Problemi di relazione

Cari dottori, buonasera! Sono un ragazzo di 20 anni e sono fidanzato da 3 mesi con una ragazza fantastica! Lei è diversa dalle altre, ha tanti valori e una grande testa! E' intelligente e colta e soprattutto sa pensare bene!
Il primo mese è andato tutto molto bene, come in ogni rapporto che si rispetti! Dopo il primo mese lei ha avuto una crisi in cui diceva di aver paura perchè non aveva mai avuto una storia seria! Da quel momento è cambiata! Prima aveva sempre delle parole dolci per me soprattutto nei brutti momenti, ora invece è cambiato tutto! Mi sento non apprezzato da lei, perchè si è staccata tantissimo, almeno secondo il mio punto di vista! E' sempre fredda, ogni volta che le dico qualcosa di dolce lei, o non risponde, o risponde come non mi aspetterei io! Abbiamo gia discusso parecchie volte su questa cosa, perchè io le dicevo di non sentirmi apprezzato, che secondo me, a lei non importava nulla di questa storia, ma lei mi ha sempre ribaltato tutto dicendomi che lei caratterialmente era fatta cosi ma che in realtà ci teneva tantissimo a me! Spesso discutiamo di questo perchè lei non mi da dimostrazione di nulla! Ma tutti questi problemi sorgono quando siamo lontani, che ci possiamo solo sentire, perchè quando siamo insieme siamo i più felici del mondo! Io ci sto molto male per questa cosa perchè mi sento non apprezzato e preso in giro, voi cosa mi consigliate?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo

Ne hai discusso con lei dicendole che questo atteggiamento ti piace poco perché ti fa sentire nonspprezzato? Le hai chiesto per quale motivo è cambiata?
Se però questa prima storia genera un pochino di apprensione nella tua ragazza, a mio avviso potresti continuare a mostrarti dolce e comprensivo con lei. È probabile che lei faccia un pochino fatica...

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
dopo soltanto un mese di relazione un cambiamento così repentino diventa generatore di ansia.

Sarebbe utile però che lei effettuasse un distinguo impornate dentro di lei:

La sua autostima
La sua coppia.

Perché lei non si sente apprezzato?
Le capita anche fuori dalla coppia?

Come è stato amato in famiglia?


Spesso, nel legame d'amore, si cercano dei "risarcimenti" di lacune pregresse....che il partner non pio dare.

Le riporto uno spezzone di un mio articolo che vorrei che leggesse con calma ed attenzione sulla giusta distanza in amore.

"Può capitare che uno dei due partners abbia vissuto un legame ambivalente con la figura materna.

Una madre ambivalente si ripercuote negativamente sulla figlia, divisa tra la spinta all'autonomia e le difficoltà di separazione.

L'aver vissuto il processo di identificazione con la madre all'insegna dell'ambivalenza, porta al l'impossibilità di separarsi dall'oggetto d'amore, nei confronti del quale rimane un bisogno d'amore non corrisposto, un vissuto di vuoto che non può essere colmato se non da un tentativo continuo di “attaccamento all'oggetto”.

Questo stesso bisogno si sposta, in età adulta, verso il partner prescelto, sostituto materno o paterno, sul quale vengono riversate poi tutte quelle richieste che la madre non è in grado di soddisfare.

Quello che in psicoanalisi si chiama “coazione a ripetere di antichi copioni”.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5888-per-sempre-o-ti-odio-la-giusta-distanza-per-fare-funzionare-un-rapporto-di-coppia.html

Una delle cose più difficili in amore è mantenere la giusta distanza dal mondo dell'altro, senza soccombere se l'altro si sposta un attimo....o non è accogliente e supportivo.

È frequente passare dal tutto al niente, dall'amore assoluto all'odio, dalla fusione alla separazione/lacerazione.

Dall'on all'off della dimensione amorosa.



Penso che potrebbe aiutarla a riflettere


Tra l'altro ci aveva scritto in luglio, ma poi non ci ha dato sue notizie...

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/479169-problemi-di-cuore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoresse, grazie per la vostra risposta! Scusate se non vi ho fatto sapere nulla nel post di luglio ma ho avuto dei problemi! Io ne parlo spesso con lei di questa cosa, e lei è convinta che sia l'unione dei nostri caratteri che crei questo 'fuoco' tra di noi, e soprattutto dice che negli anni con le esperienze è cambiata!
Io ho avuto una famiglia sempre presente, mi hanno sempre amato molto, quindi io desidero un rapporto come quello dei miei genitori, lo prendo come esempio insomma! Lei invece è cresciuta da sola, i genitori lavorano tutto il giorno da quando lei è piccola! Infatti spesso mi dice questo, che lei essendo cresciuta da sola non ha bisogno di nulla, perché ha imparato a vivere da sola in tutto! A me fa male questa cosa, mi fa anche tenerezza!
Ma il nostro rapporto comunque è particolare, non c'è quella complicità che c'è nelle normali coppie, non so più cosa fare, ho pensato molte volte di finirla, per le continue incomprensioni, ma non riesco! Io sono consapevole di quello che ho, è una ragazza con una grande testa, e in giro ce ne sono poche così, quindi ci sono momenti in cui vorrei che tutto finisse ma poi ho paura di perderla
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo

Ogni coppia ha le proprie dinamiche e particolari equilibri e quindi non ha nessun senso paragonarsi agli altri ma stare bene nella propria coppia.
Se con questa ragazza sente di stare bene e che qualcosa può essere affinato io non mi preoccuperei.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La Sua ragazza e Lei provenite da storie familiari e quindi esistenziali opposte.
Per Lei esiste e in modo positivo l'appartenenza, per la ragazza no. Il suo valore sembra l'iindipendenza.
Sono temi rilevanti in una relazione affettiva.
E se davvero desiderate diventare "una coppia" dovrete in qualche modo unificare queste due posizioni esistenziali.
Anche effettuando una psicoterapia di coppia, se sara' necessario.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Come ha sottolineato la dott Esposito, le vostre storie di vita e familiari sono diverse.

