Congiuntivite acuta virale e terapia

Gentili Dottori,
faccio seguito alla richiesta di Consulto inserita il giorno prefestivo 30 aprile che probabilmente ora pare poco attuale e vi chiedo un parere sul decorso che ha avuto la malattia.
Nel pomeriggio del 30 aprile, persistendo una condizione di forte bruciore agli occhi, ho trovato una gentilissima dott.ssa oculista che mi ha ricevuto nel suo studio.
Dopo una serie di domande e un esame alla lampada con vari microscopi (così mi sembravano) mi ha diagnosticato «OS Congiuntivite acuta presumibilmente virale»
terapia: Tobrabact 4 volte al dì e Luxazone 1 goccia ogni 2 ore per il primo gg e poi 4 volte al dì

Purtroppo, benché non sperassi in un effetto "miracoloso" dei farmaci, auspicavo un miglioramento.
Da ieri pomeriggio, tuttavia, all'occhio gonfio e rosso, si è aggiunto l'appannamento totale dell'occhio sinistro. Mi sembra di avere uno strato di nebbia. Ed anche una piccola macchiolina sull'iride.
Un po' spaventato ho telefonato all'oculista che mi ha visitato, la quale mi ha detto che probabilmente non è stato possibile intervenire per tempo e che i sintomi sono progrediti.
Siccome le ho riferito che mi fa molto male, mi ha aggiunto alla cura di cui sopra il Pranoflog 2 gocce ogni 4h e al bisogno posso prendere antidolorifici per bocca (le ho chiesto perché mi fa molto male).

Posto che non ho da mettere in dubbio la diagnosi, vi chiedo ulteriore consiglio per alleviare i sintomi e per eventuali altri interventi.
Lavoro in proprio in ufficio e non posso davvero restare fermo a lungo. L'oculista mi ha detto che potrebbero volerci anche 15 gg ....

Vi chiedo un consiglio in merito.
Grazie.
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Il dolore potrebbe far pensare ad una cheratite erpetica nel cui caso il cortisone sarebbe controindicato
Se il dolore continua si faccia rivedere al più presto, in caso contrario la informo che la congiuntivite virale guarisce molto lentamente, quindi porti pazienza

Cordiali saluti

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Egr. Dott. Orione,
La ringrazio per la gentile risposta ed il prezioso consiglio.

Già con il Pranoflog assunto stamane ho notato un calo del dolore rispetto alla notte appena trascorsa, forse d'aiuto anche il ketoprofene assunto stamattina intorno alle 8.
Comunque come dolore va meglio adesso, anche se persiste intorno all'occhio.
Mi consiglia di ridurre e/o sospendere il cortisone?

Approffitto ancora del Vs. aiuto, se posso, per l'ulteriore preoccupazione: persiste infatti ancora un quasi totale appannamento dell'occhio interessato, mi sembra di vedere nella nebbia.
E' un sintomo della malattia o indice di altro, qualcosa di più grave?
Perché la gentile oculista che mi ha visitato non torna dalle mie parti sino a lunedì e non mi resterebbe che il PS oculistico.

Chiaramente ci andrò se le cose dovessero peggiorare.
Così come cercherò di mettermi "paziente" per la guarigione.

Grazie infinite ancora per gli ulteriori consigli che potrà darmi.
[#3]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Se non ha più dolore stia tranquillo, altrimenti si faccia vedere al PS

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Egr. Dottore,
sono ancora a Lei e ai Suoi illustri Colleghi per chiedervi ancora un consiglio, sperando di non abusare troppo.

Dopo una giornata senza dolore, nella notte tra sabato e domenica scorsi non sono riuscito a dormire dal male e ieri mattina mi sono deciso ad andare al PS oculistico della città.
La gentilissima dott.ssa presente mi ha detto che non trattasi di congiuntivite, bensì ha diagnosticato "iridociclite acuta, non specificata".
Esame obiettivo: OS iperemia pericheratica, depositi endoteliali, reazione in CA, TAOO 13, FOS papilla rosea a margine netti, riflessi centrali presenti, periferia indenne
Ha prescritto Betabioptal x 5 v. al di + visumidriatic 1-2 volte al di.

Ieri pomeriggio mi sembrava di stare meglio, ma stanotte ho avuto ancora dolori e stamane fatico proprio a tenere l'occhio aperto e lavorare.

Vi chiedo:
- quanto può durare questa malattia?
- c'è qualche rimedio contro il dolore? il ghiaccio può aiutare?
- pur comprendendo che non si possa giudicare l'operato di un collega così a distanza, poteva l'oculista che mi ha visitato una settimana fa confondere le due patologie? Non sono in cerca di "colpevoli" ma capire se potevo risparmiarmi sti dolori

grazie infinite per le vs risposte
[#5]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
quanto può durare questa malattia?

L'iridociclite è una patologia importante e va curata bene
Se ha dolore sostituisca il visumidriatic con ciclolux collirio, 1 goccia 3 volte al dì, e si faccia controllare ogni 3-5 giorni


- pur comprendendo che non si possa giudicare l'operato di un collega così a distanza, poteva l'oculista che mi ha visitato una settimana fa confondere le due patologie?

Non ho visto i suoi occhi e non posso saperlo
Può essere che i sintomi dell'iridociclite non fossero ancora evidenti

Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Egr. Dott. Orione,

La ringrazio per la Sua esaustiva e preziosa risposta.

Ho spesso dolore e quindi certamente chiederò l'altro collirio.

Ho il prossimo appuntamento giovedì sera dallo specialista.
Frattando procedo con il Betabioptal come da indicazione del medico di PS o ritiene migliore l'altro cortisonico (Luxazone)?

