Infiammazione cronica ginocchio - consulto ecografia

Salve sono un ragazzo di 30 anni.
Premetto che sono sempre stato uno sportivo 85Kgx1,88 ed è dal 2006 che soffro di un forte dolore al ginocchio Sx (nessun trauma).
Dopo una visita mi è stata diagnosticata una iperpressione rotulea bilaterale dovuta ad un disallineamento delle rorule (vedi Esiti TAC su profilo), ho portato una ginocchiera di stabilizzazione e dei plantari correttivi per due anni fino al 2008 continuando a fare sport senza risolvere niente.
A Maggio 2008 l’ortopedico ha pensato che con un operazione si sarebbe ovviato al Problema, mi sono sottoposto ad intervento chirurgico:
LISI ALARE ESTERNO E TRASPOSIZIONE DELLA TUBEROSITA’ TIBIALE ANTERIORE.
Nel 2009 ho rimosso la vite, ho fatto terapie Tecar ecc, piscina, stretching ogni giorno, parecchi cicli di acido ialuronico, ho rinforzato i quadricipiti allenandomi in maniera diligente, senza mai forzare, ma nonostante i miei sforzi il ginocchio si è infiammato sempre più.
Dopo vari consulti Nel 2011 ho subito un altro intervento:
Pulizia chirurgica del tendine rotuleo, condromalacia del comparto femorale interno, plica sinoviale e condropatia di 2° grado faccetta mediale rotulea in esiti intervento di trasposizione della TTA.
Ho fatto tutte le terapie per recuperare al meglio ma sono ancora molto dolorante anche se quest’ultima operazione è servita a togliermi un 30% del dolore,soprattutto al centro del tendine rotuleo.

Esito ultima ecografia recente:
Tendine quadricipitale lievemente ispessito e tendenzialmente ipoecogeno all’ inserzione Rotulea ove si associa piccolo prolungamento osseo in quadro di enteropatia cronica. Legamento rotuleo moderatamente ispessito, specie nella porzione tibiale e diffusamente Disomogeneo come da enterite, a cui si associa ulteriore piccola calcificazione entesopatica inserzionale distale. Legamento collaterale in sede tuttavia diffusamente disomogeneo ed ipoecogeno per fenomeni edematoso-flogistici. Modica quota di versamento intrarticolare a distendere il recesso sovrarotuleo.

Ho consultato più ortopedici e fisioterapisti, di cui soliti dire: rinforzo muscolare con nuoto,bicicletta.
L’ultimo Ortopedico a settembre mi ha consigliato ciclo voltaren 3 mesi e di non fare più nessun tipo di sport,neanche camminata o straching per un anno.
Io è da luglio che non faccio nessun tipo di attività fisica, ho fatto il ciclo di voltaren.
Ad oggi Sento il ginocchio instabile e dolorante al solo stare in piedi, anche da seduto sensazione di fastidio, lo sento infiammato e sempre caldo,soprattutto in zona mediale all’inserzione tibiale del tendine rotuleo, lateralmente lungo tutta la cicatrice e si concentra in alto "zona vasto laterale" sotto l’osso rotuleo, come una pressione costante.
Secondo voi necessito di un altro intervento magari di pulizia?
Potrebbero esserci aderenze sotto la cicatrice che fanno attrito con il tendine?
Lo stare fermo non sembra giovarmi, anzi, cosa ne dite?
Se potete darmi qualsiasi consiglio, un’idea sul dafarsi
ve ne sarò grato.
Saluti
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
difficilissimo,se non impossibile, azzardare un consiglio in un quadro così particolare.Sembra che addirittura la parte della rotula più consumata sia quella interna, e non quella esterna come ci si aspetterebbe dall'intervento eseguito la prima volta.
Inoltre la situazione dei tendini non è chiara.
Le conviene prendere come riferimento un ortopedico specialista del ginocchio, seguire i suoi consigli e tornare da lui se non va bene il trattamento impostato,senza girare di continuo.
Una domanda: ha mai provato con le infiltrazioni di acido ialuronico?
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta celere,
Infatti faró così, ma un anno mi sembra lungo ed inconcludente anche perché la mia voglia di guarire è tanta, poi li ho visti sempre molto indecisi sul dafarsi, e parlo di ortopedici di primo livello, non capisco come al giorno d'oggi non si possa porre rimedio dopo sei anni ad un problema che non sembra poi così grave.
Ho fatto parecchi cicli di acido ialuronico, e del più costoso, risultati nulli.
Ma potrebbe spiegarmi brevemente cosa dice l'ecografia?
Tutti quegli inizi di calcificazioni a legamenti ecc.. Di sicuro non guariscono da soli, uno puó continuare a vivere ignorando il problema? Perchè sono rimasto molto perplesso dall'ultimo ortopedico che ha ignorato l'ecografia e tentennava nel darmi risposte..addirittura fermo un anno, e garantisco che senza tono muscolare stó peggiorando invece di migliorare.
Ultima domanda, l'instabilità che sento potrebbe essere causata dai legamenti infiammati? In questo caso sono più portati alla rottura?
Cordiali saluti