Poliabortività e insufficienza luteale

Ho 33 anni e due aborti spontanei precoci (probabilmente alla 3 settimana) che si sono verificati dopo un "falso ciclo" (quindi non sapevo di essere incinta) e con un emorragia copiosa dopo 10 gg. entrambe le volte.
Dopo molti accertamenti è risultato: isteroscopia ed ecografia normale - mappa cromosomica normale per entrambi - tampone negativo - analisi della coagulazione normali - analisi anticorpi tutti negativi tranne anticorpi antiperossidasi e anti tireoglobulina che sono presenti - fT3, fT4, TSH nella norma dei valori riportati.
Alla luce dei fatti l'endocrinologo mi ha dato tirosint 50mcg e deltacortene per la tiroide che si presume nasconda una situazione di ipotiroidismo latente. Il mio ginecologo in più mi avrebbe dato Dufaston dal 15° al 22° gg. del ciclo per una ipotetica insufficienza luteale (che io però ancora non sto assumendo). Ora sono a chiedervi se questi accorgimenti sono giusti e se magari attraverso dosaggi ormonali o qualcos'altro (il mio ciclo è in media di 23 gg.) possa almeno diagnosticare questa probabile insufficienza luteale ed evitare così di prendere farmaci non necessari.
Vi ringrazio per tutti i consigli che vorrete darmi
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
Per una donna il rischio di avere un aborto è pari a circa il 15-25%. Dopo aver avuto un primo aborto, il rischio di averne un altro è pari a circa il 23%. Dopo due aborti, il rischio di averne un terzo è pari al 29%. Questo per dire che un terzo aborto può capitare, ma non è la cosa più frequente.
Detto questo ritengo che lei abbia fatto gli esami necessari.
Numerosi studi hanno associato la presenza di autoanticorpi diretti contro la tiroide con gli aborti spontanei, anche in presenza di normali livelli degli ormoni tiroidei, ma il meccanismo patogenetico non è chiarito. Non sono a conoscenza di terapie di sicura efficacia nella prevenzione dell’aborto in pazienti con anticorpi anti-tiroide.
Per la valutazione della preparazione dell’endometrio all’impianto (e quindi dell’insufficienza luteale), può essere utile misurare la concentrazione del progesterone nel 21 giorno del ciclo e/o eseguire ecografie transvaginali.

Prof. Simone Ferrero
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