Grazie ancora dottore!
[#7]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Il betabioptal contiene anche l'antibiotico, il luxazone solo il cortisone
Deve essere l'oculista che l'ha visitato a decidere

Cordialmente
[#8]
dopo
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Ex utente
Gentile Dr. Orione,
stasera avrò un controllo dall'oculista e vedrò cosa mi consiglierà.

Mi rivolgo ancora a Lei e allo staff perché non riesco a capire il decorso di questa malattia.
Nella giornata di ieri io mi sentivo davvero bene: pochissimo dolore, bruciore attenuato e anche la visione abbastanza decente.
Da stamani invece mi sento nuovamente peggiorato: il dolore è aumentato e la visione è fosca, con forte bruciore.
Chiaramente stasera sentrò il parere in diretta dell'oculista.

Ma tuttavia, anche abusando della Sua e Vs. pazienza, vorrei sapere se questa patologia ha "normalmente" un decorso ad alti e bassi e cosa mi devo aspettare per i prossimi giorni.
Lavorando al pc sono veramente in grande difficoltà e da libero professionista non mi posso permettere di stare fermo.

Sono un po' preoccupato: oramai mi pare che da martedì scorso (10 gg) la situazione non sia migliorata granché nemmeno con l'utlizzo dei colliri prescritti (sia prima che dopo l'accesso al PS).

Grazie per l'aiuto.
[#9]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Normalmente il quadro tende gradualmente a migliorare con la corretta terapia

Probabilmente il suo oculista la modificherà

Mi tenga informato
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
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Grazie dr. Orione per la Sua pronta risposta.
Stante la Sua disponibilità, La aggiorno
Ieri sera l'oculista mi ha detto che è necessario proseguire con la terapia.
Pur essendo la pressione dell'occhio corretta al controllo, ritiene che dai sintomi che le ho riferito durante gli "attacchi" di dolore possa trattarsi di un aumento pressorio che è bene controllare.

La terapia è quindi la seguente:
Betabioptal x 3 volte/die
Visumidriatic 2 gocce x 2 v/die
Azarga coll. 1-2 gocce ogni 12 h
Bentelan cp 1 mg 2 cp al mattino x 2 gg e poi 1 cp al matino fino al controllo
IPP per lo stomaco (sono soggetto a reflusso e quindi meglio assumerli)

Controllo tra 7 gg.

Spero davvero che questo "assetto" possa dare miglioramenti, anche se il medico mi ha detto che la guarigione non interverrà in una settimana.

Se ha consigli/pareri sono naturalmente ben accetti
grazie
[#11]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Mi sembra una ipotesi plausibile.

Speriamo bene
[#12]
dopo
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Salve Dottore, La aggiorno se posso.
Ad oggi con questa terapia va molto meglio perché non ho più quegli attacchi di dolore.
Rimane la visione sfuocata (nebbia) e un po' di bruciore alla luce.

Immagino che questi sintomi me li dovrò tenere ancora un po' ...

Lei che ne pensa?

[#13]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Non avendola mai visitata non posso fare ipotesi

Cordialmente
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Egregio Dottore,
torno a disturbarla.
Oggi ho avuto un controllo dal medico oculista.

Mi ha trovato molto migliorato, ma mi ha detto che la visione "annebbiata" rimarrà ancora per tempo, così come la presenta di "corpi esterni" (piccoli vetrini che a volte mi sembra di avere nell'occhio), in quanto sono conseguenze dell'uveite.
In particolare, mi ha detto che l'infiammazione è stata profonda e pur non avendo raggiunto il cristallino, ci sono ancora cellule (non ho ben capito dove).
PErtanto continuo terapia con Bentelan 1 cp al di + Betabioptal x 3 volte/die per 3gg da sostituirsi poi con Lotemax x 3 v/die e infine Visumidriatic 2 gocce x 1 v/die

Dalla Sua esperienza, ritiene che l'uveite possa cagionare questi sintomi per questo periodo così lungo o è cosa improbabile?
Le faccio questa domanda perché mi sto chiedendo se sia opportuno assumere un ulteriore parere sottoponendomi a visita presso altro specialista, solo per capire meglio quello che mi sta accadendo all'occhio.
Io sto decisamente molto molto meglio. Ma la vista è annebbiata e ciò mi crea non poco disagio.

Pertanto, pur comprendendo la barriera "telematica", mi interessa capire se a Suo parere il decorso che mi è stato prospettato è compatibile con la patologia diagnosticatami.

Grazie per il parere che vorrà fornirmi
[#15]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
Dalla Sua esperienza, ritiene che l'uveite possa cagionare questi sintomi per questo periodo così lungo o è cosa improbabile?

Assolutamente è possibile, l'uveite non è come la congiuntivite.
Quando si infiammano le strutture oculari interne il decorso è molto più lungo e può causare complicanze.

Cordiali saluti
[#16]
dopo
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie dottore.
Allora continuo con la cura prescrittami e spero in un miglioramento.

Se persisterà ulteriormente questa doppia sensazione di corpi vitrei e di annebbiamento valuterò una visita da un secondo medico, quantomeno per tranquillizzarmi un po' circa l'assenza di quelle complicanze che mi ha segnalato come possibili, e che spero comunque siano visibili all'esame dell'oculista.

Il medico cui mi sono rivolto è peraltro operante in una importante struttura ospedaliera e quindi confido che, di patologie come la mia, ne abbia viste ancora e pertanto non la stia sottovalutando. Io più che fidarmi non posso fare.
Sono solo preoccupato per questi tempi lunghi, che tuttavia mi ha indicato come possibili in tale patologia e non vorrei rischiare di aspettare troppo nel caso di cura non adeguata.

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