Ultrasuoni e anche plantare

Allora dottore le racocnto la lunga storia della mia caviglia dx. Ho avuto dopo una slogatura un dolore al seno del tarso della caviglia per un anno o poco più, dopodiche ho deciso di andarmelo a curare sotto consiglio di un ortopedico. mentre curavo il seno del tarso, è arrivato un dolore al tallone (per lo più un acciaccare) e se ora il seno del tarso è diciamo curato o comunque largamente alleviato (anche se il legamento è ispessito in modo non omogeneo) il tallone peggiora sempre di più. Ho provato tecar, ultrasuoni e anche plantare, tutti e 3 con scarso successo ! anzi, dopo 1 mese di plantare, una volta tolto, sono stato anche un pò meglio!
DITEMI CHE POSSO FARE, tutti i fisioterapisti mi dicono che potrei anche iniziare a correre perchè il legamento è un pò infiammato ma niente di che, eppure io dopo mezz'ora che cammino mi dà problemi!( se cammino però, è molto meno fastidio di quando sto in piedi fermo).
Ps. ultimamente, ho anche delle fitte al polpaccio, ma rare
COME POSSO FARE PER CURARE QUESTA CAVIGLIA O ALMENO ALLEVIARE IL DOLORE?
forse passerò alle infiltrazioni, se le facessi, più o meno, dopo quanto tempo inizio a provare sollievo all'incirca??
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

attualmente il suo dolore è alla caviglia o al tallone ?

E' stata esclusa la presenza di uno sperone calcaneare ?

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Attualmente è al tallone, ma è un dolore strano perchè a volte è costante come va e viene.
Ad esempio, fino ad ognni alle 2 mi dava fastidio, poi mi sono riposato a casa per 1.2 ore e per il resto della giornata di oggi non mi ha dato problemi! a volte risento anche il seno del tarso, ma è un dolore altamente sopportabile e raro.
Ho fatto risonanza magnetica e tac, sulla tac non risulta niente, la risonanza magnetica la avevo fatta per il seno del tarso, non so se abbia preso anche il tallone (i dolori al tallone iniziarono circa 1-2 mesi fa, la risonanza risale a 2-3 mesi fa comunque)ma l'ortopedico la ha vista e non ha detto nulla.. purtroppo tutti i fisioterapisti (2) che mi hanno visitato mi dicono: il tallone è leggermente infiammato ma è apposto, puoi anche correrci!
Ma io non mi fido, come posso correrci se anche camminando dopo un pò mi dà problemi?
Ho fatto una volta una corsetta, la caviglia stranamente non mi ha dato problemi ma credo sia perchè era calda.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il dolore al tallone è posteriore o a livello plantare ?
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Utente
Utente
è la parte posteriore, cioè la parte dietro, il punto dove inizia a risalire la caviglia da dietro circa, cioè la prima parte del piede dove tocca quando cammini!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
La soluzione di una o due infiltrazioni potrebbe essere probabilmente quella più percorribile.
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Utente
Utente
Un fisioterapista mi aveva detto che appoggiavo male il piede ma io non me ne rendo molto conto
Si, purtroppo credo di si, ma, io so che il cortisone ha una miriade di effetti collaterali del tipo
-indebolisce il tendine
-gonfia un pò
ecc..
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Solo se se ne fanno mollte e ravvicinate nel tempo.
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Utente
Utente
E' il mio caso?
secondo quale metro lei dice"molte" e "tempo ravvicinato"
Sono stufo di avere dolori, ma se so che per curarmela devo assicurarmi oltre a vari fastidi un tendine indebolito per sempre proprio mi passa la voglia..
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Inizi con farne una, poi si vede.
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Utente
Utente
Ma come poi si vede? boh..
Il dolore è troppo strano comunque, le faccio come esempio la giornata di oggi.
5ore e mezze di scuola, seduto, non mi ha dato nessun problema
oggi 3 ore in biblioteca, dopo 1 ora il tallone (nel punto indicato) mi dava fastidissimo, provavo leggero solievo togliendomi la scarpa, quando sono uscito per fare la pausa camminando il dolore è scomparso, come se stessi a riposo, passsati 10 minuti mi rimetto seduto a leggere e tempo un altra ora mi ritorna a dare molto fastidio
Perchè a scuola non me ne ha dato? e perchè camminando sembra che sto meglio?
ci sono motivazioni o lavoro anche io con la testa?
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dopo
Utente
Utente
Ah, ps.gli effetti collaterali, dureranno per sempre?
(perlomeno il gonfiore e l'indebolimento del tendine)
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Si pone troppe domande: come le dicevo prima, inizi a fare una prima infiltrazione e solo dopo si valuterà che tipo di benefici ha ottenuto.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, vedrò cosa fare.
Ma devo ammettere che provo un totale schifo per tutta la medicina,stop.
Se hai un problema le cose sicure sono: il fatto che spenderai, i tempi lunghi, effetti collaterali
la cosa insicura: che ti farà bene! o se per te sarà solo acqua fresca!
boh, non so proprio che dire..ho 16 anni e posso camminare poco..
comunque grazie di tutto ancora, arrivederla.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Scusi, se ha 16 anni perchè dal suo profilo risulta avere 21 anni ?