Per questo le ho suggerito la lettura sulla "giusta distanza" in amore.
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dopo
Utente
Utente
Cari psicologi, secondo voi come posso comportarmi?
Perché io e lei abbiamo due concezioni diverse di relazione, ma stiamo molto bene insieme comunque!
Però avendo due concezioni opposte di relazione io ci soffro per dei comportamenti che assume lei in determinate situazioni!
Secondo voi come devo comportarmi, perché già parecchie volte ho pensato di chiudere la nostra storia, ma non ho mai trovato il coraggio perché comunque lei è lei, e non è un'altra !
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
La risposta a tale domanda potete darla solo voi due insieme.
In base all'amore che provate l'uno per l'altra, la comprensione vicendevole, l'importanza di cio' che deciderete o meno di condividere.
Si tratta di trovare un "punto di incontro" possibile per entrambi.
In bocca al lupo!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo

Avendo la consapevolezza di modalità diverse è già il primo importante passo. Poi certamente il tempo e il vivere questa relazione potranno aiutarvi. La cosa più importante è non accanirsi sulle proprie posizioni ma nemmeno perdere la propria individualità.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
É difficile dirle cosa fare o non fare, ogni possibe comportamento corrisponde ad un'emozione, ad un sentire, ad una storia di vita passata.

Se così sta male e chiudere sembra impossibile, c'è una terza strada possibile:
Una consulenza di coppia, luogo simbolico non giudicante dove dipanare la matassa emozionale e trovare nuove chiavi di lettura più funzionali alla coppia.
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dopo
Utente
Utente
Ma secondo voi dottoresse è necessaria a questa età una terapia di coppia addirittura?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Ho parlato di cosnulenza, non di terapia.
È perché no?
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dopo
Utente
Utente
Non so dottoressa mi sembra una cosa strana!
Spesso quando discutiamo lei mi dice che si comporta così perché non vuole sembrare già ora una coppia sposata, se le proponessi questa cosa non so come reagirebbe
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Vede, la reazione della ragazza, che Lei riferisce, fa presumere una fortissima tendenza alla indipendenza. A oltranza direi!
Valuti Lei questo atteggiamento!.
Una consulenza sarebbe stata utile proprio a trovare dei punti di contatto.. concordando pero' entrambi sulla necessita' di trovarli.
Ma se Lei ipotizza che la ragazza non sarebbe disponibile neanche a questo cio' Le suggerisce gia' da ora delle risposte!
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dopo
Utente
Utente
Io non lo so, non la vedo per niente interessata a questo rapporto, e ogni volta che ne parliamo si altera, perché lei dice di tenerci tantissimo, ma io non ricevo dimostrazioni da parte sua
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Rifletta per Suo conto allora su queste Sue sensazioni ed emozioni.
Questa forse e' un'analisi difficile da fare, ma indispensabile!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le altre opzioni sono:
Sofferenza
Separazione


Speriamo di averla fatta riflettere
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dopo
Utente
Utente
Ma io ci tengo davvero tanto a questa ragazza! Abbiamo due concezioni di relazione e ovviamente di vita diverse, perché siamo cresciuti in due situazioni diverse! Se lei mi desse qualche dimostrazione in più sarebbe tutto diverso, ma non mi sento di lasciarla andare, e nemmeno lei si sente di lasciarmi andare via, me lo ha detto più volte! Ma io non so più cone comportarmi, ci sono volte che sto un po più indietro e prendere un po di distacco per vedere se cambiano le cose ma non vedo risultati!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Che Lei ci tenga tanto a questa ragazza e' fin troppo evidente!
E questo Suo attaccamento, unito al Suo bisogno caratteriale di appartenenza La rendono molto vulnerabile.
E' su questo che deve "lavorare" oppure correra' il rischio di incamminarsi su una strada diciamo non proprio piacevole per Lei.
Le rinnovo comunque il mio augurio per questa relazione.
Buona serata!
[#20]
dopo
Utente
Utente
Secondo voi dovrei pensare seriamente di finire questa storia?
Buona serata a tutte
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Questa puo' essere solo una Sua decisione!.
Ecco perche' Le ribadisco l'invito a pensarci.
Se rimanere in questa relazione significa e significhera' per Lei dovere vedere frustrate senza possibilita' diverse tutte le Sue esigenze forse non fa per Lei!
E' una valutazione delicata che solo Lei puo' fare!
I migliori saluti.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Non so davvero cosa fare, mi sto veramente rovinando la salute, vi farò sapere eventuali fatti! Grazie mille a tutte voi dottoresse, un saluto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo

Come gia detto troverete un vostro equilibrio e mi pare eccessivo stare in apprensione creando ulteriori problemi. Viva questa relazione tenendo conto del fatto che ci sono queste differenze che non sempre determinano rotture o problemi.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L' intimità è un territorio difficile e parte dalle terre dell'infanzia, dall'imprinting sensoriale e dalla dote affettiva che abbiamo ricevuto in casa..


Lavorarci su, quando entrambi desiderate la stessa cosa, è l'unica cosa da fare.

Auguri per tutto