenoomerale a sede antero-inferiore
lndenni i cercini fibrocartilaginei glenoidei.
Sottile quota fluida scapolo\omerale e nel recesso ascelÒare.
Il Dott Siuni ha provato a curarmi con cortisone, ma mi ha fatto schizzare la pressione a livelli non controllabili, mi ha fatto 2 infiltrazioni con acido ialuronico ma il problema (e il dolore notturno) non mi danno pace. resta l'intervento. Secondo Lei devo farlo? Tenga presente che il braccio è sempre più debole perchè tendo ad usarlo poco. La ringrazio anticipatamente e aspetto un suo utile consiglio
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
La mia opinione è condizionata dai limiti di una consulenza on line ma, tuttavia, sulla scorta di quello che lei mi ha dettagliatamente descritto credo che la soluzione chirurgica (per via artroscopica s'intende) sia l'unica via possibile per una sua guarigione.
Auguri e ... mi tenga informato.
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Utente
Utente
Grazie!!! Sono veramente e piacevolmente sorpresa dalla sua gentile e sollecita risposta.....tengo molto al suo parere, perchè i medici che ho consultato prima di scriverLe, minimizzavano e mi dicevano che non c'era.." niente di che ..." Le porgo i miei rispetti