Non le è consentito usare il profilo di un'altra persona, soprattutto se è minorenne.
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Utente
Utente
Ho errato a scrivere con la fretta e la rabbia, comunque dottore un ultima domanda.
Qualche mese fa avevo indossato per qualche giorno della scarpe basse un pò abbassate ai lati (sul piede destro lato sinistro e piede sinistro lato destro) perchè appunto appoggio leggermente male i piedi, e infatti facendo grosse camminate notavo mi faceva male il piede (a quei tempi ancora non avevo dolore), e le ho buttate.
Il problema è che se la causa fosse il camminare male, inutile che faccio le infiltrazioni se poi con il tempo ritorna (o forse annullando il dolore ricammino meglio?) però tutto ciò va in contrasto con il fatto che un mese di plantare non mi ha migliorato il dolore, non capisco! per lei?
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Al di là dell'interpretazione delle cause, fare 1 infiltrazione non è nulla di particolare: generalmente si ottiene un miglioramento o anche la scomparsa del dolore.

Se ciò non dovesse verificarsi, poco male, non ha perso niente.

La domanda è: perchè non provare ?
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Utente
Utente
Oramai è una settimana che ho rimesso i plantari, e sto molto meglio, fra qualche giorno però andrò a farmeli controllare, perchè nonostante alleviano di molto il dolore, il dolore ancora c'è e noto che nonostante questi appoggio un pò verso l'interno i piedi.
Il fatto è che se sto fermo in piedi bastano 5 min e mi inizia a dare problemi, invece camminando deve passare una buona mezz'ora.
per le infiltrazioni vedrò
Una domanda, ultimamente, quando Salgo le scale(quindi quando è in tensione), ho dolore al ginocchio sinistro (il dolore lo sento abbastanza all'interno però verso la sinistra ma prende un pò tutto il ginocchio) può esser causato dai plantari? oppure dal fatto che ci appoggio più peso? o senno cosa potrebbe essere?
mi sento a pezzi :\
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Potrebbe essere anche un problema posturale, ma senza una visita specialistica ed eventuali ulteriori esami, è difficile dirlo alla cieca.
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Utente
Utente
Dottore, il medico del plantare mi ha detto che probabilmente è un problema muscolare perchè io non corro da molto tempo. Infatti da me ha nevicato, e sulla neve i talloni non mi fanno male(non so perchè) e quindi sono stato un pomeriggio a giocare con la neve (evitando scatti, ma mi sono mosso comunque molto) ed mi ha fatto molto bene al ginocchio.
Ho fatto un controllo, il plantare sta facendo i suoi effetti seppur molto lentamente, comunque inizio ora a sentire i primi miglioramenti, e sono oramai 40-50 giorni che ho il plantare (in verità sono più di 2 mesi, ma purtroppo, circa 50 giorni fa per 10 giorni non l'ho portato per poi ricominciare) il medico ha detto di aspettare..
Anche se, sinceramente, sono un pò stufo, ed ho paura che da un giorno all'altro i tendini mi cedano.
Le faccio un esempio: 2 giorni fa, ho fatto una corsetta di 10 minuti..mi sono riposato 2-3 minuti e appena sono ripartito ho avvertito una fitta al polpaccio e mi sono dovuto fermare, e dopo un pò che mi sono fermato mi sentivo dal ginocchio in giù le gambe debolissime.. non so se la causa sia muscolare o tendinea..
per lei è giusto aspettare?
mi dia qualche parere generale..anche se so che non può dire nulla di preciso
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Se il problema è legamentoso (caviglia) oppure muscolo-tendineo (polpaccio) le cose sono molto differenti.

Lo specialista, visitandola, potrà valutare in modo più preciso e consigliarle la terapia più opportuna.
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Utente
Utente
Il problema è ovviamente legamentoso, però siccome per colpa del facile affaticamento e dolore dei miei talloni, non forzo più molto le gambe e anche i muscoli si indeboliscono..
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Se fossi in lei, proverei a mettermi in contatto con un valido fisioterapista della sua zona specialista nel metodo di Laura Bertelè (credo possa trovare tutto su internet).

Molto probabilmente l'aiuterà molto.
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dopo
Utente
Utente
grazie dottore, mi informerò presto.
Non capisco perchè oggi, ho camminato per 40 minuti, non mi ha dato problemi.
Poi, sono stato in autobuss fermo in piedi per 5 minuti e mi faceva male, PERCHè?
Non lo trovo sensato, in più, se sto tanto scalzo provo solievo a mettermi le scarpe con i plantari, se sto tanto con le scarpe con i plantari provo sollievo a togliermele..
mi sto mobilitando per le infiltrazioni :) (però non è un punto preciso dove mi fa male..quindi credo il dottore deciderà dove farmele)
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non ricordo (i messaggi sono tanti): ha consultato un posturologo ?
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Utente
Utente
no, però il medico del plantare mi ha analizzato con un macchinario, e ha visto che frmo in piedi ho un ottimo equilibrio..
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Consulti comunque un posturologo.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, intervengo nel consulto da Specialista Ortopedico e da Fisiatra.
Consulti uno specialista ortopedico per questa sua patologia al piede e poi uno specialista fisiatra, ovvero il Medico specialista di fisiochinesiterapia e ginnastica medica e posturale.
Sarà il Fisiatra a dirle e consigliarle cosa fare e che terapie effettuare ed eventualmente a quali collaboratori tecnici del fisiatra affidarsi: fisioterapista per l'esecuzione di esercizi tecnici che può stabilire e prescrivere solo il medico specialista .
Inoltre l'infiltrazione qualora dovesse essere eseguita, non va eseguita mai mai mai mai nel tessuto tendineo, mai nel contesto del tendine, MAI.
Per cui non vi è motivo dell'indebolimento del tendine.
Consulti un altro specialista ortopedico, ma il fisoterapista no! non è un medico, non è uno specialista ortopedico o fisiatra
Credo che la sua talalgia vada valutata attentamente e bene e che non abbia bisogno di infiltrazioni cortisonici, ma di cure idonee locali farmacologiche e di fisiochinesiterapia appropriata.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
grazie dottore, fra una settimana torno dall'ortopedico, e farò un ulteriore controllo !
Non so di cosa ho bisogno, ma so solo che sono giovane e sono 3 mesi abbondanti oramai che ho questo dolore, davvero fastidioso, che dopo 40 minuti che sto in piedi devo assolutamente sedermi! per non parlare di quando sul tallone inizio a sentire un caldo opprimente, fortunatamente a casa non lo sforzo e non mi danno problemi i talloni (un tempo era dolorante solo il destro, ora anche un pò il sinistro).
Ora che sta per arrivare l'estate, voglio che passi il prima possibile.
Una domanda, se dovessi fare le infiltrazioni, il dolore si allevierebbe sicuramente? potrebbe addirittura passare?
lo so che dipende da paziente a paziente, ma quante se ne fanno di solito? e a quanta distanza di tempo?
gli effetti collaterali,se sono localizzate, sono molti?
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Bisogna fare prima diagnosi esatta, poi valutare la terapia da eseguire; se sono necessarie le infiltrazioni l'ortopedico le farà a distanza in genere di una settimana non oltre tre ; non dovrebbero dare effetti collaterali di certo se fatte bene e in maniera specifica.
Si rivolga allo specialista ortopedico, saprà ben curarla.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Dotte, ho fatto la visita!!
Mi ha detto che ho i muscoli tutti contratti o tesi, e per questo, a fine caviglia mi da problemi, in più mi ha detto di togliermi il plantare (che serviva ad un altro problema) e di fare molto streccing!! per i muscoli dei bicipiti e del nervo urale (credo, avevano un nome specifico i muscoli ed riguardavano l'esterno coscia) mi ha prescritto 3 serie da 10 per 2 esercizi. così come si spiegava che con l'acqua calda il dolore diminuiva
Una domanda dottore, facendo questo streccing, più o meno, in quanto tempo il dolore inziierà a diminuire notevolmente??
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. giovane se vi è il dolore, si dovrebbe visitare e stabilire il motivo e l'origine di tale stato algico e prescrivere poi la dovuta terapia.
Certo la Kinesiterapia attiva e passiva va bene, ma dovrebbe fare ben altro a mio parere, anche delle sedute di terapia fisica specifica e idonea.
Ne parli con lo specialista Fisiatra.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Comunque sto notando dei miglioramenti, il mio ortopedico mi ha detto che questo stretcing dovrebbe bstare, quindi non so, vedrò se in futuro il dolore rimane troppo.
Quindi non si può determinare (all'incirca) quanto tempo ci voglia per far si che lo stretcing abbia il suo effetto ? o che comunque si inizi a vedere notevolmente l'effetto?
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dopo
Utente
Utente
Medico, sono passati quasi 20 giorni da quel giorno e posso dirle che incredibilmente il mio dolore ai talloni è diminuito a vista d'occhio!!! se prima mi faceva male 10 ora 4..il dolore ancora c'è ma molto diminuito! spero sia la soluzione :)
(la domanda sopra resta attiva..)
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore ha parlato con lo specialista Fisiatra?
Si sta facendo seguire, oltre ai consulti ortopedici?
Sta lei effettuando dei trattamenti idonei di fisiochinesiterapia oltre esercizi muscolari?
Tutto dipende dalla diagnosi esatta della sua patologia.
Senza una diagnosi esatta non si può dare con estrema certezza alcuna terapia specifica .
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Il mio ortopedico mi ha detto che ho i muscoli tesi ( o contratti) dei bicipiti urali , e di un altro muscolo, ma non comprendo la scrittura ma me lo aveva detto e mi aveva prescritto 2 esercizi di stretching da fare che sto eseguendo e che stanno avendo frutto !
Ma, non mi ha detto di ricontattarlo presto e non ha parlato di fisiatra..
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dopo
Utente
Utente
Dottore, più passa i ltempo più il dolore si allevia però una cosa non mi è chiara.
Per questo dolore ho passato un lungo periodo senza correre (circa 7 mesi), ora che il dolore si è alleviato notevolmente posso camminare senza problemi ma appena accenno una corsetta mi fa di nuovo male ed in più sento il piede caldissimo.
La causa? i miei muscoli non sono più allenati alla corsa oppure ancora nonostante il dolore sia alleviato devo far passare tempo di stretching?